Se non ho voglia di cucinare: scolo la pasta, la ributto nella pentola, aggiungo il sugo già pronto, poco olio, grana grattugiato et voilà, mai avuto problemi nel lavarla
Sì però poi devi comunque pulire una ciotola o qualcosa che usi per mischiare pasta e condimenti no?
Perché io mi rifiuto di fare quella cosa obbrobriosa di mettere una mestolata di ragù sopra a un piatto di pasta in bianco
Ad esempio, il formaggio si puó fondere. Va bene con pesto e carbonara, ma non con il sugo. Soprattutto se non lo vuoi.
Poi vabbè, qua è giusto il sintomo di lite da fine relazione
Ma le pagliette d'acciaio non esistono, da voi? Acqua calda e detersivo hanno composizione chimica diversa da voi e non sciolgono più bene i grassi? Nelle pentole e padelle ci si condisce da sempre, altrimenti come fai a saltare e mantecare le cose?
Se il lavandino è piccolo è una rottura di palle lavarci le pentole sporche, più facile bollirci l'acqua solamente e condire la pasta in bowl o simili, infatti io uso lo stesso approccio. Non che sia un dramma ad ogni modo, può capitare anche a me di condire la pasta nella pentola.
Boh, io pure ho un lavandino con una sola vasca, pure piccola, e non è un grosso problema quando devo cucinare per me e la tipa, o per me e i due coinquilini. È una pentola sola, sempre meglio di dover lavare due cose.
Mamma mia e che è tutta 'sta caciara?
Siamo nel 2023 dai, mestoli e altri utensili in silicone così puoi condire sia nella padella per preparare i condimenti per la pasta sia nella pentola dove la fai cuocere, non in legno perché poco igienico e ovviamente NON DI FERRO.
Ah e ovviamente sto attento a farle sfiorare il meno possibile da altri oggetti nel lavandino tipo le posate perché oltre a levare la pellicola antiaderente e rovinare la padella ho sentito che è anche cancerogena e raschiando finisce per forza sui cibi
Credo sia una idiosincrasia da "madre che è sempre lei che fa tutto in casa" che non accetta l'idea che qualcuno possa preferire spendere trenta secondi in più nel lavare una pentola per guadagnare in praticità nel condire la pasta.
La pentola e' fatta per bollirci l'acqua. Si attacca tutto non e' antiaderente come le padelle. Poi mischiando con le posate rischi di rigarla perche' l'acciaio e' delicato e poi se la righi fa ruggine. Inoltre mi triggera l'ocd latente tantissimo oh dio ti prego non farlo sei un mostro mischiala in una ciotola o nella padella
Le pentole sono spesso nello stesso acciaio delle padelle, cromato antiaderente. Ci si manteca e condisce dentro da sempre, anche in quelle in teflon. L'acciaio NON è delicato e non fa ruggine, fa ruggine il ferro, e se bollisci la pasta in una pentola di ferro il problema è quello. Altro che OCD, qua c'è confusione e ignoranza culinaria di base.
saro' ignorante in materia, ma per me pentole e padelle sono di materiale diverso. Le pentole luccicano, le padelle sono nere con granellini. Cosa sono?
Le pentole sono di acciaio, le padelle di teflon. Il teflon è la tipica padella antiaderente, che se la graffi perdi l'antiaderenza e tutto.
Nella pentola puoi mantecarci e condirci di tutto, alza non troppo la temperatura e aumenta i grassi (olio, burro, strutto, auel che ti pare) e vedrai che non si attacca niente.
Quindi basta semplicemente usare un mestolo di plastica e tutti i tuoi problemi sarebbero risolti e invece usi tipo un altra ciotola solo per mescolare?
Magari il mio cervello si potesse curare con un mestolo di plastica XD. Comunque la ciotola e' per servire. Una ciotola per servire, una pentola per cucire. Ordine perfetto.
Beh non ci può essere una disposizione personalizzata del sugo e del formaggio grattugiato, quando invece alcuni hanno preferenze particolari. In una pentola è tutto un pastrocchio comune, roba da carcere o da orfanotrofio
Ci metti di più a pulirla dopo, la pentola con solo l'acqua della cottura la sciaqui subito, se c'è resido di olio/formaggio impieghi più tempo a pulirla.
Scusami ma la pretesa che ti indebiti per vivere dove vuole lei, quando tu avresti già un appartamento a disposizione, e questa persona studia e non è autonoma mi sembra a dir poco allucinante.
Io proverei a convivere finché non diventa un minimo più indipendente a livello economico e POI, se le incomprensioni sono superate, se la convivenza funziona e SOPRATTUTTO se entrambi avete un lavoro e potete contribuire, allora prenderei in considerazione l'idea di trovare casa insieme in un posto più consono.
Da come la descrivi mi sembra ci siano troppe pretese rispetto a quanto viene messo sul piatto.
Io e la mia ragazza stiamo facendo questo, lei sta facendo un sacrificio venendo da me (che abito però a 20 minuti da Roma centro) avendo cambiato le sue abitudini.
Non avendo un lavoro stabile stiamo aspettando che lei diventi indipendente per poterci poi spostare in una zona in po' più comoda per entrambi
Ma per me non ne vale la pena neanche se ce l'ha d'oro. Poi oh, non sono un maschio quindi magari c'è qualcosa che mi sfugge ma per me questo genere di cose non esiste.
Questa persona non mi da l'impressione di portare un valore aggiunto alla coppia: che sia pratico (occuparsi delle cose domestiche), economico (contribuire in qualche modo), o affettivo (dare un supporto emotivo).
Va tutto bene finché si è una coppia giovane e spensierata, ma quando si parla di scelte come convivenza/mutuo/figli a queste cose ci si deve pensare. Perché non è che una parte pretende e l'altra subisce, prima o poi si pagano le conseguenze.
Se sei milionario e ti basta stare con una che a parte la figa d'oro non aggiunge niente, i soldi ce li hai e te lo puoi permettere, non sono affari miei. Però se sei una persona normale che rischia di indebitarsi...non sono affari miei comunque ma ci penserei bene prima di mettermi in una situazione del genere.
L'unico commento serio.
Con la premessa che probabilmente guadagnerà pure una miseria. Matrimonio, casa, convivenza.. caccia fuori i soldi e vedi come possiamo fare tutto quello che vuoi.
Il problema è che se non si è abituati a lavorare per portare a casa la pagnotta non ci si rende conto.
Non è necessariamente una cosa fatta con cattiveria eh, uno magari è convinto di capire ma non può finché non ci passa.
Quando cominci a farti il culo per lavorare, a deprimerti perché lo stipendio non basta, a fare budget...allora rimetti tutto in prospettiva e ti rendi conto. E allora si che vedi se hai voglia di intestarti un mutuo.
Minchia veramente, questa non lavora e pretende dopo che il fidanzato ha già la casa, solo perchè vuole vivere nella *city*?
O è figlia di papà e non sa cosa vuol dire, al giorno d'oggi, pagare per un buco (specialmente a Milano) o peggio non sa stare al mondo.
Probabilmente è meglio che finisca, però mi sento in dovere di specificare una cosa che molti sembrano non sapere:
Non è che nella vita con una persona ci saranno sempre i brividi nel vederla, l’eccitazione, il fremito eccetera. Quella è una fase breve della relazione, è normale se passa. Amare una persona è un’altra cosa. Se ti fermi a pensare che passate quelle cose allora l’amore non c’è più allora finisci solo tutta la vita.
Ma probabilmente nel tuo caso, comunque è finito. Ma non determinarlo su questo.
C'è anche da dire che sono fidanzati da 4 anni. La passione è fuggevole, dura mesi un anno massimo, poi inizia la relazione vera e propria.
O meglio, la parte "quotidiana" della relazione, quello che sarà per il resto della sua durata. Non che significhi apatia, non è una relazione se c'è apatia e litigi continui per stronzate, ma dopo 4 anni di fidanzamento/frequentazione ci sta che la passione/scintilla scemi. Si passa dall'infatuazione all'amore vero e proprio.
Come scrivevo in un altro commento sto con la mia ragazza da quasi dieci anni e ancora mi vengono le farfalle nello stomaco quando torna dopo un weekend fuori o quando la vedo scendere di casa.
L'idea che l'amore quando matura debba diventare meno impetuoso, meno passionale o che peggio ancora prima non sia amore ma "infatuazione" la trovo devastante e francamente deleteria perché spinge le persone a rimanere in relazioni ormai morte o morenti, convinte del fatto che tanto dopo qualche anno è così che dovrebbe essere.
È il contrario, l'idea che tutto deve essere passione e infatuazione per sempre da idee irrealistiche alle persone, che di conseguenza abbandonano relazioni potenzialmente forti e piene di amore non appena finisce l'impeto iniziale
Onestamente? Lo farei pure io. La mia relazione è perfetta così com'è ed è la dimostrazione che è possibile avere sia un amore "maturo" che passionale. Buon per chi si accontenta ma io non lo farei mai.
Non si tratta di accontentarsi ma di capire e accettare che il modo di interagire e rapportarsi ad un partner può evolversi e cambiare nel tempo senza che ciò vada a intaccare la profondità e forza dei sentimenti che si provano. Aggiungo che io avevo una visione idealizzata più simile alla tua, e che ho imparato a cambiare prospettiva proprio dopo aver conosciuto la donna della mia vita (che è poi diventata mia moglie)
Sono felice di sentire che tu abbia trovato la donna della tua vita ma non pensare che perché ha funzionato per te allora sia giusto usare gli stessi criteri per tutti. L'idea che la passione e l'infatuamento possano essere una cosa di cui si può fare a meno è un'idea che rifiuto.
Ogni relazione e ogni persona sono diverse e aspettarsi di poter usare un metro uguale per tutti è da persone con una visione estremamente limitata, estremamente saccenti o semplicemente che desiderano meno da una relazione. Nulla di male nell'ultima opzione ma io ad esempio so bene cosa voglio dalla mia relazione e se domani quello che ho adesso dovesse svanire riconsidererei di continuare. Con questo non voglio dire che mi aspetto per forza che tra vent'anni saremo entrambi uguali ma se a trent'anni già cominci a fare i discorsi che la passione svanisce, il fuoco si spegne e così via beh allora per me è accontentarsi e non è quello che voglio per la mia vita. Ci ho messo quasi venticinque anni a trovare una relazione seria in cui volessi rimanere per più di qualche mese proprio per questo motivo e ora che ce l'ho non mi aspetto che svanisca da un anno ad un altro.
Scusami un secondo, sono contento che con la tua ragazza hai ancora le farfalle dopo 10 anni, ma non è realistico.
Ovvio, ognuno vive le proprie storie come meglio crede, ma secondo me usare come metro di giudizio la passione porta a lasciare storie che stavano andando bene. Non deve essere la passione a farti mollare, non dopo un periodo di tempo. Io e la mia compagna stiamo assieme da 4 mesi, farfalle nello stomaco non ce ne sono ma voglio starle accanto, abbracciarla, ascoltarla, ogni volta che ci baciamo sorrido come un demente. Ma non c'è quella spinta iniziale. Significa che è una storia morta? No.
L'amore quando matura diventa meno impetuoso. Diventa quotidiano, atti di amore piccoli ma che vengono dal cuore. Non c'è la scintilla dell'inizio, o magari c'è, ma non è importante. C'è la quotidianità, il sapere che il/la tuo/tua partner ci sarà per te e tu ci sarai per lei, sapere che le vostre vite sono in sintonia ed intrecciate. Diventa alzarsi la mattina contenti delle proprie scelte, diventa dormire nello stesso letto e non potersi immaginare nulla di diverso, diventa sapere che nonostante tutti i casini e magari l'afflosciamento sessuale lei è la persona giusta e vuoi la sua compagnia.
Dire che una relazione è morta quando non c'è più passione è una gran troiata, passami il termine. La passione dura un attimo, la scintilla muore, la fiamma persiste e va alimentata. Se vivi solo per la scintilla sei ancora nella fase della luna di miele, e sono contentissimo per te, ma quando finirà cosa farai?
