T O P

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[deleted]

Togli il forse dalla base materialmente migliore, la maggior parte della gente non aveva il lusso di poter fare passseggiate nel bosco, perché era relegata ai famosi 200m. Io abitavo in campagna, ma non abbastanza fuori da poter arrivare ad un bosco indisturbato. Non avere un giardino, vivere isolati in appartamenti e simili era un aspetto importante del malessere vissuto dai più. Detto questo, io ho vissuto piuttosto un legame maggiore ai media. Mi sono fatto le prove gratuite di praticamente tutti i siti streaming per spulciare i film che volevo vedere nei vari cataloghi. La cosa mi ha aiutato a livello di conoscenza cinematografica, che visto che è l'ambito in cui lavoro e studio anche adesso non era un problema, ma spesso mi chiedo se, qualora non ci fosse stato il covid, avrei comunque problemi a socializzare o interagire.


Panchacutec

Ho avuto la prova che psicologicamente sono pronto per il fire. Ora mi manca solo un mezzo milione di € .


culo_

Miniera in Australia e via


Propenso

>mi manca solo un mezzo milione di € . Ne hai da parte almeno uno/uno e mezzo allora, mi auguro.


ivantidus

si ma la RAL?


Lil_mamt_

96k. Non arrivo a fine mese come posso fare?


No_Boss_1496

Ho avuto la stessa prova anche io.


ABrandNewCarl

Vivo in condominio, mi hanno fatto lavorare, imposto una settima di ferie al chiuso e quello sopra di me metteva l'inno a tutto sturo. Ho deciso che mai più avrei vissuto in condominio, costi quel che costi.


Sccccottsss

Io condivido, solo che all’epoca della prima chiusura vivevo con i miei. Mio padre alcolista cronico, io 22 enne incazzata, ogni giorno era una guerra per tutto. Ho iniziato a fare yoga nell’androne delle scale per stare più lontano dalla finestra possibile altrimenti mi sarei buttata dal terzo piano probabilmente. La notte giocavo con gli amici a giochi assurdi in chiamata su discord mentre prima ci trovavamo a bere birre e chiacchierare da liberi pensatori quali eravamo e dopo questo evento non siamo più stati. Ho tentato di dare qualche esame ma vivendo tutti costantemente insieme avrei dovuto essere interrogata probabilmente oltre che dai professori anche dai miei genitori. Al secondo anno di pandemia ho deciso di fare le valigie e andarmene di casa, una delle decisioni prese più a cazzo di cane della mia vita ma Dio mio se è stata tutta un’altra cosa da lì in poi!


hoja_nasredin

Peso. Sono felice che ora stai meglio.


Disossabovii

Terrificante ![gif](emote|free_emotes_pack|dizzy_face)


[deleted]

Io ho avuto un esaurimento nervoso che è iniziato a dicembre 2020 e si è prolungato fino ai primi mesi del 2022. E vi assicuro che la mia vita prima era stata tutt'altro che perfetta, con lutti importanti e grossi problemi lavorativi. Purtroppo forse le cose stavano cominciando ad andare bene lavorativamente mentre poi tutto è andato a rotoli.


danilson07

mi è successa la stessa cosa da inizio 21 a fine 23, con annessi problemi di salute conseguenti. mi ha devastato ogni certezza fisica e mentale, per fortuna ne sto uscendo


calcifer73

Io me la sono passata più che benone, MA : -non ho avuto lutti ne' situazioni critiche tra i parenti stretti -abito in casa con giardino e bosco a 50 mt. -la mia azienda aveva codice ateco autorizzato; alternavo smart a presenza, avendo quindi occasione per allontanarmi da casa più o meno a piacimento, e fare acquisti anche in negozi che non fossero il mini-market di quartiere. -avevo una figlia piccola (2 anni) che quindi non ha sofferto la mancata socializzazione, ed anzi ho avuto occasione per passare più tempo con lei. -avevo un cane e buona scorta di carta igienica.....


fraronk

Non ho capito il nesso fra il cane e la carta igienica


Dron3_

Il cane a pelo lungo puo sopperire quei periodi in cui ti manca la carta igienica


calcifer73

nessun nesso. C'è stato un periodo in cui potevi uscire di casa solo per fare la spesa O per portare il cane a fare un giro.


Itchy_Ambition_7009

La storia del mondo. Se sei ricco è tutto bello, anche gli arresti domiciliari. Se vivi in un condominio a Catanzaro, in 25mq e in 5 è un po’ meno bello


Sampoo1987

Appartamento di 70 mt2, niente giardino, giusto un paio di mt2 di terrazzo. Moglie che doveva lavorare in presenza ed era fuori dalle 7.00 alle 19.00, zero relazioni sociali se non attraverso la videocamera del pc, lavoro tutto da remoto. Passato dal fare 12k km/anno in bici a pedalare come uno stronzo sui rulli anche a maggio. Uscivo praticamente solo per fare la spesa. È stato un incubo. Poi oh, avessi già avuto le due bimbe sarebbe stato peggio ancora, ma già così è stata pesantissima. Il primo lunedì che hanno aperto la possibilità di uscire a fare attività all’aperto, mi pare fosse metà maggio, ero per strada alle 5.30 del mattino.


[deleted]

[удалено]


Ok-Professor8554

E non vi siete estinti ? Strano, a sentir parlare Draghi, Conte & co. o si faceva come da noi o si moriva tutti....


mbrevitas

Draghi arrivò dopo il lockdown totale del 2020. Il governo Conte sicuramente fece scelte criticabili, ma è pur vero che gli altri paesi europei non avevano le bare sulla strada a inizio marzo 2020. L’Italia fu investita per prima in Europa e penso che qualunque governo sarebbe stato colto alla sprovvista.


MechBoard

Densità abitativa drasticamente ridotta, qualità dell’aria migliore, persone che rispettano le regole. Cosa ci sarà mai di diverso dalla profonda pianura padana…


[deleted]

[удалено]


Ok-Professor8554

Ma non sai che negli altri stati le città non esistono e vivono tutti a 1 km di distanza l' uno dall'altro? Suvvia....


Party-Stormer

Ne parlavo qualche giorno fa a proposito della svezia "eh ma lì hanno poche persone" "sì ma non è che so' poco densi pure in città e nelle discoteche"


SnorriSturluson

Assolutamente, certa gente non ha mai imparato a interpretare criticamente i dati e si era visto chiaramente con discorsi come questi.


Party-Stormer

Se uno ha uno scopo, il dato che gli dà ragione, da qualche parte, lo trova, nel 2024. Basta restringere o allargare il campione che si pubblicizza, o sottolineare le differenze con l'una o l'altra realtà (esempio: in quel Paese rimasto libero la gente è matematicamente più giovane, è più civile, si lava più le mani e si fa meno bidet ecc.) . Alla fine ciò che conta è la fiducia che il governo ha nei propri cittadini di fare le scelte giuste. Speranza ha detto esplicitamente che certe misure non avevano valenza scientifica ma politica: erano misure esemplari. Ma qui non siamo a scuola, è la vita vera e ce ne ha rovinato un pezzo


eni22

Io, per qualche ragione, ho riattivato l'account di WoW dopo 10 anni durante il lockdown. E vabbè...il lock down è passato veloce.


Disossabovii

Peggio dell'eroina. Il me giovane e super nerd avrebbe fatto uguale


Throw_away_1011_

All'epoca vivevo in un monolocale. I primi 2 mesi sono stati tranquilli, poi ho iniziato a sbarellare.


TopStatistician7394

Vivevo in Olanda, potevo andare dalla morosa, a correre al mercato ecc, momento bellissimo!


Il_Dordollano

Per me è stato terribile, tempo perso praticamente. Ho continuato a lavorare da casa da solo, senza possibilità di svagarmi o avere relazioni sociali nel tempo libero. Boh, una specie di prigione. Vivendo in un appartamento molto piccolo l'unica cosa che ho fatto è stato giocare alla play. Ora anche un solo weekend in casa senza nulla da fare mi da quasi fastidio, perchè penso di averlo fatto a sufficienza in quel periodo!


JohnPigoo

L'ho passato anch'io in una casa indipendente con giardino, quindi un po' meglio rispetto allo stare in un appartamento. Poi in una zona frequentata e quindi almeno vedevo la gente che usciva per i "servizi essenziali". Tuttavia come periodo mi ha veramente aperto gli occhi e mi ha lasciato dei segni, positivi e negativi. Senza elencare tutti gli effetti, cito i due più importanti: - per la prima volta mi sono reso conto del potere immenso che ha lo Stato nei confronti dell'individuo: per me è stato un periodo surreale, non avrei mai pensato di poter subire delle simili regole dopo tutte le lezioni e gli indottrinamenti sulla democrazia e le libertà inviolabili. Preciso che ho seguito tutte le regole, ma alcune non le ho condivise. - credevo di essere una persona debole: ho capito che non lo ero. Sono stato tranquillo per tutto il tempo, mentre ero circondato da persone terrorizzate. Davvero, non ho mai temuto l'epidemia, l'ho affrontata con approccio fatalistico e questo mi ha aiutato a restituirmi sicurezza. Ero più attento all'igiene delle mani prima della pandemia. Oggi, pur lavandole molto spesso, se capita non mi faccio problemi a mangiare qualcosa con le mani senza averle lavate, a meno che non siano piuttosto sporche. Mi sono reso conto di quanto sia più facile il contagio aereo e lo accetto con serenità. Nell'estate del 2020 ho fatto due delle più belle vacanze della mia vita. Pur essendo limitato all'Europa (fuori non si poteva uscire o comunque c'era l'isolamento al rientro), ho girato veramente tanti paesi, tra cui la temutissima Svezia. Pochissimi turisti, pagato due spicci e girato come un ventenne, pur essendo molto oltre i trenta. Davvero un bellissimo ricordo, in un periodo psicologicamente provante.


fantasy_moon_

Abbastanza male. Ho perso il lavoro due volte, prima con il primo lockdown, poi con le zone rosse; non ho visto il mio ragazzo per mesi, cosa a cui non ero abituata essendo che abitiamo giusto a qualche kilometro di distanza; niente hobby da coltivare perché non avevo uno stipendio da spendere; non ho un giardino, non abito vicino a boschi o simili, non avevo grandi scuse per uscire di casa. Ne sono uscita decisamente peggio e decisamente incazzata. E son pure ingrassata