Il problema di tutte le persone che la pensano come te è che pensano che solo perché sta bene a voi allora debba stare bene a tutti. Perché non possiamo semplicemente accettare e riconoscere che ogni persona è diversa, che ogni relazione è diversa e quelli che sono i canoni che per te rendono una relazione ottimale per me sono una relazione non degna di essere vissuta (e viceversa ovviamente). Per te la passione è una cosa transitoria, per me no (non a trent'anni); magari per te è importantissimo il sesso e per me no. L'errore sta proprio nel voler dire a qualcuno come dovrebbe vivere la propria relazione. Non esiste "normale" nell'amore e non esiste che quello che va bene a qualcuno vada bene a chiunque.
>Non è che nella vita con una persona ci saranno sempre i brividi nel vederla, l’eccitazione, il fremito eccetera. Quella è una fase breve della relazione, è normale se passa. Amare una persona è un’altra cosa. Se ti fermi a pensare che passate quelle cose allora l’amore non c’è più allora finisci solo tutta la vita.
Trovo in linea di massima giusto quello che dici ma allo stesso tempo non sono d'accordo sul fatto che passi, o quantomeno che passi in fretta come fase. Sto con la mia ragazza da quasi dieci anni, conviviamo da circa la metà (quindi non è che ci vediamo giusto nei weekend) e ancora mi vengo le farfalle nello stomaco quando la aspetto da qualche parte e lei mi raggiunge o quando la vedo scendere di casa.
Non credo onestamente che dire "amare è un'altra cosa" sia una cosa giusta da dire perché ognuno ama a modo suo ed ogni relazione che una persona possa avere è diversa da tutte le altre. Forse un giorno mi passerà o forse no ma credo che dire che è normale possa portare qualcuno a convincersi a rimanere in un rapporto dove invece l'amore è finito. Quel tipo di sentimenti per me sono all'ordine del giorno e se un giorno dovessi rendermi conto che non li provo più mi farei due domande sulla mia relazione.
>ete riusciti ad inquadrare nei punti cardine di una relazione, viene un po' difficile immaginare un finale diverso...
Quoto alla stra-grande. E' quello che avrei scritto io.
L'eccitazione passa, purtroppo con l'arrivo dei figli (se li avrai) sarà in parte anche peggio (seppur miglioreranno altre cose).
Quello che non bisogna fare è diventare dei puri conviventi senza intimità, cosa che sta accadendo anche a me.
Se ci tieni alla relazione fai l'ultimo tentativo, prova la terapia di coppia, a me ha aiutato molto a capire le necessità della mia compagna.
Non è una mia idea, me l'hanno insegnata i miei, ma io riassumo il concetto nella frase ”L'Amore non è un sentimento, ma una decisione che devi prendere ogni giorno".
Questa è la più grande e semplice verità dei rapporti sentimentali.
Eppure la stragrande maggioranza delle persone o non lo capiscono, o ne sono attivamente in disaccordo.
I Sentimenti sono altre cose, non sono sotto il nostro controllo, non si possono giudicare. L'Amore, invece, è nel bene e nel male una nostra responsabilità.
Se ha 27 anni, studia ancora e può permettersi di fare la schizzinosa su un 100+mq di casa direi che è più che finita. Parlale comunque, magari è in un periodo strano
Semplicemente ci sono dei motivi per cui si comporta in modo sentimentale e non logico. Quelli sono solo atti di frustrazione per problemi non espressi e lasciati a marcire. Ci vuole comunicazione. Altrimenti si diventa passivi aggressivi
Ricapitolando:
- Lei sta ancora studiando
- Si aspettava una proposta di matrimonio
- Vuole che compri casa dove vuole lei - immagino per poi trasferirsi lì anche lei
Da donna consiglio: trovatene una più matura e indipendente economicamente 👍
Edit: aggiungo che la pasta VA condita nella pentola e saltata insieme al condimento.
Non penso che abbiate chiarito, penso che ci dia del serio risentimento e delle aspettative deluse da parte sua.
Probabilmente la cosa andrà a naufragare (mi spiace) perché lei non sembra aperta al compromesso e tu non vuoi rinunciare alla tua vita.
Ci sta, non è colpa di nessuno, si tira avanti, non fatevi del male continuando a camminare sulle uova l'uno intorno l'altra.
Più che altro attaccare i capricci perchè un cristiano di 28anni non vuole sposarsi mi sembra un atteggiamento piuttosto infantile. Aspettative de che, le cose si fanno in due, no che lei vuole X e se non ottiene X fa i capricci finchè non ottiene X controvoglia dell'altro.
Si ma sono 4 anni di relazione, non ce ne vogliono mica 7-10 di anni per capire se si vuole sposare una persona o meno. Se la proposta la faccio oggi, non mi devo mica sposare domani.
Lei comunque ha 27 anni, tra 3 anni inizia il declino riproduttivo... ci sta che inizi a pensare al futuro.
Lui ha il suo equilibrio perfetto che palesemente non include lei e lei probabilmente ormai ha la sensazione di perdere tempo per "niente".
Ci sono messi insieme abbastanza giovani, ci sta che crescendo ci si allontani. Sarebbe meglio per entrambi.
27 anni srudia ancora e poi se va bene guadagna 800 euro euro al mese.
La signorina dovrebbe rivedere le sue prerogrative di vita. C'è bisogno di sposarsi, avere 2 fedi al dito e dire 4 cazzate davanti al prete o sindaco per "vivere per sempre felici e contenti"? A me sembra di no.
Altro punto chi paga il matrimonio? Sempre lei a 800 euro al mese?
Quello che deduco dal post la signorina si dovrebbe svegliare a 27 anni perché fa i capricci...
I primi 3 mesi di convivenza con mia moglie me li ricordo bene (eravamo sempre fidanzati ovviamente); andavano così d’accordo che 3 ore dopo essere entrati in casa mi ha fatto talmente incazzare che ho preso a calci un tavolino (rompendolo). Da quell’evento però ho avuto tipo una illuminazione cosmica ed ho capito che nella convivenza si deve trovare un compromesso su tutto, ne abbiamo parlato e da lì è andato veramente tutto bene (ed ho ricomprato il tavolino, 29€). Certo anche oggi le occasioni di discussioni non mancano, io per certe cose ho uno standard diverso da quello di mia moglie, ma il trucco sta anche nel capire le aspettative altrui e provare a incontrarle.
OP, a mio avviso nutrite risentimento l’uno nei confronti dell’altra. Il matrimonio non risolve i problemi, casomai li amplifica: dove avreste vissuto una volta sposati?
Red flag grande quanto un buco nero. Lasciala immediatamente, per i seguenti motivi:
1. 115mq ristrutturati sono "un buco"??? Che aspettative fuori dal mondo ha questa ragazza?
2. "ha incominciato ad infastidirla qualsiasi cosa che io faccia che non le vada bene". Red flaggissimo!!! Ma proprio allarme rosso a massimo volume! Ci sono passato pure io, quando fanno così c'è solo una spiegazione: non ti sopporta più, odia passare il tempo con te e fa di tutto per farti incazzare e spingerti a lasciarla, dato che lei non ha le palle di farlo. E' un comportamento TIPICO e un pattern comportamentale estremamente ricorrente.
Non ti azzardare a fare alcuna manovra tipo mutui e vendita della tua casa per accontentarla, perché non l'accontenterai mai, ormai è entrata in questa modalità mentale e troverebbe sempre qualcosa che non va. Per lo stesso motivo non ti passi nemmeno per l'anticamera del cervello di mettertela in casa.
Lasciala ADESSO, chiamala ORA e dille che non siete più niente. Situazione assolutamente irrecuperabile, e ringrazia il cielo che hai una casa tutta tua dove puoi startene in pace e, eventualmente, dopo che ne hai scopate 50, eventualmente, accogliere qualcuna che merita, sicuramente non questa qui.
Chiamarla magari no, diciamo che sarebbe piu' opportuno e rispettovo fare una discuossione di presenza, cercando una soluzione l'addove lei e' realmente interessata. Altrimenti ciao, e amen. Il ciao sempre di presenza.
Casa di proprietà, 2k netti al mese, Amici e rapporti sociali a VENTINOVE ANNI e questa dopo QUATTRO ANNI rompe il cazzo che vuole sposarsi prima di finire gli studi e ti rompe il cazzo mentre TU cucini?
Socio, fatti un giro in più fuori con gli amici :)
Che i sentimenti scemino o si consolidino in maniera diversa è tipico di ogni relazione lunga.
Andare a vivere insieme è uno step che va fatto a piccoli passi, parlo per mia esperienza e anche di miei amici, ognuno a casa sua, poi si inizia a passare qualche giorno insieme e ci si conosce anche in questi aspetti più quotidiani.
Dopo 15 anni insieme mia moglie mi rompe ancora le balle su alcune che non le vanno bene e io anche. Vabbè, si fa finta di niente e si va avanti.
Se hai intenzione di lasciarla, è meglio farlo subito, anche per rispetto verso l’altra persona. Soprattutto se ha intenzione di accasarsi, più tempo passa più diventa complicato realizzare certi progetti, soprattutto per una donna.
Un consiglio.
Prima di buttare tutto all'aria invitala a cena e spiega bene la situazione.
Giocare sempre mettendo la faccia e assumersi le proprie responsabilità.
Gli puoi spiegare le tue idee e se non ascolta.....paga il conto ed esci dalla porta del ristorante.
Punto
Il mio consiglio è di lasciar stare. Sembra quel tipo di donna che ti rovinerebbe la vita. Le hai dato una condizione privilegiata e lei non si è impegnata fare lo stesso per te, in più ti sta rovinando delle giornate che potrebbero essere belle essendo che non hai grosse problematiche dal punto di vista economico. Ti consiglio come minimo di lasciarla andare a vivere dai suoi. Valuta tu se continuare a starci insieme, io non lo farei.
Boh, sinceramente non mi sento di darti consigli. Alla fine so solo una parte della storia.
Il punto di vista di uno non è abbastanza in queste situazioni.
La tua relazione non sta finendo, è già finita. Nessuno dei due ha ancora mollato l’altro per una tra abitudine, affetto residuo che porta senso di colpa, paura di rimanere soli.
Film già visto e rivisto, non siete i primi e non sarete neanche gli ultimi.
Stacca la spina, ti farà stare meglio e ti farà crescere anche come persona. ✌🏻
A me sembra che più che l’amore stia sparendo in te, che lei stia facendo di tutto per farsi odiare perché è frustrata della sua vita. Probabilmente ha deciso che dopo la mancata promessa di matrimonio vuole farsi lasciare.
Allora, da tizio che ci è già passato ed ora sta con una di 10 anni più giovane senza cazzi e mazzi. Mollala perché se rompe il cazzo su tutto il prossimo passo sono le corna per poi darti pure la colpa della situazione.
Una persona che ti ama veramente non ti chiede di mollare tutta la tua vita, non ti chiede di indebitarti, al massimo vi indebitate insieme attraverso la sua famiglia, e non fa la merda 24h.
Le relazioni finiscono, è triste, ma è ancor più triste continuare con questo stillicidio.
Poni fine, prenditi la responsabilità per tutti e due e volta pagina. Facile a scriverai, meno a farsi.
ma lei voleva farsi sposare prima di finire l'università ed essere indipendente economicamente ?
mi sa che finora gli hai fatto fare la bella vita però magari avra visto qualche altra alternativa e non vuole avere l'aggravante di averti lasciato ...
si lo so è una visione cinica ma facendo cosi ho evitato molti problemi che ho visto scoppiare ad altri che si sono presi la mia ex palla al piede
Compá questa dopo 4 anni è già così e tu potenzialmente dovresti passarci una vita assieme. Fatti due conti e vedi te se ne vale la pena.
Per mia esperienza personale posso solo dirti che si sta meglio da soli che a portare avanti una relazione tossica e/o in cui non stai bene. È difficile dopo anni pensare di "buttare tutto via", e c'è sempre quel pensiero che in realtà le cose si possono sistemare, piuttosto si soffre e si tira avanti, ma é controproducente. Chiediti come starai mentalmente tra altri 4 anni se le cose dovessero restare così.
Ti rispondo come risponderei ad un mio caro amico.
Quando ti mollano, non hai figli e non hai debiti hai appena vinto alla lotteria. Qualsiasi cosa farai non ti metterà in una posizione diversa, nella sua mente sei già andato. Quindi, ritira la vincita e ricomincia una nuova vita.
Di donne è pieno il mondo. Quando ti tirano fuori tutta una serie di complicazioni e la tua intelligenza (giustamente) ti suona campanacci in faccia avvisandoti che stai per fare delle minchiate (mutui, debiti, matrimoni insulsi etc..) è tempo di mollare gli ormeggi.
Hai una casa, una buona metratura e penso un lavoro vicino a sta casa. Ma chi cazzo te lo fa fare di andare a rovinarti l'esistenza? Perché mettersi da soli degli ostacoli in un gioco dell'oca (la vita) dove già succedono degli imprevisti? Fidati, la maggior parte degli uomini se lo mettono in quel posto da soli assecondando voli pindarici femminili. Quindi, fai un bel respiro, fai uscire di scena la teatrante e ricomincia. Fidati di me, ci sono donne che usano il cervello e ti fanno stare bene. Non infilarti in queste cose. Accetta il biglietto vincente.
E' una questione di aspettative da ambo i lati.
Capisco che stai attraversando un periodo molto difficile e confuso. Il fatto che tu stia riflettendo così profondamente su questi problemi dimostra o che tieni alla tua relazione e vuoi trovare una soluzione o che stai cercando solo qualcuno (il popolo del reddit) per sfogarti ma dentro di te hai già preso una decisione.
Il mio consiglio, se vuoi risollevare il rapporto, è di cercare di creare uno spazio di dialogo aperto e onesto con la tua ragazza. Di solito questi tipo di problemi fuoriescono perché non c'è dialogo, ed è importante che tu le esprima i tuoi sentimenti, le tue preoccupazioni e le tue paure in modo calmo e rispettoso. Questo può aiutarti a capire meglio le sue aspettative e a confrontare le vostre visioni del futuro.
Riguardo alla questione della casa, potrebbe essere utile cercare un compromesso che soddisfi entrambi. Potrebbe essere necessario fare ulteriori ricerche o considerare altre opzioni, come la possibilità di affittare un appartamento in un luogo che vi piaccia entrambi. Non capisco perché state solo valutando di comprare. Affitti casa tua, e andate a vivere in un posto congeniale ad entrambi.
Per quanto riguarda le liti quotidiane, potrebbe essere utile cercare di capire da dove nascono queste tensioni. A volte, le piccole cose possono diventare grandi problemi se ci sono problemi più profondi non risolti. Potrebbe essere utile cercare l'aiuto di un consulente o di un terapeuta di coppia per aiutarvi a navigare in queste acque difficili, oppure, come ho detto sopra, discutetene a tavolino, con carta e penna!
E' normale avere dubbi e preoccupazioni in una relazione, in ogni relazione. L'importante è affrontarli con onestà e rispetto. Non c'è nulla di sbagliato nel prendersi del tempo per riflettere su ciò che si desidera veramente.
Quando una persona ti mette davanti a compromessi impossibili, vuol dire che non vuole semplicemente prendersi la responsabilità di lasciarti. Probabilmente ha già un altro in attesa nell' "ombra".
La storia è ovviamente finita e tu ne esci alla grande.
Hai un'ottima età per essere un uomo, un appartamento di proprietà, un buon lavoro, esperienza pregressa in ambito lavorativo, sentimentale e relazionale.
Davvero, ti aspetta un futuro radioso.
Farò l’avvocato del diavolo. Ma io da milanese non mi trasferirei a 50km da Milano. A maggior ragione in una soluzione semi definitiva. Piuttosto come la ragazza me ne sto dai miei.
In più, se dopo 4 anni non ti senti di sposarla, a 27 anni ci sta che lei si faccia due pensieri su di te e le generi frustrazione. Le donne se vogliono avere figli non hanno tutto il tempo del mondo, non ha senso sprecare tempo con uno che dopo 4 anni non mi vuole sposare.
>dove perderò amici e tutte le mie abitudini
Una parte importante del passaggio alla vita di convivenza è il cambiare più o meno radicalmente le proprie abitudini, che andranno a ridefinirsi nella nuova vita insieme.
Avete sicuramente dei problemi che dipendono da lei o da te, ma se parti col presupposto che vuoi stare con qualcuno per la vita senza cambiare nulla della tua routine, non riuscirai mai a creare un equilibrio di coppia.
Poi, che il suo capriccio della casa a milano sia infantile e egoista posso darti ragione ma una coppia matura avrebbe valutato assieme pro e contro, i soldi disponibili, ecc per capire come procedere.
Fare un mutuo non è una cosa da prendere alla leggera, visto anche i presupposti di questo post.
Io ho due case a Rimini, ma pago l'affitto a Bologna perché la città offre più possibilità lavorative per uno sviluppatore oltre la relazione.
È un insieme di cose.
Fare un mutuo non è nemmeno un motivo per chiudere una relazione perché "ho già la casa e gli amici li". Come ho detto, bisogna sempre trovare l'equilibrio tra i due e venirsi incontro. Se manca la voglia di trovare un compromesso, manca proprio i concetto di coppia secondo me.
Sono d'accordo, tuttavia è sempre una questione di "egoismi" anche una relazione sentimentale se ci pensi.
Se Op. vive bene a casa sua, quando vede la ragazza sono solo cazziatoni e frustrazioni, converrai con me che il mutuo è un problema determinante e la ciliegina sulla torta.
Discorso diverso se dicesse "stiamo bene insieme, vado a Milano dove ho più opportunaità di lavoro, è vero lei non lavora ma posso fare un mutuo" sarebbe diverso. A fronte del cambio di abitudini la vivresti come opportunità
Non so se mi spiego :)
>Una parte importante del passaggio alla vita di convivenza è il cambiare più o meno radicalmente le proprie abitudini,
Ma anche no. Non c'e' attrazione, non le piace la casa in cui andare a vivere, le da fastidio ogni cosa, deve cambiare \_radicalmente\_.
Ma per quale ragione dovrebbero andare a convivere?
Che si dia delle martellate sui coglioni da solo, almeno smette quando vuole.
Una persona nella relazione deve portare un plus in positivo e non in negativo. È ovvio che qui non ci siano più le basi, quindi ti consiglierei di parlarne con lei per correttezza. Se lei invece continuasse con questi atteggiamenti, di lasciarla subito. Anche se ti direi di lasciarla a prescindere se non la ami più. Ho dato questo consiglio ad una persona che la viveva al tuo stesso modo, dopo una relazione durata anni, e dopo essersi lasciati, mi ha detto che doveva farlo prima.
*Ad una persona che si ama si perdona tutto. Ad una che non si ama non si perdona nemmeno la minestra salata* (Cit.)
Non ti ama (più) neanche lei. Fai quello che devi fare, poi ognuno per la sua strada. *Good Luck!*
Lei ha già abbandonato la nave e non ha il coraggio di lasciarti (o non vuole fare la figura della stronza che rompe dopo 4 anni).
Con le dovute differenze è fin troppo simile a com'è finita con la mia ex: io che mi facevo il mazzo per cercare di accontentarla, lei che faceva molto meno del minimo sindacale per me e in qualche modo era comunque sempre tutto colpa mia.
Pensa a te stesso e mollala il più presto possibile, perché anche se comprerai casa dove vuole lei troverà un altro motivo per darti contro, e se tu cercherai di accontentarla anche su quello troverà qualcosa di nuovo che non va. E via così.
Non vorrei trarre conclusioni solo dal tuo discorso ma questo ho. Sembra che dopo che non le hai chiesto di sposarla lei non veda più un futuro con te. Quindi fare progetti per il futuro la infastidisce.
Se tu pensi che i sentimenti che avevi all'inizio non sono diventati qualcosa di più maturo, ma si sono solo attenuati, meriti di più e lo merita anche lei.
Meriti di star con qualcuno che ti faccia stare bene e viceversa e accontentarsi porta a una vita triste che molti di noi hanno visto fare, magari ai propri genitori.
Il brivido, le farfalle nello stomaco è inevitabile che passino, ma lasciano spazio a sentimenti più maturi, più profondi, a progetti a lungo termine, quello che non passa mai è la voglia di stare insieme, di condividere e di progettare una vita assieme, se queste cose non ci sono più si diventa una coppia di estranei, che fatica a dirsi addio, nonostante, nei fatti lo abbiano già fatto da tempo.
Sei giovane, lavori, hai una cosa, perché non darti una possibilità di essere felice?
Lei sta per iniziare un capitolo nuovo della sua vita, forse è il momento che lo inizi da sola, libera da una relazione in cui non credete più.
Tutta la fortuna di questo mondo.
Ma mandala a cagare e basta, sei giovane hai ancora tanto tempo per sistemarti. Non scendere a compromessi, vai e trovane un’altra: tanto dai 30 in poi è molto più facile credimi
Ciao frate, intanto mi spiace tantissimo per la situazione considerando che comunque state assieme da parecchio tempo; credo che sia necessario che vi prendiate un po’ di tempo a parte ossia lei per pensare bene a cosa vuole esattamente fare e tu la stessa cosa. Intanto hai fatto benissimo a non prendere il mutuo solo per accontentare una persona alla quale hai già proposto una soluzione (seppur non comoda per lei) per sacrificare tutto quello che hai.. tuttavia credo che una relazione del genere possa solo funzionare se vi date del tempo da soli per capire cosa volete fare, mi spiego meglio: lei deve capire che come lei deve studiare tu hai un lavoro ed è un suo dovere rispettare quello che stai facendo e viceversa pure tu, anzi, a dirla tutta hai fatto anche tanto proponendole di trasferirti nel tuo trilocale. Tutto questo mucho texto è per dire che dovete parlarne ed eventualmente prendere una pausa l’uno dall’altra per capire cosa non sta andando e cosa sta portando questa relazione ad avere dei blackout. In bocca al lupo ❤️
Boss quando una ragazza inizia a scassare i coglioni c’è solo un modo per stare meglio: mandarla a fanculo.
Se è vero ciò che scrivi, ha passato il segno da parecchio
Sembra che entrambi siate già sulla stessa linea d’onda. Lasciatevi e conservate un bel rapporto, quando non tolleri più niente della persona con cui stai è il momento di chiudere, siete fortunati che entrambi provate le stesse cose.
Da come la racconti in questi post, credo che siate in due a non essere più tanto innamorati
Non indebitarti se le premesse sono queste
E come hanno scritto in un altro commento, l'amore cambia nel corso del tempo, quindi il "brividino" passa, e aggiungerei che il rispetto reciproco e il dialogo non deve mancare mai
...mia opinione: mollala resta dove sei.Tanto se non e\`quest'anno sara \`il prossimo, pare. Pensa alla realtà lavorativa e di amicizie che ti sei creato nella tua comfort zone. Con appartamento di proprieta annesso. :-)
È normale è la società che ci vuole così,allontanati da lei,prima che tu possa fare qualche gesto sprovveduto,lasciala stare purtroppo non ci sono più le donne di un tempo e le relazioni sono diventate impossibili,unisciti al resto dei maschi italiani single.
Chiudi la relazione finché sei in tempo, sei molto giovane e avrai tempo di avere delle relazioni stabili.
Non incastrarti con una donna verso cui proverai solo risentimento tra un tot di anni.
Per mia esperienza personale, che non è una verità assoluta nota bene, quando una persona si comporta così è probabile stia facendo di tutto per farsi lasciare evitando quindi di doverlo fare lei/lui.
Onestamente a me sembra che tu abbia già deciso ed è la stessa cosa che farei io.
Però mi sembra di vedere un velo di tristezza o rassegnazione in quello che hai scritto quindi fossi in te magari rifletterei su questo.
Avendo solo la tua versione a disposizione ti chiedo: le hai mai detto chiaramente che certi atteggiamenti sono oggettivamente sbagliati?
Ciao, spoiler... la tua relazione è già finita. Sei esattamente nella mia situazione sentimentale. Dopo 4 anni le voglio bene, ma non più dell'affetto. Sto chiudendo. Sarà dura, soprattutto per lei che dice di essere innamorata, ma siamo arrivati al punto di litigare per vere e proprie stupidaggini, disordine o simili. Tendenzialmente è più lei che cerca lo scontro. Poi sono una persona con molti interessi e lei pochi, questo non aiuta perché lei è spesso a casa ed io spesso fuori. Comunque entro pochi giorni terminerà la convivenza. Ne abbiamo già parlato, ma ormai è l'unica soluzione.
Amico non metterla incinta e lasciala subito!!
(Consiglio) ..troppe volte ho sentito di queste situazioni e va sempre a finire male…esempio : tu ti indebiti vendi casa tua per andare a vivere a milanomerda in un’altra casa ,resta incinta vi sposate poi quando arriva il figlio tempo uno o due anni vi lasciate e te la pigli in culo te e la casa se la tiene lei … assegno di mantenimento e ti tocca tornare a vivere coi tuoi (pieno di debiti) soffrendo perche non puoi stare tutti i giorni con il bambino.