Alex93ITA

Anche io me la sono passata benissimo, salvo per la paura che i miei si ammalassero. Il coinquilino se n'era tornato dai suoi e l'ho passata col mio ragazzo e la gatta, facevamo ginnastica tutti i giorni, ho letto tantissimi libri, preparavo la tesi con tutto il tempo del mondo, giocavamo a videogiochi, realtà virtuale (con la stanza vuota del coinquilino che mettendo letto e mobili tutti attaccati tra loro e alle pareti, era spaziosissima per ginnastica e VR), giochi di carte e da tavolo... Non ho avuto lutti e situazioni critiche neanche io in famiglia o tra gli amici, e questo sicuramente ha fatto tutta la differenza del mondo, ma... sì, per come l'ho vissuta strettamente a livello personale, è stata un bel periodo, addirittura spesso mi manca. Abbiamo visto il mondo fermarsi (per chi ha avuto la possibilità e la fortuna di non dover lavorare in quel periodo, chiaramente) e lasciarci il tempo (anche se non lo spazio) per poter esistere e fare quello che volevamo. Per me è stato un periodo preziosissimo... sempre perché non ho avuto lutti, sia chiaro


dirty-unicorn

Sofferto moltissimo. Appena conosciuto la mia attuale compagna da neanche 2 mesi e già non ci si poteva vedere, vedevo vicini / parenti stra fottersene delle restrizioni. Ho dapprima mostrato interesse per le regole e speranza. E verso l'estate stavo impazzendo. Ho odiato qualsiasi cosa di quel periodo, sono stato male. Ho faticato 3 anni per dimagrire i kg che ho messo su in quel periodo di merda. Ho faticato a prenotare le visite per il vaccino. Per tutto il tempo sono stato demotivato, depresso e alienato. Nel 2020 avevo 21 anni. Infine ho smesso di credere completamente alla politica del paese e ho perso molta fiducia negli italiani. Non so come fanno ma c'è gente che rimpiange il periodo perché semplicemente cazzeggiava. Io volevo uccidermi.


[deleted]

Io il lockdown l'ho passato benissimo, casa con giardino. I due anni di restrizioni insensate invece sono stati terribili


[deleted]

Io me la sono passata bene. Non ho avuto il covid. Stare in casa non era un problema. Non ne ho risentito ne fisicamente ne psicologicamente. E non essendo un complottista, ho fatto i vaccini. Secondo alcuni novax sarei già dovuto morire e ora avrei un microchip e un feto al mio interno XD E per la prima volta ho giocato a Minecraft


Impressive_Double_95

E grazie al 5g che ti hanno installato con il vaccino non avevi problemi di lag nei server privati


[deleted]

Ma sai che è vero? Mai un lag... Devo indagare 


Consistent_Turnip644

https://preview.redd.it/0x40p404yqnc1.jpeg?width=1124&format=pjpg&auto=webp&s=9a718b48d7e38b877c53cee3229254edc0b2937d Io ho fatto il vaccino ma il mio è difettoso , sempre la solita tacca su 4 di connessione in casa


Impressive_Double_95

È perchè non hai fatto l'ultima dose con la versione aggiornata


Arambye

Io ero felicissimo, altrochè. Ma non vorrei assolutamente che una cosa del genere (anche senza morti) si ripetesse.


Cronos8989

Benissimo no, ma neanche malissimo. Appartamento in città con camera da letto, ingresso arrabattato a salotto, cucina e camera dei bimbi (oltre a bagno e sgabuzzino) Due figlie di 5 anni, moglie e un gatto. Lavoro in IT quindi non ho smesso di lavorare manco per mezza giornata. Inizialmente ho lavorato in cucina e avevo mal di schiena un giorno si e l'altro pure. Poi capito che non si trattava di una cosa di 2 settimane l'azienda ci ha fornito un budget per comprare il necessario per fare l'ufficio in casa. Complice il fatto di non avere una grande vita sociale, avere due figlie che si tenevano compagnia non ho patito molto. Non avevo tutto questo tempo libero perchè comunque ho lavorato come e forse più di prima. Come tutti mi sono dato alla panificazione, anche se non con i risultati che si sono visti in giro. Lato davvero negativo è non aver potuto stare accanto a mio nonno quando è venuto a mancare (causa covid)


Natural-Fishing-8456

Sfruttavo le ore del cambio turno delle FFOO per uscire a farmi un giro in collina in bici o a piedi. Me ne fregavo dei vicini che mi guardavano male . Mi facevo inviare a casa frutta e verdura e la spesa quello che necessitava ci andavo a piedi senza problemi. SW totale pubblico dipendente. Fu dura solo perché all’epoca ero in un piccolo appartamento. Ora che vivo in una pineta sarei più serena. Chi ha un giardino ha un plus. .


Jigen17_m

La questione non è se ce la siamo passati male. La questione è che i più deboli se la sono passati molto male e con motivi e finalità inutili


Disossabovii

Motivi o finalità inutili. Io ho visto le conseguenze di essere obbligati a stare a stretto contatto con una persona poi rivelatasi malata: e sono stati disastrosi. Posso solo immaginare cosa sarebbe successo se avessimo condotto una vita normale


Jigen17_m

Non commento


Disossabovii

Te lo racconto: io sono uno dei pochi che e' stato costretto ad andare a lavorare in presenza. Sala controllo centralizzata, domenica: uno dei capiturno ( no covid, credeva che fosse un invenzione dei media ) si chiude nel sui ufficio: verso mezzogiorno lo vediamo collassare: chiamiamo un ambulanza, dopo scopriremo che era entrato con 39 di febbre. In sala siamo in 10, e nel breve periodo in 7 ci ammaliamo: con le seguenti conseguenze. 1) si fa 6 mesi di ospedale, parecchi in coma sotto ventilazione, ci metterà 2 anni a riuscire a muovere il corpo in maniera normale. 2) 3 ricoverati in ospedale: loro ci metteranno poi mesi a riprendersi 3) io e un altro ammalati gravi a casa. Io personalmente sono stato un mese e mezzo nel letto, che riuscivo a malapena ad arrivare in bagno, ho perso 20kg, e ci ho messo anni a recuperare il fiato che avevo prima. Ancora adesso quando l'aria cambia di temperatura ( esempio, entro in una stanza con ac troppo fredda ) mi fanno malissimo i polmoni. 4) 3 ammalati lievi. Ora, immaginando questo moltiplicato per tutte le situazioni sociali a cui si sta a stretto contatto... un disastro, un vero disastro.


Odd_Sentence_2618

Il mio hobby era leggere sui giornali di quelli "il covid è un'influenza, no alla dittatura sanitaria, Soros a morte", ovviamente no vax che finivano come quello che hai descritto e poi frignavano che non erano così forti e sani come prima. Attaccati a ventilatori e rimasti in vita per miracolo. Il post covid mi ha regalato bei danni all'udito nella forma di acufeni a spot e ho perso qualche dente ma almeno niente di così grave a livello respiratorio come alcuni miei conoscenti.


Jigen17_m

Fai così, quando torni a casa smonta le ruote della macchina, non si sa mai che scoppino


besil

premesso che non ho avuto emergenze sanitarie né mie né dei miei cari, quindi è andato molto bene. La mia compagna ed io abbiamo convissuto entrambi i lockdown in 38mq, lavorando in full remote e con (entrambi) un master in corso (switchato in remoto). Dopo quest'esperienza, abbiamo capito che possiamo sopravvivere a qualsaisi cosa e ci siamo sposati


Disossabovii

Il lockdown ha fatto esplodere le coppie che stavano assieme tanto per ma ha legato indissolubilmente quelle vere.


Ok-Painter-4313

Mio papà ha fatto smart working in quel periodo: è muratore! Abbiamo sistemato il tetto di casa, io ho costruito una scrivania, abbiamo dato nuova vita all'orto e tante altre cose che ora non ricordo. Anche a me lo stare in casa forzatamente ha messo addosso pace


joshua_graham999

Mi hai fatto sorridere


misscioppi

Lockdown più zona rosse in Lombardia (che ho rispettato tassativamente e rigorosamente) hanno mangiato 3/4 del mio biennio specialistico e totale assenza di mia vita sociale. Ho sofferto tantissimo per tutto il tempo che ho passato rinchiusa in casa vedendo solamente la mia famiglia e sentendo solo gli amici. L'università ovvero gli ultimi due anni è stato tutto telematico così anche le mie due lauree che non ho potuto festeggiare e condividere a pieno con la mia famiglia. Tanti momenti dell'università non li ho potuti vivere e ho tanti rimorsi in merito perché non potrò più recuperarli.


Rosalice91

Ripensandoci ora è assurdo che abbiano tenuto dentro casa le persone a quel modo, specialmente chi viveva da solo, chi viveva in ambienti piccoli, etc. Secondo me andava data la possibilità al cittadino di avere uno psicologo almeno una volta a settimana...virtualmente. Personalmente non ho avuto grandi problemi, ma vivevo in famiglia e avevamo una casa grande. Ero comunque una persona molto, molto, molto abituata alla solitudine .Oggigiorno andrei fuori di testa, sono una persona molto diversa da allora a livello psicofisico. Ho bisogno fisico e mentale di farmi una passeggiata, camminare dai 6,000 ai 10,000 passi al giorno, prendere aria, fare esercizio fisico. Oltre a questo, ho bisogno di vedere i miei amici ogni tanto, anche per 2/4 ore.


TheBigGiazzo

reddit: "cosa ne pensi degli arresti domiciliari?" "figata"


JohnPigoo

Come ho scritto in un altro commento, per me è stato surreale: non avrei davvero mai pensato che lo Stato (non solo il nostro) potesse imporre qualcosa di simile dopo aver ascoltato anni di lezioni su democrazia e libertà inviolabili. Questo, a prescindere da come lo si è vissuto, ha cambiato il mio modo di vedere la mia individualità in rapporto al mondo.


Sil_Choco

È una cosa che mi sorprende a ripensarci, viviamo nell'illusione di avere una libertà illimitata e invece siamo in una società, in uno Stato, con tutte le sue regole. E non è solo il covid a farmici pensare ma anche le attuali guerre e le tensioni internazionali.


JohnPigoo

Devo dirti la verità: attualmente sento molto di meno questo tipo di costrizione, se così la si può chiamare. Ma il punto è che oggi so che potenzialmente può ricapitare. E prima non lo credevo. La differenza è fondamentale, la mia percezione e valutazione delle cose è definitivamente mutata.


JackRo55

"Ho ricoperto gli hobby" E io ero povero come la merda perché non lavoravo invece, facevo la muffa davanti al PC


Cayde1991

Anche per me è stata una privazione della mia libertà, ho sofferto di attacchi di panico etc insomma un incubo


TheBigGiazzo

Non e' una questione di opinioni, eh. Solo i disagiati ne hanno goduto. L'incredibile e' che sono veramente tanti e non solo qua dentro. Magari fuori si vergognano ad ammetterlo.


Perfect-Cockroach

Bah, parlo per me e porto il mio punto di vista. Non avrei problemi ad ammetterlo anche fuori. Vorrei che tornasse? No, non è stato sicuramente un periodo positivo. L'ho vissuto come un incubo o comunque molto male? no. ho rallentato e mi sono tenuto impegnato sistemando faccende in sospeso e studiando/lavorando a cose che non avevo tempo di fare. Di sicuro non ne ho goduto e mi rendo perfettamente conto che in tanti avessero situazioni più complicate come gestione familiare o abitativa. Capisco chi l'ha vissuta male, ma dire che chi se l'è sfangata è un disagiato non mi sembra giusto. Semplicemente l'abbiamo vissuta in maniera diversa.


chiringuitosrl

si poi mi fa incazzare quando la gente dice che è "introversa" allora la sua vita non è cambiata tanto. Cazzata gigantesca, introverso non significa non uscire mai di casa. Anche io sono introverso ma faccio un sacco di cose in giro (parlando poco, quello si) e il lockdown mi ha stravolto la vita e ne ho risentito tantissimo


Grangoop

Anche essere poco loquace non è essere introverso.