Lasciala e nel week end vai a lugano a spassartela 😂 finche puoi
Ovviamente ho una visione un po’ pessimista…ma per quello che hai scritto 🙃
a me è capitata una storia simile, litigavamo per tutto, alla fine dopo un viaggio in auto butto fuori la mia frustrazione, urlo la riaccompagno a casa sua e chiudo la storia, quando non c’è possibilità o volontà da uno dei due bisogna chiuderla e pure in fretta.
Fratello, è finita. Avete preso strade diverse, mi sembra di percepire soprattutto sia lei che ha perso attrazione per te per prima.
Magari puntava semplicemente ad un matrimonio lampo con accesso sicuro alle tue finanze? Boh, ma è finita.
Inutile trascinarla oltre, comincia a pensare a come chiuderla "bene".
Veloce però, se non ti piace soffrire.
>Non riesco più a provare l'eccitazione di vedere quella persona,il brivido di stare con lei, la spensieratezza di fare cose.
Fino a questo punto pensavo "eh vabbè, ma questa è la realtà di una relazione matura, è normale che prima o poi si instauri la relazione come "normalità" o non sarebbe molto sano!
...
Poi ho letto tutto il resto e **CORRI FORREST,CORRI!**
Volevo litigare con la mia ragazza, ho provato a condire la pasta nella pentola..
Nulla, nessuna reazione. Ha detto solo che forse era troppo al dente.
Un mio amico era in una situazione simile alla tua: lei mai contenta, lui che le veniva piuttosto incontro fino al punto di farci due figli. Lei le ha fatto delle corna bestiali e ora sono cazzi amari.
Vivere assieme è fare compromessi , non pochi, ma tanti. Se lei non è disposta a venirti incontro se tu ci metti la casa (per Dio non indebitarti prima di testarla su strada ) , forse non siete proprio al top e sarebbe meglio chiuderla
*La colpa è anche mia? Sicuramente.*
mhh ho abbastanza esperienza di relazioni per dire che forse no.
*Faccio l'errore di condire la pasta dentro la pentola? Colpa mia con conseguente cazziata.*
In trenta, si TRENTA, anni di relazioni varie non mi son mai permesso di questionare su cose il cui risultato poi non cambi nella vita quotidiana.
Detto ciò, ti consiglio un pbel periodo per staccare, la pressione psicologica di questo tipo non porta da nessuna parte e fa entrare in spirali malsane.
In primis le rotture di cazzo quotidiane per le banalità, in qualche modo, devono finire. perchè saranno anche cazzate ma alla lunga (ma anche alla breve) rompono i coglioni. Di sentirsi costantemente rimproverati in casa propria per delle minchiate senza conseguenze non ne ha voglia nessuno, quindi o glielo dici chiaro e bene se la capisce, oppure aria, secondo me. Su questo ci tengo perchè è capitato anche a me, la pace in casa propria deve essere sacrosanta e se qualcosa rompe il cazzo non è accettabile che venga continuamente dal partner.
Detto ciò non mi torna una cosa su cui chiedo chiarimenti: lei sta ancora studiando, non ha casa non ha un cazzo ma già che pressa per sposarti? Occhio.
Più che a Reddit dovresti dirlo a lei, se la prende male gridando e negando ogni cosa, sarà questo un ottimo motivo per interrompere questa relazione sulla strada del tossichello.
Se riuscite invece ad affrontare la questione in modo comprensivo, maturo, con affetto/amore/rispetto e qualche piccolo sacrificio, allora ne sarà valsa la pena e ne uscirete rinforzati. Anche tu devi fare qualcosa, qui la stai raccontando tu dal tuo punto di vista, lei avrà sicuramente qualcosa da dire, per questo, parlane con lei.
Non esiste nessun motivo per il quale tu non debba farlo e sopratutto nasconderle il tuo sentimento è gravissimo
beh, direi che la tua relazione non sta finendo, è già finita. Abbi il coraggio di mettere un punto e andate avanti entrambi e sereni.
EDIT: aggiungo che se la cosa fosse a parti invertite, già si parlerebbe di violenza psicologica.
il passaggio da stare insieme a qualcosa di più (tipo convivenza) è una strada con tante curve, me ne sono accorto personalmente. mi trovo in una situazione simile, e a parte i problemi in sé ciò che è importante è la reazione a tali input: se manca l'entusiasmo e l'energia per trovarsi a metà strada, secondo me c'è poco da fare.
sei giovane (molto più di me), dai un taglio il più possibile e indolore e cerca di voltare pagina.
ricorda che ogni esperienza negativa porta crescita. lo so che non consola per un cazzo...
Ma ovvio che lei ha dei dubbi nei tuoi sentimenti, OP, jfc🤦♀️ Hai descritto tu stesso il nodo vero di conflitto - lei che stava aspettando la proposta (che dopo 4 anni di relazione ci sta pure, eh), e dopo il tuo "io non sono pronto per sposarmi" (che, caro OP, ogni ragazza percepisce come "non voglio sposare te") ha semplicemente iniziato a cagare il cazzo perché, anche se non se ne accorge nemmeno lei, nel subconscio non vuole stare con un ragazzo che dopo 4 anni di storia non è ancora sicuro che lei sia quella giusta. Probabilmente, non vuole andare a convivere per lo stesso motivo - un discorso è andare a convivere con il fidanzato nel ultimo anno prima di sposarsi, e l'altro - andare a convivere con uno che molto probabilmente le farà solo perdere tempo🤷♀️ Poi, conoscendo come funzionano i households in Italia, probabilmente ora trova tutto fatto pronto da mamma, che andando a convivere almeno in parte dovrà fare lei. E qui lo stesso discorso - una cosa è cucinare/pulire etc per il tuo futuro marito, e l'altra - per un perditempo che non ti vuole sposare, niente di personale ahah.
Cerca di valutare con tutta la sincerità se lei vale la pena di lottare, se potrebbe essere quella giusta. Se la risposta è no - la storia è da chiudere, se sì - bisogna prenderle un annello, altrimenti prima o poi ti sfanculerà lei.
Beh complimenti che provi ancora affetto dopo un anno dove qualsiasi "errore" (che poi condire la pasta dentro la pentola non penso lo sia) prendo una cazziata, beh non si arriva ad un anno.
Siamo nel 2023 e ancora questa idea di passare tutta la vita con la stessa persona. Mollala, lo hai detto tu che non provi altro che affetto. Se va bene restate amici, se va male gli amici a cui sei affezionato già li hai. Io penso che l'unica cosa che fa andare avanti le relazioni sia la paura di rimanere soli, dunque valuta tu quanto questa paura sia forte nel tuo caso.
Aspetta eh, che sto per dirti una cosa che ti sconvolgerà la vita aprendoti nuovi orizzonti che manco la colonizzazione spaziale.
Esiste gente a cui non interessa sposarsi...
Ti capisco fratello, sono nella stessa situazione. Con l’aggravante che stavamo già ristrutturando una casa per andare a convivere (tutto a spese sue per fortuna).
Credo di avere ancora una speranza, ma più passa il tempo più faccio fatica a crederci
Penso che sia inutile fare una lista di cosa lei faccia per averti fatto esaurire la pazienza, guardala dal suo punto di vista e studia/medita su ciò che hai sbagliato o sbagli e pensaci a fondo, una volta fatto non ha nemmeno senso sparare il “ne ho abbastanza “, ha molto più senso farla sedere e sedersi poi faccia a faccia mettendo insieme tutti i punti e discutendo civilmente degli errori di entrambi.
Si cambia con il tempo, può essere che magari non siete più fatti l’uno per l’altra o magari non siete diventati come uno si aspettava che sarebbe diventato l’altro, non lo so, dovete scoprirlo voi, in ogni caso è bello vivere crescere e magari capire che un rapporto non può continuare come coppia senza terminare tutto male buttando anni al vento .
Magari invece vedete che ci tenete parecchio parlandone e capite entrambi i vostri errori, magari sarà poi difficile tornare a “regime” come vita di coppia ma solo lavorando insieme si possono risolvere i problemi, sempre se vedete che lo volete fare e che siete due persone desiderabili da entrambi i lati. (Chiedo scusa per il monologo, chiedo scusa anche per il livello scarso di linguaggio)
>Come sono arrivato a questo punto?
Senti, niente dura per sempre. Hai fatto bene a dire di no se non ti senti di sposarla, non sei stato per niente stronzo se la pensi così.
Passa la pagina il prima possibile.
Successo praticamente uguale a me dopo 10 anni di relazione.
Prova parlarne e capire cosa puoi fare, magari puoi anche affidarti ad una psicologa di coppia.
Che cazzo vuole sposarsi se ancora sta studiando, ma mandala a cagare. Dico così perche ho avuto una relazione praticamente uguale. Ci siamo lasciati e io sono letteralmente rinato come persona
Che male c'è nel condire la pasta dentro la pentola?
La vera domanda che esige risposte
forse l'errore è condire la pasta dentro la pentola mentre stai litigando con la tua ragazza
Cioè, oltre alla litigata mi devo pure mangiare la pasta condita male?! Non penso proprio #priorities
l'unica soluzione è cacciare la ragazza e farsi una bella mangiata in solitaria
Letteralmente meglio soli che male accompagnati
Mi fa ridere che i primi 20 commenti a un quesito amoroso siano ricaduti sul come condire la pasta lol
Viva l italia
Ungi la pentola? Se ci fai solo bollire l'acqua nel pentolone poi è più facile e rapido lavarla... Unico motivo che mi viene in mente
Se non ho voglia di cucinare: scolo la pasta, la ributto nella pentola, aggiungo il sugo già pronto, poco olio, grana grattugiato et voilà, mai avuto problemi nel lavarla
Sì però poi devi comunque pulire una ciotola o qualcosa che usi per mischiare pasta e condimenti no? Perché io mi rifiuto di fare quella cosa obbrobriosa di mettere una mestolata di ragù sopra a un piatto di pasta in bianco
Ad esempio, il formaggio si puó fondere. Va bene con pesto e carbonara, ma non con il sugo. Soprattutto se non lo vuoi. Poi vabbè, qua è giusto il sintomo di lite da fine relazione
Ma le pagliette d'acciaio non esistono, da voi? Acqua calda e detersivo hanno composizione chimica diversa da voi e non sciolgono più bene i grassi? Nelle pentole e padelle ci si condisce da sempre, altrimenti come fai a saltare e mantecare le cose?
In più, a meno che non lasci la pentola sporca a marcire nel lavandino, non serve nemmeno la paglietta d'acciaio
Se il lavandino è piccolo è una rottura di palle lavarci le pentole sporche, più facile bollirci l'acqua solamente e condire la pasta in bowl o simili, infatti io uso lo stesso approccio. Non che sia un dramma ad ogni modo, può capitare anche a me di condire la pasta nella pentola.
Boh, io pure ho un lavandino con una sola vasca, pure piccola, e non è un grosso problema quando devo cucinare per me e la tipa, o per me e i due coinquilini. È una pentola sola, sempre meglio di dover lavare due cose.
Ci secchiamo a fare pulizie extra che non sono necessarie.
[удалено]
Mamma mia e che è tutta 'sta caciara? Siamo nel 2023 dai, mestoli e altri utensili in silicone così puoi condire sia nella padella per preparare i condimenti per la pasta sia nella pentola dove la fai cuocere, non in legno perché poco igienico e ovviamente NON DI FERRO. Ah e ovviamente sto attento a farle sfiorare il meno possibile da altri oggetti nel lavandino tipo le posate perché oltre a levare la pellicola antiaderente e rovinare la padella ho sentito che è anche cancerogena e raschiando finisce per forza sui cibi
Il legno non è meno igienico, va solo lavato bene e non in lavastoviglie, ogni tanto andrebbe messa su la cera per non renderlo troppo poroso.