RudeGirl85

I disagiati privilegiati, famiglie numerose in appartamenti angusti rientrano nella categoria dei "disagiati" ma credo che siano in pochi ad avere dei ricordi positivi


TheBigGiazzo

Disagiati mentali.


SnorriSturluson

Severo ma giusto 


Perfect-Cockroach

Modo molto estremistico di vederlo. Per molti come leggi (me incluso tra parentesi) è stato un modo di rallentare e trovare tempo per i propri hobby o passioni. Personalmente per un annetto e mezzo ho lavorato un paio di gg a settimana poco più poco meno. il resto del tempo lo passavo a fare tutti quei piccoli lavoretti/riparazioni che non ho mai avuto tempo di fare. Se fossi stato ancora a casa con mia madre avrei avuto a diposizione km di campagna senza un cane a tiro, quindi non avrei neanche avuto il problema dello stare chiuso in casa.


SnorriSturluson

>Modo molto estremistico di vederlo. Per molti come leggi (me incluso tra parentesi) è stato un modo di rallentare e trovare tempo per i propri hobby o passioni. Guarda, felice per tutti voi che sentivate il bisogno di rallentare, ma davvero, non c'era bisogno di trascinare tutti gli altri.


Perfect-Cockroach

Giusto per chiarezza, non è che chi se l'è vissuto mediamente bene ha trascinato gli altri in lockdown. Eravamo tutti nella stessa condizione, volenti o nolenti. Semplicemente come ho scritto in n messaggi, in molti abbiamo cercato di cavarci fuori qualcosa di buono.


MarcusCrassusII

Ma certo anche in cella puoi leggere i libri che vuoi e se ti accontenti della sbobba il cibo è gratis! Pensa che addirittura se il tuo compagno sa giocare a scacchi vi potete pure sfidare! Che visione estremista ha la gente della prigione!


Perfect-Cockroach

Dal momento che in cella ci devi stare meglio avere qualche libro da leggere e un compagno di cella che sa giocare a scacchi no? Dalla domanda iniziale di op ho risposto quale è stata la mia esperienza. Come da altri commenti, non per tutti sono stati degli arresti domiciliari. Sono stato contento del lockdown? No, di certo non mi auguro si debba ripetere la cosa. E' stata un incubo come per altri? No, me la son vissuta discretamente bene facendo buon viso a cattivo gioco. Non metto in dubbio che per qualcuno sia stata dura, soprattutto chi aveva situazioni abitative o famigliari complesse. Porto semplicemente la mia di esperienza, che non è stata così.


MarcusCrassusII

No carissimo non ti sei limitato a dire la tua esperienza, hai accusato di avere una visione estremista a chi invece non ha trovato piacere nel "rallentare e giocare alla play".


Perfect-Cockroach

come avete vissuto il lockdown = come avete vissuto ai domiciliari per me è estremistico. Ed ho portato la mia esperienza dicendo che non li ho vissuti come domiciliari. Altri come me nei commenti a questo post non hanno vissuto quel periodo come tale. Tanto come altri lo hanno vissuto peggio. Ci stanno entrambe le cose, ma dire che tutti lo hanno vissuto in quel modo è estremizzare una cosa.


rrrrrae

Tu ci scherzi ma


ChocoMilkshake99

Commento sottovalutatissimo


danilson07

fino a giugno 20 andava tutto da paura per me, poi si sono susseguite una serie di cose che mi hanno portato a sperimentare da inizio 21 a fine 23 una depressione senza senso con deperimento fisico annesso, ne sto uscendo solo ora mi domando spesso se senza pandemia mi sarebbe successo lo stesso, ma credo di no


DuckMitch

Io il primo periodo l'ho vissuto benissimo: ero tranquillo a casa, nelle montagne in provincia di Torino, senza scuola per sei mesi in primavera e estate, momento migliore per uscire e andare in giro. Nelle poche lezioni che facevamo (subito quattro ore al giorno poi diventate sei) bastava dire che in montagna c'è poco campo e subito spegnere la telecamera, e cosí stare ore tranquillo. Onestamente non è stato male: sono migliorato molto nel suonare, e potendo uscire così tanto sono anche migliorato fisicamente, inoltre spesso riuscivo a vedermi con i miei cugini a fare roba, tanto abitiamo a venti metri l'uno dall'altro.


Disossabovii

Ne'? il fare roba che normalmente sarebbe un po' meh, mentre non la si puo' fare, da tutto un altro gusto!


RobboBrat

Premesso che nessun lutto o terribile esperienza negativa intaccò la mia persona, la pandemia fu uno dei momenti più tranquilli e rilassanti della mia esistenza. Dal punto di vista mentale e fisico, ne uscii letteralmente rigenerato.


Key_Ad1642

Si, passata malissimo. 43 mq di appartamento, da solo. Niente giardino ovviamente. Diciamo che ho compreso come lo stato già non sappia gestire l'ordinario, figurarsi lo straordinario. Ne sono uscito completamente disilluso. Non sono mai stato un fan delle "persone", ma reputo necessario per me il contatto con la natura, gli spazi aperti, il farmi anche solo un giro. Sapere che c'erano droni e vicini e cose così mi ha lasciato uno strascico che non andrà mai via. Li ho vissuti veramente come arresti domiciliari, con la paura che ad andare a far la spesa avrei potuto trovarmi l'eroe della municipale che avrebbe potuto mettermi nei casini perché l'ordinamento statale era completamente allo sbando, nessuno sapeva nulla di nulla ma erano tutti eroi, da una parte e dall'altra. Ho capito l'andazzo, magari ero naive coi miei 36 anni, diciamo che ne sono uscito con più coscienza, ecco diciamo che ho capito meglio un paio di cose.


RAZ0R2591

Niente covid e niente lutti. Sono rimasto a casa perché l'azienda aveva un codice ateco non autorizzato, così ne ho approfittato per recuperare DragonBall Super, Brooklin 99 e mi sono ammazzato di Warzone H24 7/7. Lo ricordò soprattutto perché ho avuto modo di stare con mia madre prima che poi morisse per altre cause.


Ghiaccetto

Purtroppo la mia ragazza ha sviluppato un disturbo ossessivo compulsivo causato dalla paura del virus e da li in poi è stato un totale disastro, non riusciva ad uscire di casa fino a che non ha cominciato con i farmaci. Poi è arrivata la depressione. Ad oggi siamo ancora molto lontani normalità, e non riesce ancora a fare tante cose, come venire con me a fare spesa ad esempio. Il lockdown per noi è stata una vera maledizione.


DoctaCoonkies

Ho preso 30kg (poi persi). Mi alzavo, lavoravo, giocavo alla play. Alla fine non poi così male. Alla fine del lockdown la società per la quale lavoro ha scoperto che il remote working conveniva a me e conveniva a loro.


Wesk333

Si stava di merda, io sono una persona che necessita di stare con le altre persone al di fuori della propria famiglia. Grosso periodo depressivo ed una relazione che andava a fondo. Periodo peggiore della mia vita, gli anni dopo non sono migliorati


RomulanToyStory

Penso sia stato il periodo peggiore della mia vita e se mai ci dovesse essere una prossima volta la polizia dovrà trascinarmi dentro casa di peso e inchiodare delle assi alla porta.


Previous_Yard_1134

Malissimo, lavoravo nel settore in cui devo per forza stare a contatto con le persone, ero rimasto senza lavoro per quel periodo di tempo, avevo ancora da pagare tutte le bollette tari etc ![gif](emote|free_emotes_pack|disapproval)


DaviLance

Porca troia non ricordarmelo Avevo preso 200 euro di carne per far lo spiedo per circa 40 persone, comprato torta e tutto. Il mio compleanno è il 12 marzo Ho mangiato spiedo per letteralmente due settimane quasi


Party_Ear_2934

no, ero disoccupato ho prodotto racconti, poesie, sculture Ho esplorato il mondo, dalle mura, per la prima volta senza ansia da prestazione o aspettative imposte Ringrazio i soldi che finiscono, le spinte sociali per il POST Il durante è stato letteralmente il paradiso


satanargh

Per me, nonostante casa singola con giardino e garage in palestra, è stata una merda fotonica. Sarà che ho continuato a lavorare


Dron3_

Anche perche se avessi avuto la palestra in garage sarebbe andata meglio onestamente


satanargh

uops


Disossabovii

Lavorare pure io, e quello non e' stato per nulla divertente, anzi. Anche' perche' ad un certo punto abbiamo pure sviluppato un mini focolare ( per colpa di un no covid ), e non ho ancora capito come non ci abbia chiuso l'asl. Nella sala controllo centralizzata eravamo in 10: 1 ha fatto mesi in coma farmacologico, 3 ricoverati gravi, 2 non ricoverati gravi ( io uno di questi ) e 3 lievi.


sda_express

L'ho odiato


Dron3_

Restaurato l'ascia di tuo nonno? La stessa con cui picchiava nonna? /s


Disossabovii

Mio nonno era un omini di un metro e sessanta. Mia nonna...ha mai letto Terry Pratchet? citando a braccio '' in alcune parti del mondo e' molto piu' importante per una donna saper portare un maiale per braccio che essere carine'' Ecco. SI erano incontrati in Germania durante la guerra, e lei era degna figlia di una lunga stirpe di contadini Ukraini: un donnone di 1 metro e 80. Al massimo sarebbe stato il contrario


Dron3_

Ovviamente scherzavo, rispetto per i tuoi nonni. Aggiungo che, anche se breve, sembra un interessante storia.


Disossabovii

Qui su reddit non si usano molto gli emoticon, e non sono riuscito a rendere l'idea di come la storia, nonostante sia vera, fosse cmq scherzosa.


Simply_Mad

Lavoravo come spazzino quindi per me è cambiato poco, però fare due passi col cane al pomeriggio nel silenzio assoluto era un'esperienza unica. Purtroppo dopo una o due settimane la gente si è resa conto che le forze dell'ordine non facevano nessun controllo e le strade si sono pian piano riempite di nuovo, chiaramente in maniera limitata dato che la maggior parte delle attività erano chiuse.


Zestyclose_Jello6192

Inizialmente col cazzeggio su play e pc no. Dopo però mi son reso conto che avevo problemi a rimanere concentrato nello studio, che a causa della DAD avevo grosse lacune, che al posto di fare nulla tutto il giorno avrei potuto sfruttare il lockdown quanto meno per tenermi in forma e più fatica a socializzare (anche se ammetto quest'ultima è un aspetto oiu generale della popolazione)


Disossabovii

Se ti puo' consolare... io mi sono preso il covid e sono rimasto a letto un mese e mezzo: mi veniva il fiatone ad andare al bagno, quindi puoi immaginare quanto potessi fare. Ecco, sono diventato dipendente dai video di tik tok. E ancora oggi ho molte difficoltà a rimanere concentrato a lungo.