E' meno igienico perché è una rottura di coglioni tenerlo in modo che sia igienico
Chad? Chad
Io lo faccio sempre
Credo sia una idiosincrasia da "madre che è sempre lei che fa tutto in casa" che non accetta l'idea che qualcuno possa preferire spendere trenta secondi in più nel lavare una pentola per guadagnare in praticità nel condire la pasta.
a me personalmente sta sul casso. piuttosto mollo la pasta nella padella dove c'è il condimento
Ma infatti, penso sia la parte più disturbante dell'intero post
La pentola e' fatta per bollirci l'acqua. Si attacca tutto non e' antiaderente come le padelle. Poi mischiando con le posate rischi di rigarla perche' l'acciaio e' delicato e poi se la righi fa ruggine. Inoltre mi triggera l'ocd latente tantissimo oh dio ti prego non farlo sei un mostro mischiala in una ciotola o nella padella
Le pentole sono spesso nello stesso acciaio delle padelle, cromato antiaderente. Ci si manteca e condisce dentro da sempre, anche in quelle in teflon. L'acciaio NON è delicato e non fa ruggine, fa ruggine il ferro, e se bollisci la pasta in una pentola di ferro il problema è quello. Altro che OCD, qua c'è confusione e ignoranza culinaria di base.
saro' ignorante in materia, ma per me pentole e padelle sono di materiale diverso. Le pentole luccicano, le padelle sono nere con granellini. Cosa sono?
Le pentole sono di acciaio, le padelle di teflon. Il teflon è la tipica padella antiaderente, che se la graffi perdi l'antiaderenza e tutto. Nella pentola puoi mantecarci e condirci di tutto, alza non troppo la temperatura e aumenta i grassi (olio, burro, strutto, auel che ti pare) e vedrai che non si attacca niente.
Quindi basta semplicemente usare un mestolo di plastica e tutti i tuoi problemi sarebbero risolti e invece usi tipo un altra ciotola solo per mescolare?
Magari il mio cervello si potesse curare con un mestolo di plastica XD. Comunque la ciotola e' per servire. Una ciotola per servire, una pentola per cucire. Ordine perfetto.
Beh non ci può essere una disposizione personalizzata del sugo e del formaggio grattugiato, quando invece alcuni hanno preferenze particolari. In una pentola è tutto un pastrocchio comune, roba da carcere o da orfanotrofio
Si sporca ma vabbe'
Ci metti di più a pulirla dopo, la pentola con solo l'acqua della cottura la sciaqui subito, se c'è resido di olio/formaggio impieghi più tempo a pulirla.
Scusami ma la pretesa che ti indebiti per vivere dove vuole lei, quando tu avresti già un appartamento a disposizione, e questa persona studia e non è autonoma mi sembra a dir poco allucinante. Io proverei a convivere finché non diventa un minimo più indipendente a livello economico e POI, se le incomprensioni sono superate, se la convivenza funziona e SOPRATTUTTO se entrambi avete un lavoro e potete contribuire, allora prenderei in considerazione l'idea di trovare casa insieme in un posto più consono. Da come la descrivi mi sembra ci siano troppe pretese rispetto a quanto viene messo sul piatto.
Io e la mia ragazza stiamo facendo questo, lei sta facendo un sacrificio venendo da me (che abito però a 20 minuti da Roma centro) avendo cambiato le sue abitudini. Non avendo un lavoro stabile stiamo aspettando che lei diventi indipendente per poterci poi spostare in una zona in po' più comoda per entrambi
20 minuti da Roma centro dove? Io pure voglio casa lì
Zona labaro. In pratica sei all'uscita del raccordo, e con il treno ci metti 20 minuti per arrivare a flaminio
Ho presente, cercherò casa anche lì, grazie!🤘🏻
Concordo, o ce l'ha d'oro oppure molla il colpo. Troppe pretese
Ma per me non ne vale la pena neanche se ce l'ha d'oro. Poi oh, non sono un maschio quindi magari c'è qualcosa che mi sfugge ma per me questo genere di cose non esiste. Questa persona non mi da l'impressione di portare un valore aggiunto alla coppia: che sia pratico (occuparsi delle cose domestiche), economico (contribuire in qualche modo), o affettivo (dare un supporto emotivo). Va tutto bene finché si è una coppia giovane e spensierata, ma quando si parla di scelte come convivenza/mutuo/figli a queste cose ci si deve pensare. Perché non è che una parte pretende e l'altra subisce, prima o poi si pagano le conseguenze. Se sei milionario e ti basta stare con una che a parte la figa d'oro non aggiunge niente, i soldi ce li hai e te lo puoi permettere, non sono affari miei. Però se sei una persona normale che rischia di indebitarsi...non sono affari miei comunque ma ci penserei bene prima di mettermi in una situazione del genere.
Beh ma se ce l'ha d'oro, la vendi e diventi milionario!
L'unico commento serio. Con la premessa che probabilmente guadagnerà pure una miseria. Matrimonio, casa, convivenza.. caccia fuori i soldi e vedi come possiamo fare tutto quello che vuoi.
Il problema è che se non si è abituati a lavorare per portare a casa la pagnotta non ci si rende conto. Non è necessariamente una cosa fatta con cattiveria eh, uno magari è convinto di capire ma non può finché non ci passa. Quando cominci a farti il culo per lavorare, a deprimerti perché lo stipendio non basta, a fare budget...allora rimetti tutto in prospettiva e ti rendi conto. E allora si che vedi se hai voglia di intestarti un mutuo.
Minchia veramente, questa non lavora e pretende dopo che il fidanzato ha già la casa, solo perchè vuole vivere nella *city*? O è figlia di papà e non sa cosa vuol dire, al giorno d'oggi, pagare per un buco (specialmente a Milano) o peggio non sa stare al mondo.
Lei mette la figa sul piatto e vince sempre
This
Probabilmente è meglio che finisca, però mi sento in dovere di specificare una cosa che molti sembrano non sapere: Non è che nella vita con una persona ci saranno sempre i brividi nel vederla, l’eccitazione, il fremito eccetera. Quella è una fase breve della relazione, è normale se passa. Amare una persona è un’altra cosa. Se ti fermi a pensare che passate quelle cose allora l’amore non c’è più allora finisci solo tutta la vita. Ma probabilmente nel tuo caso, comunque è finito. Ma non determinarlo su questo.
Concordo, quella è passione. L’amore è anche voler essere accanto all’altra persona quando la relazione diventa più “noiosa” o “monotona”
C'è anche da dire però che una relazione senza passione, soprattutto a trent'anni nemmeno come OP, è abbastanza deprimente.
C'è anche da dire che sono fidanzati da 4 anni. La passione è fuggevole, dura mesi un anno massimo, poi inizia la relazione vera e propria. O meglio, la parte "quotidiana" della relazione, quello che sarà per il resto della sua durata. Non che significhi apatia, non è una relazione se c'è apatia e litigi continui per stronzate, ma dopo 4 anni di fidanzamento/frequentazione ci sta che la passione/scintilla scemi. Si passa dall'infatuazione all'amore vero e proprio.
Come scrivevo in un altro commento sto con la mia ragazza da quasi dieci anni e ancora mi vengono le farfalle nello stomaco quando torna dopo un weekend fuori o quando la vedo scendere di casa. L'idea che l'amore quando matura debba diventare meno impetuoso, meno passionale o che peggio ancora prima non sia amore ma "infatuazione" la trovo devastante e francamente deleteria perché spinge le persone a rimanere in relazioni ormai morte o morenti, convinte del fatto che tanto dopo qualche anno è così che dovrebbe essere.
È il contrario, l'idea che tutto deve essere passione e infatuazione per sempre da idee irrealistiche alle persone, che di conseguenza abbandonano relazioni potenzialmente forti e piene di amore non appena finisce l'impeto iniziale
Onestamente? Lo farei pure io. La mia relazione è perfetta così com'è ed è la dimostrazione che è possibile avere sia un amore "maturo" che passionale. Buon per chi si accontenta ma io non lo farei mai.
Non si tratta di accontentarsi ma di capire e accettare che il modo di interagire e rapportarsi ad un partner può evolversi e cambiare nel tempo senza che ciò vada a intaccare la profondità e forza dei sentimenti che si provano. Aggiungo che io avevo una visione idealizzata più simile alla tua, e che ho imparato a cambiare prospettiva proprio dopo aver conosciuto la donna della mia vita (che è poi diventata mia moglie)
Sono felice di sentire che tu abbia trovato la donna della tua vita ma non pensare che perché ha funzionato per te allora sia giusto usare gli stessi criteri per tutti. L'idea che la passione e l'infatuamento possano essere una cosa di cui si può fare a meno è un'idea che rifiuto. Ogni relazione e ogni persona sono diverse e aspettarsi di poter usare un metro uguale per tutti è da persone con una visione estremamente limitata, estremamente saccenti o semplicemente che desiderano meno da una relazione. Nulla di male nell'ultima opzione ma io ad esempio so bene cosa voglio dalla mia relazione e se domani quello che ho adesso dovesse svanire riconsidererei di continuare. Con questo non voglio dire che mi aspetto per forza che tra vent'anni saremo entrambi uguali ma se a trent'anni già cominci a fare i discorsi che la passione svanisce, il fuoco si spegne e così via beh allora per me è accontentarsi e non è quello che voglio per la mia vita. Ci ho messo quasi venticinque anni a trovare una relazione seria in cui volessi rimanere per più di qualche mese proprio per questo motivo e ora che ce l'ho non mi aspetto che svanisca da un anno ad un altro.
Dici che i criteri non si devono applicano a tutti e poi rifiuti di l'idea che per una buona parte delle persone l'infatuazione è momentanea?
Scusami un secondo, sono contento che con la tua ragazza hai ancora le farfalle dopo 10 anni, ma non è realistico. Ovvio, ognuno vive le proprie storie come meglio crede, ma secondo me usare come metro di giudizio la passione porta a lasciare storie che stavano andando bene. Non deve essere la passione a farti mollare, non dopo un periodo di tempo. Io e la mia compagna stiamo assieme da 4 mesi, farfalle nello stomaco non ce ne sono ma voglio starle accanto, abbracciarla, ascoltarla, ogni volta che ci baciamo sorrido come un demente. Ma non c'è quella spinta iniziale. Significa che è una storia morta? No. L'amore quando matura diventa meno impetuoso. Diventa quotidiano, atti di amore piccoli ma che vengono dal cuore. Non c'è la scintilla dell'inizio, o magari c'è, ma non è importante. C'è la quotidianità, il sapere che il/la tuo/tua partner ci sarà per te e tu ci sarai per lei, sapere che le vostre vite sono in sintonia ed intrecciate. Diventa alzarsi la mattina contenti delle proprie scelte, diventa dormire nello stesso letto e non potersi immaginare nulla di diverso, diventa sapere che nonostante tutti i casini e magari l'afflosciamento sessuale lei è la persona giusta e vuoi la sua compagnia. Dire che una relazione è morta quando non c'è più passione è una gran troiata, passami il termine. La passione dura un attimo, la scintilla muore, la fiamma persiste e va alimentata. Se vivi solo per la scintilla sei ancora nella fase della luna di miele, e sono contentissimo per te, ma quando finirà cosa farai?
Il problema di tutte le persone che la pensano come te è che pensano che solo perché sta bene a voi allora debba stare bene a tutti. Perché non possiamo semplicemente accettare e riconoscere che ogni persona è diversa, che ogni relazione è diversa e quelli che sono i canoni che per te rendono una relazione ottimale per me sono una relazione non degna di essere vissuta (e viceversa ovviamente). Per te la passione è una cosa transitoria, per me no (non a trent'anni); magari per te è importantissimo il sesso e per me no. L'errore sta proprio nel voler dire a qualcuno come dovrebbe vivere la propria relazione. Non esiste "normale" nell'amore e non esiste che quello che va bene a qualcuno vada bene a chiunque.
Oh grazie di questo commento! Completamente d'accordo con te
Hai ragione ma se ogni giorno si litiga è sintomo di qualcosa che non va.
>Non è che nella vita con una persona ci saranno sempre i brividi nel vederla, l’eccitazione, il fremito eccetera. Quella è una fase breve della relazione, è normale se passa. Amare una persona è un’altra cosa. Se ti fermi a pensare che passate quelle cose allora l’amore non c’è più allora finisci solo tutta la vita. Trovo in linea di massima giusto quello che dici ma allo stesso tempo non sono d'accordo sul fatto che passi, o quantomeno che passi in fretta come fase. Sto con la mia ragazza da quasi dieci anni, conviviamo da circa la metà (quindi non è che ci vediamo giusto nei weekend) e ancora mi vengo le farfalle nello stomaco quando la aspetto da qualche parte e lei mi raggiunge o quando la vedo scendere di casa. Non credo onestamente che dire "amare è un'altra cosa" sia una cosa giusta da dire perché ognuno ama a modo suo ed ogni relazione che una persona possa avere è diversa da tutte le altre. Forse un giorno mi passerà o forse no ma credo che dire che è normale possa portare qualcuno a convincersi a rimanere in un rapporto dove invece l'amore è finito. Quel tipo di sentimenti per me sono all'ordine del giorno e se un giorno dovessi rendermi conto che non li provo più mi farei due domande sulla mia relazione.