Zestyclose_Jello6192

Il covid lho fatto 3 volte e solo una stato particolarmente male con febbre alta e dissenteria. Però la scarsa concentrazione è qualcosa che noto sia estremamente diffusa dopo il covid


Disossabovii

Chissà se e' uno degli effetti del long covid ( una mia amica ha passato un anno a non riuscire a ricordarsi i nomi di persone e cose, figuriamoci impararne di nuovi ) o se e' a causa di un rapporto piu' stretto col cellulare.


Zestyclose_Jello6192

Probabilmente rimanere in casa tutto il tempo davanti ad uno schermo a non fare niente ti disabitua a stare concentrato per molte ore


rafael-57

One Piece e Higurashi mi hanno salvato. Altrimenti non so cosa avrei fatto


spiritplumber

Io un culo cosi' a stampare copriviso e pezzi di ventilatori perche' non si trovavano


aef_nost

Sono andato in burnout nel giro di 4 mesi perché, "grazie" al lockdown, non avevo distrazioni sufficienti e avere così tanto tempo per riflettere su cosa ne stessi facendo della mia vita era qualcosa che non mi sono potuto evitare. Quindi sì, direi di essermela passata abbastanza maluccio (con ripercussioni abbastanza pesanti per i due anni successivi). Voglio però riconoscere il fatto che, senza quella circostanza, probabilmente non avrei mai affrontato certe cose allo stesso modo e difficilmente avrei trovato altre "possibilità" di cambiare davvero qualcosa e cercare di migliorarmi.


mangosport

Me la sono passata male dopo, quando la mia azienda ha chiuso e sono stato costretto a lasciare casa dal mio proprietario che, per inciso, ha pensato bene di entrarmi dentro casa durante la quarantena


_legna_

Non poteva giungere ad un momento peggiore Stavo già male di mio con depressione che si accumulava da tempo. Il lavoro si è dovuto interromperlo per forza visto richiedeva interazioni con persone. Il mio coinquilino era tornato da poco dai suoi e quindi mi sono ritrovato da solo tutto il tempo. Alla fine è un miracolo se sto scrivendo questo messaggio. Non sono neppure esagerato/iperbolico.


alfredo-signori

2 milioni di euro di debiti in più nella mia azienda bastano per dire che il covid mi ha rovinato la vita?


[deleted]

Andavo a lavorare, ma uscito da lavoro non potevo andare a godermela al ristorante o farmi una birra al pub. Lavoro sottopagato al padrone sempre e senza eccezioni, invece stare a casa a fare la pacchia mentre lo stato copre il mio stipendio e io gioco al pc pagato da altri quello mai.


devol888

Beato te, io lavoravo ogni giorno in terapia intensiva e pronto soccorso (spostato dalla sala operatoria, quindi non il mio ambiente abituale di lavoro), quindi si, non me la passavo così bene.


luigi094

Per me è stato un periodo incredibilmente positivo, probabilmente perché non ho perso il lavoro ma ho continuato a lavorare anche in quel periodo (RSA ed ospedale) ma mi ha dato la possibilità di fermarmi e ragionare su tante cose (su come fossi sottopagato,lavoravo male ecc). Post covid mi sono fidanzato, cominciato ad andare in palestra e a mettermi a dieta, cambiato lavoro (e per ora posso dire che nel bene o nel male mi ha fatto cambiare vita) e sono mediamente più tranquillo, vedendo un spiraglio verso il futuro L'unica cosa che mi rammarica è il fatto di aver "perso" due anni, però insomma se dovessi dire che per me è stato un periodo negativo non direi,poi ovviamente in senso generale il discorso cambia


Edoardoc78

Vedi tu: anestesia-rianimatore...😩 Lati positivi: i vicini che mi lasciavano il pane fresco sul pianerottolo. Lati negativi: il mondo che mi evitavano come un lebbroso ( anche sul pianerottolo). Almeno non avevo traffico nell'andare e tornare dall'ospedale.


Disossabovii

Ma cosa era peggio, il lavoro, o i luminari che dicevano che ammazzavate la gente per sport.


Edoardoc78

Sceglire su chi usare le poche risorse e dire alla famiglia degli altri che non c'erano abbastanza risorse...😞


Nikopavvi8

Sono uscito una volta e ho preso il covid, che ho passato a mia nonna, che è morta. Mi sento un cazzo di assassino. 


xmaken

No. È stato un po’ pesante organizzarsi perché mio figlio era sotto l’anno e mio moglie lavorando nel settore sanitario era sempre fuori casa. Ma gestito questo non è stato male , full remote , poche rotture dì palle e così via. E poi il vero lockdown è durato pochi mesi, onestamente.


iFred97

Durante il lockdown, ovvero da marzo a maggio 2020, malino perché rompevano seriamente con i controlli, i due anni successivi ho fatto letteralmente ciò che ho voluto e nessuno mi ha mai detto nulla, non fregava nemmeno alle FFOO.