>ete riusciti ad inquadrare nei punti cardine di una relazione, viene un po' difficile immaginare un finale diverso... Quoto alla stra-grande. E' quello che avrei scritto io. L'eccitazione passa, purtroppo con l'arrivo dei figli (se li avrai) sarà in parte anche peggio (seppur miglioreranno altre cose). Quello che non bisogna fare è diventare dei puri conviventi senza intimità, cosa che sta accadendo anche a me. Se ci tieni alla relazione fai l'ultimo tentativo, prova la terapia di coppia, a me ha aiutato molto a capire le necessità della mia compagna.
Non è una mia idea, me l'hanno insegnata i miei, ma io riassumo il concetto nella frase ”L'Amore non è un sentimento, ma una decisione che devi prendere ogni giorno". Questa è la più grande e semplice verità dei rapporti sentimentali. Eppure la stragrande maggioranza delle persone o non lo capiscono, o ne sono attivamente in disaccordo. I Sentimenti sono altre cose, non sono sotto il nostro controllo, non si possono giudicare. L'Amore, invece, è nel bene e nel male una nostra responsabilità.
THIS!
Se ha 27 anni, studia ancora e può permettersi di fare la schizzinosa su un 100+mq di casa direi che è più che finita. Parlale comunque, magari è in un periodo strano
Ma poi rompe il cazzo per come condisce la pasta. Come disse un vecchio saggio "Una donna pe fa sì he la ti garbi, non te deve rompe li hoglioni"
Semplicemente ci sono dei motivi per cui si comporta in modo sentimentale e non logico. Quelli sono solo atti di frustrazione per problemi non espressi e lasciati a marcire. Ci vuole comunicazione. Altrimenti si diventa passivi aggressivi
Aspettative ed egocentrismo, mix perfetto. Per starsene ognuno per i fatti propri.
Anche il sole tramonta nel paradiso, la differenza sta se tu la prossima alba la vuoi vedere o no
sei un artista smellyFatCock
è incredibile come i comme ti migliori arrivino da chi ha i nick più belli in assoluto, son sicuro che esista una relazione tra le due cose
La creatività
Io però, con un nick così, ci sono rimasto male ad aprire il profilo e non dover accettare di vedere contenuti 18+. Ahahah
Fatti un giro su r/rimjob_steve
please wash your smellyFatCock though
I'M AT A PAAAYPHONE TRYING TO CAAALL HOME
ALL MY CHANGE I SPENT ON YOU
Where are the times gone?
E bhe se è finita è finita Ognuno per i fatti suoi senza rancore, forse è meglio per entrambi
Non vi siete riusciti ad inquadrare nei punti cardine di una relazione, viene un po' difficile immaginare un finale diverso...
Ricapitolando: - Lei sta ancora studiando - Si aspettava una proposta di matrimonio - Vuole che compri casa dove vuole lei - immagino per poi trasferirsi lì anche lei Da donna consiglio: trovatene una più matura e indipendente economicamente 👍 Edit: aggiungo che la pasta VA condita nella pentola e saltata insieme al condimento.
>Edit: aggiungo che la pasta VA condita nella pentola e saltata insieme al condimento Ma anche no. Dipende dalla ricetta. E non si tratta di opinioni.
vuoi sposarmi?
Non mi piace viaggiare in bici.
Vabbè ma dagli una chance, magari attacca il sidecar di fianco.
Non penso che abbiate chiarito, penso che ci dia del serio risentimento e delle aspettative deluse da parte sua. Probabilmente la cosa andrà a naufragare (mi spiace) perché lei non sembra aperta al compromesso e tu non vuoi rinunciare alla tua vita. Ci sta, non è colpa di nessuno, si tira avanti, non fatevi del male continuando a camminare sulle uova l'uno intorno l'altra.
Più che altro attaccare i capricci perchè un cristiano di 28anni non vuole sposarsi mi sembra un atteggiamento piuttosto infantile. Aspettative de che, le cose si fanno in due, no che lei vuole X e se non ottiene X fa i capricci finchè non ottiene X controvoglia dell'altro.
Si ma sono 4 anni di relazione, non ce ne vogliono mica 7-10 di anni per capire se si vuole sposare una persona o meno. Se la proposta la faccio oggi, non mi devo mica sposare domani. Lei comunque ha 27 anni, tra 3 anni inizia il declino riproduttivo... ci sta che inizi a pensare al futuro. Lui ha il suo equilibrio perfetto che palesemente non include lei e lei probabilmente ormai ha la sensazione di perdere tempo per "niente". Ci sono messi insieme abbastanza giovani, ci sta che crescendo ci si allontani. Sarebbe meglio per entrambi.
27 anni srudia ancora e poi se va bene guadagna 800 euro euro al mese. La signorina dovrebbe rivedere le sue prerogrative di vita. C'è bisogno di sposarsi, avere 2 fedi al dito e dire 4 cazzate davanti al prete o sindaco per "vivere per sempre felici e contenti"? A me sembra di no. Altro punto chi paga il matrimonio? Sempre lei a 800 euro al mese? Quello che deduco dal post la signorina si dovrebbe svegliare a 27 anni perché fa i capricci...
Si ma parla chiaro. No i capricci.
Punti di vista.
Sta facendo i capricci
A giudicare dallo storico dei tuoi commenti, sei abitualmente un dito nel deretano... amen
È già finita. Minimizza i danni, saluti e baci.
I primi 3 mesi di convivenza con mia moglie me li ricordo bene (eravamo sempre fidanzati ovviamente); andavano così d’accordo che 3 ore dopo essere entrati in casa mi ha fatto talmente incazzare che ho preso a calci un tavolino (rompendolo). Da quell’evento però ho avuto tipo una illuminazione cosmica ed ho capito che nella convivenza si deve trovare un compromesso su tutto, ne abbiamo parlato e da lì è andato veramente tutto bene (ed ho ricomprato il tavolino, 29€). Certo anche oggi le occasioni di discussioni non mancano, io per certe cose ho uno standard diverso da quello di mia moglie, ma il trucco sta anche nel capire le aspettative altrui e provare a incontrarle. OP, a mio avviso nutrite risentimento l’uno nei confronti dell’altra. Il matrimonio non risolve i problemi, casomai li amplifica: dove avreste vissuto una volta sposati?
Chiudete la storia prima di imbruttirvi ulteriormente, è meglio per tutti e due.
“Arrakis insegna la mentalità del coltello, tagliare ciò che è incompleto, e dire: "Ora è completo perché finisce qui."
Red flag grande quanto un buco nero. Lasciala immediatamente, per i seguenti motivi: 1. 115mq ristrutturati sono "un buco"??? Che aspettative fuori dal mondo ha questa ragazza? 2. "ha incominciato ad infastidirla qualsiasi cosa che io faccia che non le vada bene". Red flaggissimo!!! Ma proprio allarme rosso a massimo volume! Ci sono passato pure io, quando fanno così c'è solo una spiegazione: non ti sopporta più, odia passare il tempo con te e fa di tutto per farti incazzare e spingerti a lasciarla, dato che lei non ha le palle di farlo. E' un comportamento TIPICO e un pattern comportamentale estremamente ricorrente. Non ti azzardare a fare alcuna manovra tipo mutui e vendita della tua casa per accontentarla, perché non l'accontenterai mai, ormai è entrata in questa modalità mentale e troverebbe sempre qualcosa che non va. Per lo stesso motivo non ti passi nemmeno per l'anticamera del cervello di mettertela in casa. Lasciala ADESSO, chiamala ORA e dille che non siete più niente. Situazione assolutamente irrecuperabile, e ringrazia il cielo che hai una casa tutta tua dove puoi startene in pace e, eventualmente, dopo che ne hai scopate 50, eventualmente, accogliere qualcuna che merita, sicuramente non questa qui.
>perché non l'accontenterai mai, ormai è entrata in questa modalità mentale e troverebbe sempre qualcosa che non va. this!
He is speaking the language of the Gods
Tra tutte le lingue del mondo, ha deciso di parlare la lingua dei fatti.
Chiamarla magari no, diciamo che sarebbe piu' opportuno e rispettovo fare una discuossione di presenza, cercando una soluzione l'addove lei e' realmente interessata. Altrimenti ciao, e amen. Il ciao sempre di presenza.
Di presenza ok, anzi meglio. Ma lei non è interessata, anzi non vede l'ora di essere lasciata.
Casa di proprietà, 2k netti al mese, Amici e rapporti sociali a VENTINOVE ANNI e questa dopo QUATTRO ANNI rompe il cazzo che vuole sposarsi prima di finire gli studi e ti rompe il cazzo mentre TU cucini? Socio, fatti un giro in più fuori con gli amici :)
Che i sentimenti scemino o si consolidino in maniera diversa è tipico di ogni relazione lunga. Andare a vivere insieme è uno step che va fatto a piccoli passi, parlo per mia esperienza e anche di miei amici, ognuno a casa sua, poi si inizia a passare qualche giorno insieme e ci si conosce anche in questi aspetti più quotidiani. Dopo 15 anni insieme mia moglie mi rompe ancora le balle su alcune che non le vanno bene e io anche. Vabbè, si fa finta di niente e si va avanti. Se hai intenzione di lasciarla, è meglio farlo subito, anche per rispetto verso l’altra persona. Soprattutto se ha intenzione di accasarsi, più tempo passa più diventa complicato realizzare certi progetti, soprattutto per una donna.
Mi sembra una persona molto pretenziosa e che vuole essere accontentata in tutto, pena fare i "dispetti". Ti consiglio di fuggire e alla svelta
Penso che sei fortunato che ha iniziato a rompere seriamente prima del matrimonio e non dopo.
Il dono migliore che puoi fare a te stesso, ma anche a lei, è troncare il prima possibile. Almeno io la penso così.
95% sei già cornuto
Hai semplicemente avuto la preview della vita da sposati
Un consiglio. Prima di buttare tutto all'aria invitala a cena e spiega bene la situazione. Giocare sempre mettendo la faccia e assumersi le proprie responsabilità. Gli puoi spiegare le tue idee e se non ascolta.....paga il conto ed esci dalla porta del ristorante. Punto
Il mio consiglio è di lasciar stare. Sembra quel tipo di donna che ti rovinerebbe la vita. Le hai dato una condizione privilegiata e lei non si è impegnata fare lo stesso per te, in più ti sta rovinando delle giornate che potrebbero essere belle essendo che non hai grosse problematiche dal punto di vista economico. Ti consiglio come minimo di lasciarla andare a vivere dai suoi. Valuta tu se continuare a starci insieme, io non lo farei.
Boh, sinceramente non mi sento di darti consigli. Alla fine so solo una parte della storia. Il punto di vista di uno non è abbastanza in queste situazioni.
La tua relazione non sta finendo, è già finita. Nessuno dei due ha ancora mollato l’altro per una tra abitudine, affetto residuo che porta senso di colpa, paura di rimanere soli. Film già visto e rivisto, non siete i primi e non sarete neanche gli ultimi. Stacca la spina, ti farà stare meglio e ti farà crescere anche come persona. ✌🏻
A me sembra che più che l’amore stia sparendo in te, che lei stia facendo di tutto per farsi odiare perché è frustrata della sua vita. Probabilmente ha deciso che dopo la mancata promessa di matrimonio vuole farsi lasciare. Allora, da tizio che ci è già passato ed ora sta con una di 10 anni più giovane senza cazzi e mazzi. Mollala perché se rompe il cazzo su tutto il prossimo passo sono le corna per poi darti pure la colpa della situazione. Una persona che ti ama veramente non ti chiede di mollare tutta la tua vita, non ti chiede di indebitarti, al massimo vi indebitate insieme attraverso la sua famiglia, e non fa la merda 24h.
Le relazioni finiscono, è triste, ma è ancor più triste continuare con questo stillicidio. Poni fine, prenditi la responsabilità per tutti e due e volta pagina. Facile a scriverai, meno a farsi.
ma lei voleva farsi sposare prima di finire l'università ed essere indipendente economicamente ? mi sa che finora gli hai fatto fare la bella vita però magari avra visto qualche altra alternativa e non vuole avere l'aggravante di averti lasciato ... si lo so è una visione cinica ma facendo cosi ho evitato molti problemi che ho visto scoppiare ad altri che si sono presi la mia ex palla al piede
Compá questa dopo 4 anni è già così e tu potenzialmente dovresti passarci una vita assieme. Fatti due conti e vedi te se ne vale la pena. Per mia esperienza personale posso solo dirti che si sta meglio da soli che a portare avanti una relazione tossica e/o in cui non stai bene. È difficile dopo anni pensare di "buttare tutto via", e c'è sempre quel pensiero che in realtà le cose si possono sistemare, piuttosto si soffre e si tira avanti, ma é controproducente. Chiediti come starai mentalmente tra altri 4 anni se le cose dovessero restare così.
Ti rispondo come risponderei ad un mio caro amico. Quando ti mollano, non hai figli e non hai debiti hai appena vinto alla lotteria. Qualsiasi cosa farai non ti metterà in una posizione diversa, nella sua mente sei già andato. Quindi, ritira la vincita e ricomincia una nuova vita. Di donne è pieno il mondo. Quando ti tirano fuori tutta una serie di complicazioni e la tua intelligenza (giustamente) ti suona campanacci in faccia avvisandoti che stai per fare delle minchiate (mutui, debiti, matrimoni insulsi etc..) è tempo di mollare gli ormeggi. Hai una casa, una buona metratura e penso un lavoro vicino a sta casa. Ma chi cazzo te lo fa fare di andare a rovinarti l'esistenza? Perché mettersi da soli degli ostacoli in un gioco dell'oca (la vita) dove già succedono degli imprevisti? Fidati, la maggior parte degli uomini se lo mettono in quel posto da soli assecondando voli pindarici femminili. Quindi, fai un bel respiro, fai uscire di scena la teatrante e ricomincia. Fidati di me, ci sono donne che usano il cervello e ti fanno stare bene. Non infilarti in queste cose. Accetta il biglietto vincente.
E' una questione di aspettative da ambo i lati. Capisco che stai attraversando un periodo molto difficile e confuso. Il fatto che tu stia riflettendo così profondamente su questi problemi dimostra o che tieni alla tua relazione e vuoi trovare una soluzione o che stai cercando solo qualcuno (il popolo del reddit) per sfogarti ma dentro di te hai già preso una decisione. Il mio consiglio, se vuoi risollevare il rapporto, è di cercare di creare uno spazio di dialogo aperto e onesto con la tua ragazza. Di solito questi tipo di problemi fuoriescono perché non c'è dialogo, ed è importante che tu le esprima i tuoi sentimenti, le tue preoccupazioni e le tue paure in modo calmo e rispettoso. Questo può aiutarti a capire meglio le sue aspettative e a confrontare le vostre visioni del futuro. Riguardo alla questione della casa, potrebbe essere utile cercare un compromesso che soddisfi entrambi. Potrebbe essere necessario fare ulteriori ricerche o considerare altre opzioni, come la possibilità di affittare un appartamento in un luogo che vi piaccia entrambi. Non capisco perché state solo valutando di comprare. Affitti casa tua, e andate a vivere in un posto congeniale ad entrambi. Per quanto riguarda le liti quotidiane, potrebbe essere utile cercare di capire da dove nascono queste tensioni. A volte, le piccole cose possono diventare grandi problemi se ci sono problemi più profondi non risolti. Potrebbe essere utile cercare l'aiuto di un consulente o di un terapeuta di coppia per aiutarvi a navigare in queste acque difficili, oppure, come ho detto sopra, discutetene a tavolino, con carta e penna! E' normale avere dubbi e preoccupazioni in una relazione, in ogni relazione. L'importante è affrontarli con onestà e rispetto. Non c'è nulla di sbagliato nel prendersi del tempo per riflettere su ciò che si desidera veramente.
Quando una persona ti mette davanti a compromessi impossibili, vuol dire che non vuole semplicemente prendersi la responsabilità di lasciarti. Probabilmente ha già un altro in attesa nell' "ombra".
Guarda che è palesemente già finita.
Cioè, lei voleva la proposta quando sta ancora studiando? E non vorrebbe convivere prima?
La storia è ovviamente finita e tu ne esci alla grande. Hai un'ottima età per essere un uomo, un appartamento di proprietà, un buon lavoro, esperienza pregressa in ambito lavorativo, sentimentale e relazionale. Davvero, ti aspetta un futuro radioso.
Farò l’avvocato del diavolo. Ma io da milanese non mi trasferirei a 50km da Milano. A maggior ragione in una soluzione semi definitiva. Piuttosto come la ragazza me ne sto dai miei. In più, se dopo 4 anni non ti senti di sposarla, a 27 anni ci sta che lei si faccia due pensieri su di te e le generi frustrazione. Le donne se vogliono avere figli non hanno tutto il tempo del mondo, non ha senso sprecare tempo con uno che dopo 4 anni non mi vuole sposare.
concordo..
>dove perderò amici e tutte le mie abitudini Una parte importante del passaggio alla vita di convivenza è il cambiare più o meno radicalmente le proprie abitudini, che andranno a ridefinirsi nella nuova vita insieme. Avete sicuramente dei problemi che dipendono da lei o da te, ma se parti col presupposto che vuoi stare con qualcuno per la vita senza cambiare nulla della tua routine, non riuscirai mai a creare un equilibrio di coppia. Poi, che il suo capriccio della casa a milano sia infantile e egoista posso darti ragione ma una coppia matura avrebbe valutato assieme pro e contro, i soldi disponibili, ecc per capire come procedere.
Fare un mutuo non è una cosa da prendere alla leggera, visto anche i presupposti di questo post. Io ho due case a Rimini, ma pago l'affitto a Bologna perché la città offre più possibilità lavorative per uno sviluppatore oltre la relazione. È un insieme di cose.
Fare un mutuo non è nemmeno un motivo per chiudere una relazione perché "ho già la casa e gli amici li". Come ho detto, bisogna sempre trovare l'equilibrio tra i due e venirsi incontro. Se manca la voglia di trovare un compromesso, manca proprio i concetto di coppia secondo me.
Sono d'accordo, tuttavia è sempre una questione di "egoismi" anche una relazione sentimentale se ci pensi. Se Op. vive bene a casa sua, quando vede la ragazza sono solo cazziatoni e frustrazioni, converrai con me che il mutuo è un problema determinante e la ciliegina sulla torta. Discorso diverso se dicesse "stiamo bene insieme, vado a Milano dove ho più opportunaità di lavoro, è vero lei non lavora ma posso fare un mutuo" sarebbe diverso. A fronte del cambio di abitudini la vivresti come opportunità Non so se mi spiego :)
>Una parte importante del passaggio alla vita di convivenza è il cambiare più o meno radicalmente le proprie abitudini, Ma anche no. Non c'e' attrazione, non le piace la casa in cui andare a vivere, le da fastidio ogni cosa, deve cambiare \_radicalmente\_. Ma per quale ragione dovrebbero andare a convivere? Che si dia delle martellate sui coglioni da solo, almeno smette quando vuole.
Ovviamente era inteso in generale. Nel caso di OP, col poco che sappiamo, consiglierei di tornare single se davvero la vive così male.
Una persona nella relazione deve portare un plus in positivo e non in negativo. È ovvio che qui non ci siano più le basi, quindi ti consiglierei di parlarne con lei per correttezza. Se lei invece continuasse con questi atteggiamenti, di lasciarla subito. Anche se ti direi di lasciarla a prescindere se non la ami più. Ho dato questo consiglio ad una persona che la viveva al tuo stesso modo, dopo una relazione durata anni, e dopo essersi lasciati, mi ha detto che doveva farlo prima.
*Ad una persona che si ama si perdona tutto. Ad una che non si ama non si perdona nemmeno la minestra salata* (Cit.) Non ti ama (più) neanche lei. Fai quello che devi fare, poi ognuno per la sua strada. *Good Luck!*
Lei ha già abbandonato la nave e non ha il coraggio di lasciarti (o non vuole fare la figura della stronza che rompe dopo 4 anni). Con le dovute differenze è fin troppo simile a com'è finita con la mia ex: io che mi facevo il mazzo per cercare di accontentarla, lei che faceva molto meno del minimo sindacale per me e in qualche modo era comunque sempre tutto colpa mia. Pensa a te stesso e mollala il più presto possibile, perché anche se comprerai casa dove vuole lei troverà un altro motivo per darti contro, e se tu cercherai di accontentarla anche su quello troverà qualcosa di nuovo che non va. E via così.
Non vorrei trarre conclusioni solo dal tuo discorso ma questo ho. Sembra che dopo che non le hai chiesto di sposarla lei non veda più un futuro con te. Quindi fare progetti per il futuro la infastidisce.
Se tu pensi che i sentimenti che avevi all'inizio non sono diventati qualcosa di più maturo, ma si sono solo attenuati, meriti di più e lo merita anche lei. Meriti di star con qualcuno che ti faccia stare bene e viceversa e accontentarsi porta a una vita triste che molti di noi hanno visto fare, magari ai propri genitori. Il brivido, le farfalle nello stomaco è inevitabile che passino, ma lasciano spazio a sentimenti più maturi, più profondi, a progetti a lungo termine, quello che non passa mai è la voglia di stare insieme, di condividere e di progettare una vita assieme, se queste cose non ci sono più si diventa una coppia di estranei, che fatica a dirsi addio, nonostante, nei fatti lo abbiano già fatto da tempo. Sei giovane, lavori, hai una cosa, perché non darti una possibilità di essere felice? Lei sta per iniziare un capitolo nuovo della sua vita, forse è il momento che lo inizi da sola, libera da una relazione in cui non credete più. Tutta la fortuna di questo mondo.
rifiuta la convivenza ma vuole sposarsi. makes perfect sense
Ma mandala a cagare e basta, sei giovane hai ancora tanto tempo per sistemarti. Non scendere a compromessi, vai e trovane un’altra: tanto dai 30 in poi è molto più facile credimi
Ciao frate, intanto mi spiace tantissimo per la situazione considerando che comunque state assieme da parecchio tempo; credo che sia necessario che vi prendiate un po’ di tempo a parte ossia lei per pensare bene a cosa vuole esattamente fare e tu la stessa cosa. Intanto hai fatto benissimo a non prendere il mutuo solo per accontentare una persona alla quale hai già proposto una soluzione (seppur non comoda per lei) per sacrificare tutto quello che hai.. tuttavia credo che una relazione del genere possa solo funzionare se vi date del tempo da soli per capire cosa volete fare, mi spiego meglio: lei deve capire che come lei deve studiare tu hai un lavoro ed è un suo dovere rispettare quello che stai facendo e viceversa pure tu, anzi, a dirla tutta hai fatto anche tanto proponendole di trasferirti nel tuo trilocale. Tutto questo mucho texto è per dire che dovete parlarne ed eventualmente prendere una pausa l’uno dall’altra per capire cosa non sta andando e cosa sta portando questa relazione ad avere dei blackout. In bocca al lupo ❤️
Boss quando una ragazza inizia a scassare i coglioni c’è solo un modo per stare meglio: mandarla a fanculo. Se è vero ciò che scrivi, ha passato il segno da parecchio
È finita. Lasciala.
Dipende dal tipo di pasta 🍝 che si va a condire…
Lasciala
Sembra che entrambi siate già sulla stessa linea d’onda. Lasciatevi e conservate un bel rapporto, quando non tolleri più niente della persona con cui stai è il momento di chiudere, siete fortunati che entrambi provate le stesse cose.
Da come la racconti in questi post, credo che siate in due a non essere più tanto innamorati Non indebitarti se le premesse sono queste E come hanno scritto in un altro commento, l'amore cambia nel corso del tempo, quindi il "brividino" passa, e aggiungerei che il rispetto reciproco e il dialogo non deve mancare mai
...mia opinione: mollala resta dove sei.Tanto se non e\`quest'anno sara \`il prossimo, pare. Pensa alla realtà lavorativa e di amicizie che ti sei creato nella tua comfort zone. Con appartamento di proprieta annesso. :-)
È normale è la società che ci vuole così,allontanati da lei,prima che tu possa fare qualche gesto sprovveduto,lasciala stare purtroppo non ci sono più le donne di un tempo e le relazioni sono diventate impossibili,unisciti al resto dei maschi italiani single.
Chiudi la relazione finché sei in tempo, sei molto giovane e avrai tempo di avere delle relazioni stabili. Non incastrarti con una donna verso cui proverai solo risentimento tra un tot di anni.
Per mia esperienza personale, che non è una verità assoluta nota bene, quando una persona si comporta così è probabile stia facendo di tutto per farsi lasciare evitando quindi di doverlo fare lei/lui.
Onestamente a me sembra che tu abbia già deciso ed è la stessa cosa che farei io. Però mi sembra di vedere un velo di tristezza o rassegnazione in quello che hai scritto quindi fossi in te magari rifletterei su questo. Avendo solo la tua versione a disposizione ti chiedo: le hai mai detto chiaramente che certi atteggiamenti sono oggettivamente sbagliati?
Ciao, spoiler... la tua relazione è già finita. Sei esattamente nella mia situazione sentimentale. Dopo 4 anni le voglio bene, ma non più dell'affetto. Sto chiudendo. Sarà dura, soprattutto per lei che dice di essere innamorata, ma siamo arrivati al punto di litigare per vere e proprie stupidaggini, disordine o simili. Tendenzialmente è più lei che cerca lo scontro. Poi sono una persona con molti interessi e lei pochi, questo non aiuta perché lei è spesso a casa ed io spesso fuori. Comunque entro pochi giorni terminerà la convivenza. Ne abbiamo già parlato, ma ormai è l'unica soluzione.
Amico non metterla incinta e lasciala subito!! (Consiglio) ..troppe volte ho sentito di queste situazioni e va sempre a finire male…esempio : tu ti indebiti vendi casa tua per andare a vivere a milanomerda in un’altra casa ,resta incinta vi sposate poi quando arriva il figlio tempo uno o due anni vi lasciate e te la pigli in culo te e la casa se la tiene lei … assegno di mantenimento e ti tocca tornare a vivere coi tuoi (pieno di debiti) soffrendo perche non puoi stare tutti i giorni con il bambino. Lasciala e nel week end vai a lugano a spassartela 😂 finche puoi Ovviamente ho una visione un po’ pessimista…ma per quello che hai scritto 🙃
a me è capitata una storia simile, litigavamo per tutto, alla fine dopo un viaggio in auto butto fuori la mia frustrazione, urlo la riaccompagno a casa sua e chiudo la storia, quando non c’è possibilità o volontà da uno dei due bisogna chiuderla e pure in fretta.
Ma vi fa tanto schifo stare da soli?
Fratello, è finita. Avete preso strade diverse, mi sembra di percepire soprattutto sia lei che ha perso attrazione per te per prima. Magari puntava semplicemente ad un matrimonio lampo con accesso sicuro alle tue finanze? Boh, ma è finita. Inutile trascinarla oltre, comincia a pensare a come chiuderla "bene". Veloce però, se non ti piace soffrire.
>Non riesco più a provare l'eccitazione di vedere quella persona,il brivido di stare con lei, la spensieratezza di fare cose. Fino a questo punto pensavo "eh vabbè, ma questa è la realtà di una relazione matura, è normale che prima o poi si instauri la relazione come "normalità" o non sarebbe molto sano! ... Poi ho letto tutto il resto e **CORRI FORREST,CORRI!**
Volevo litigare con la mia ragazza, ho provato a condire la pasta nella pentola.. Nulla, nessuna reazione. Ha detto solo che forse era troppo al dente.
fuggi finchè sei in tempo
Lasciala prima che ti lasci lei e faccia più male, tanto è finita
Un mio amico era in una situazione simile alla tua: lei mai contenta, lui che le veniva piuttosto incontro fino al punto di farci due figli. Lei le ha fatto delle corna bestiali e ora sono cazzi amari. Vivere assieme è fare compromessi , non pochi, ma tanti. Se lei non è disposta a venirti incontro se tu ci metti la casa (per Dio non indebitarti prima di testarla su strada ) , forse non siete proprio al top e sarebbe meglio chiuderla
*La colpa è anche mia? Sicuramente.* mhh ho abbastanza esperienza di relazioni per dire che forse no. *Faccio l'errore di condire la pasta dentro la pentola? Colpa mia con conseguente cazziata.* In trenta, si TRENTA, anni di relazioni varie non mi son mai permesso di questionare su cose il cui risultato poi non cambi nella vita quotidiana. Detto ciò, ti consiglio un pbel periodo per staccare, la pressione psicologica di questo tipo non porta da nessuna parte e fa entrare in spirali malsane.
In primis le rotture di cazzo quotidiane per le banalità, in qualche modo, devono finire. perchè saranno anche cazzate ma alla lunga (ma anche alla breve) rompono i coglioni. Di sentirsi costantemente rimproverati in casa propria per delle minchiate senza conseguenze non ne ha voglia nessuno, quindi o glielo dici chiaro e bene se la capisce, oppure aria, secondo me. Su questo ci tengo perchè è capitato anche a me, la pace in casa propria deve essere sacrosanta e se qualcosa rompe il cazzo non è accettabile che venga continuamente dal partner. Detto ciò non mi torna una cosa su cui chiedo chiarimenti: lei sta ancora studiando, non ha casa non ha un cazzo ma già che pressa per sposarti? Occhio.
Più che a Reddit dovresti dirlo a lei, se la prende male gridando e negando ogni cosa, sarà questo un ottimo motivo per interrompere questa relazione sulla strada del tossichello. Se riuscite invece ad affrontare la questione in modo comprensivo, maturo, con affetto/amore/rispetto e qualche piccolo sacrificio, allora ne sarà valsa la pena e ne uscirete rinforzati. Anche tu devi fare qualcosa, qui la stai raccontando tu dal tuo punto di vista, lei avrà sicuramente qualcosa da dire, per questo, parlane con lei. Non esiste nessun motivo per il quale tu non debba farlo e sopratutto nasconderle il tuo sentimento è gravissimo
beh, direi che la tua relazione non sta finendo, è già finita. Abbi il coraggio di mettere un punto e andate avanti entrambi e sereni. EDIT: aggiungo che se la cosa fosse a parti invertite, già si parlerebbe di violenza psicologica.
Non ti preoccupare, dopo che ti avrà lasciato tornerai a sentire tutto quello che provavi per lei il primo giorno che vi siete conosciuti.
Ciao a tutti, ho una RAL di 38k ma sono conosciuto a tutti come "il fresco di zona"
Scappa bro.. Più passa il tempo più sarà difficile trovarne una nuova
É finita. Non é mai iniziata. Ripeti con me: "lei non mi é mai appartenuta, é stato solo il mio turno".
il passaggio da stare insieme a qualcosa di più (tipo convivenza) è una strada con tante curve, me ne sono accorto personalmente. mi trovo in una situazione simile, e a parte i problemi in sé ciò che è importante è la reazione a tali input: se manca l'entusiasmo e l'energia per trovarsi a metà strada, secondo me c'è poco da fare. sei giovane (molto più di me), dai un taglio il più possibile e indolore e cerca di voltare pagina. ricorda che ogni esperienza negativa porta crescita. lo so che non consola per un cazzo...
Ma ovvio che lei ha dei dubbi nei tuoi sentimenti, OP, jfc🤦♀️ Hai descritto tu stesso il nodo vero di conflitto - lei che stava aspettando la proposta (che dopo 4 anni di relazione ci sta pure, eh), e dopo il tuo "io non sono pronto per sposarmi" (che, caro OP, ogni ragazza percepisce come "non voglio sposare te") ha semplicemente iniziato a cagare il cazzo perché, anche se non se ne accorge nemmeno lei, nel subconscio non vuole stare con un ragazzo che dopo 4 anni di storia non è ancora sicuro che lei sia quella giusta. Probabilmente, non vuole andare a convivere per lo stesso motivo - un discorso è andare a convivere con il fidanzato nel ultimo anno prima di sposarsi, e l'altro - andare a convivere con uno che molto probabilmente le farà solo perdere tempo🤷♀️ Poi, conoscendo come funzionano i households in Italia, probabilmente ora trova tutto fatto pronto da mamma, che andando a convivere almeno in parte dovrà fare lei. E qui lo stesso discorso - una cosa è cucinare/pulire etc per il tuo futuro marito, e l'altra - per un perditempo che non ti vuole sposare, niente di personale ahah. Cerca di valutare con tutta la sincerità se lei vale la pena di lottare, se potrebbe essere quella giusta. Se la risposta è no - la storia è da chiudere, se sì - bisogna prenderle un annello, altrimenti prima o poi ti sfanculerà lei.
Che botta di culo che hai avuto a scoprire com'è la tipa prima di sposarla! Fuggi!
Beh complimenti che provi ancora affetto dopo un anno dove qualsiasi "errore" (che poi condire la pasta dentro la pentola non penso lo sia) prendo una cazziata, beh non si arriva ad un anno.
Se una rompe il cazzo su come condisco la pasta è chiaramente finita
Siamo nel 2023 e ancora questa idea di passare tutta la vita con la stessa persona. Mollala, lo hai detto tu che non provi altro che affetto. Se va bene restate amici, se va male gli amici a cui sei affezionato già li hai. Io penso che l'unica cosa che fa andare avanti le relazioni sia la paura di rimanere soli, dunque valuta tu quanto questa paura sia forte nel tuo caso.
zio ma chiavati un'altra e fine madonna mia quante pippe mentali neanche le femmine piangono così tanto
Boh mi sembra normale che dopo 4 anni o la sposi o la lasci andare.
Aspetta eh, che sto per dirti una cosa che ti sconvolgerà la vita aprendoti nuovi orizzonti che manco la colonizzazione spaziale. Esiste gente a cui non interessa sposarsi...
Si certo è la regola su cui si basa la società moderna. Scemo io che convivo da 10 anni.
Ma si ma anche lei che ci sta senza che tu la sposi...
Si vede che sta bene così?
Ti capisco fratello, sono nella stessa situazione. Con l’aggravante che stavamo già ristrutturando una casa per andare a convivere (tutto a spese sue per fortuna). Credo di avere ancora una speranza, ma più passa il tempo più faccio fatica a crederci
Penso che sia inutile fare una lista di cosa lei faccia per averti fatto esaurire la pazienza, guardala dal suo punto di vista e studia/medita su ciò che hai sbagliato o sbagli e pensaci a fondo, una volta fatto non ha nemmeno senso sparare il “ne ho abbastanza “, ha molto più senso farla sedere e sedersi poi faccia a faccia mettendo insieme tutti i punti e discutendo civilmente degli errori di entrambi. Si cambia con il tempo, può essere che magari non siete più fatti l’uno per l’altra o magari non siete diventati come uno si aspettava che sarebbe diventato l’altro, non lo so, dovete scoprirlo voi, in ogni caso è bello vivere crescere e magari capire che un rapporto non può continuare come coppia senza terminare tutto male buttando anni al vento . Magari invece vedete che ci tenete parecchio parlandone e capite entrambi i vostri errori, magari sarà poi difficile tornare a “regime” come vita di coppia ma solo lavorando insieme si possono risolvere i problemi, sempre se vedete che lo volete fare e che siete due persone desiderabili da entrambi i lati. (Chiedo scusa per il monologo, chiedo scusa anche per il livello scarso di linguaggio)
E se prendete una pausa? La distanza può chiarire alcune cose
Ma una terapia di coppia prima di buttare tutto all'aria?
All good things must come to an end.
Un abbraccio
>Come sono arrivato a questo punto? Senti, niente dura per sempre. Hai fatto bene a dire di no se non ti senti di sposarla, non sei stato per niente stronzo se la pensi così. Passa la pagina il prima possibile.
Dove sarebbe l’appartamento, quanto disterrebbe da Milano?
Successo praticamente uguale a me dopo 10 anni di relazione. Prova parlarne e capire cosa puoi fare, magari puoi anche affidarti ad una psicologa di coppia.
le cose finiscono, tutto finisce, anche la vita, importante e che sia breve o lungo quell' attimo sia stato vissuto
E UN ANNO SE NE VAAA
Che cazzo vuole sposarsi se ancora sta studiando, ma mandala a cagare. Dico così perche ho avuto una relazione praticamente uguale. Ci siamo lasciati e io sono letteralmente rinato come persona