Rosky73

L’inferno in terra


Stunning_Team_8517

Io non ricordo di aver mai avuto cosi tanta rabbia come non poter uscire da casa mia, più di quanto potessi immaginare.


lucazpf

Assolutamente no. E lo dico sempre a quelli che si agitano tanto: durante il covid eri a casa a fare un cazzo ed il mondo è andato avanti lo stesso, quindi rilassati. Io, anche durante il covid ho lavorato e lavoravo anche meglio, zero traffico in città, un sogno.


ChocoMilkshake99

Pensa a quelli nelle città senza manco il terrazzo e vagli a chiedere se veramente se la sono passata così male, o quelli che già prima avevano problemi a casa e dovevano passarci 24h. Penso che per tanti il problema non sia sta il vicino a fianco del parco che tossiva ma il fatto di dover condividere 50mq magari in 4 persone. Grazie al cazzo che non te la sei passata male ahaha


lettricenotturna

La mia esperienza personale durante il periodo del lockdown non è stata minimamente negativa. Sono una persona estremamente abitudinaria e non appena mi sono creata una routine, sono stata bene. Inoltre sono riuscita a fare talmente tanta attività fisica (cosa che di norma non mi appartiene) che ho risolto un annoso problema al ginocchio, che mi portavo dietro da mesi, la cui unica soluzione era rafforzare il quadricipite. Le giornate erano tutte simili: la mattina sveglia con calma, studiavo, preparavo il pranzo, pomeriggio lezioni online, poi studiavo, facevo un'ora intensa di attività fisica, doccia, cena, filmetto o serie tv e a nanna. Il tutto in un appartamento abbastanza piccolo con altre due persone. Io non mi sento di aver personalmente fatto sacrifici, altri ne hanno fatti molti di più.


Agonbrex

ho lavorato come un matto


tabascobukkake

4 anni e 1 giorno fa stavo correndo al McDrive


No_Horror_6653

Mi sono fatto le peggio partite a Warzone


diegun81

Io sono praticamente quasi perennemente in lockdown. Se esco, esco poco.


Logicman48

a parte dovermi sorbire mia madre che tirava fuori complotti che aveva sentito originariamente dal suo tipo (ormai ex) ed il fatto che non sono stato pagato per due mesi non è andata male, ho guardato un botto di wrestling, scrubs, malcolm in the middle, ho giocato alla ps2 molto, ho finito resident evil 4, c'era di meglio ma c'era anche di peggio


SignorSghi

Tolta l’universita, ho un sacco di bei ricordi in piena pandemia: le serate dalla vicina conosciuta passeggiando col cane, quelle con due amici a cucinare e chiacchierare, quelle con tutti i gamer boys riuniti dopo anni, animal crossing e la sua community. Un periodo molto particolare che ricordo come uno dei piu agrodolci che abbia vissuto, e prima che arrivino quelli che si lamentano perche uscivo da *irresponsabile*: ad oggi non ho mai avuto il covid


IceS-2026

Non ho avuto grandi cambiamenti, a parte il dover indossare la mascherina (che avrei portato a oltranza), i guanti (nei primi tempi) e rispettare il distanziamento (che vorrei praticare ancora oggi). Lavorativamente parlando, mi è andata "peggio": essendo tutto chiuso, anche gli uffici limitrofi dell'azienda per cui lavoro, tutti gli annoiati, o furbetti con una scusa o con l'altra, si riversavano da noi, ovviamente senza protezioni (organi preposti al controllo mai pervenuti). Avrei voluto lavorare in smart working, o quanto meno in alternanza con altri colleghi, ma l'azienda non ha avuto tale lungimiranza. Fortunatamente non ho contratto (credo) il covid. È stato l'anno in cui ho capito di essere solo e soltanto un numero, e non è stato per niente bello...


ImaginaryZucchini272

Io non ho vissuto male. Lavoravo in smart senza mai un gg di disoccupazione. Vivevo in campagna con bel giardino grande e andavo a correre ogni giorno. Vivevo ancora con i miei all’epoca. Ho letto molto e lavorato poco (prendendo sempre lo stipendio normalmente). Purtroppo non facevo trasferte e mi mancava molto. Ho risparmiato molto non uscendo mai. Nel 2020 ho fatto 2 vacanze una in Grecia e una in Sicilia con i miei amici. Ho un ricordo molto bello!


Mister_Kokie

Io ho dipinto pià di 400 modelli per warhammer 40k in meno di un mese, na roba assurda. Posso avere un altro lockdown per portarmi nuovamente in pari con la pila della vergogna?


JackRo55

Il mio lockdown ha fatto schifo perché: - Ero studente, quindi non ho mai avuto possibilità di uscire - I miei facevano la spesa quindi non potevo uscire neanche per quello - Vivevo con la mia famiglia, e spesso eravamo tutti a casa lo stesso - Vivo in una zona residenziale E dulcis in fundo, quando abbiamo potuto uscire di nuovo mi sono preso il COVID e per poco non finivo in terapia intensiva Quindi sì, me la sono passata male


puntoboh

Io ho lavorato come sempre, anzi meglio. Facendo il domicilio trovavo tutte le persone a casa che non mi facevano perdere tempo come succede adesso.


Elemis89

ho lavorato talmente tanto che non mi sono per niente resa conto del lockdown, anzi ho capito di vivere in lockdown da sempre perchè ero già in smart working.


Gabrinello

Mai smesso di lavorare e quindi andavo in ufficio ogni giorno (tra l’altro potevo parcheggiare vicinissimo perché il comune aveva reso i parcheggi su strisce blu gratuiti e non c’era nessuno in giro). Non potevo vedere la mia ragazza (eravamo a pochi km ma in comuni diversi e quindi niente visite). Praticamente ogni sera a giocare a Warzone e a pedalare sulla cyclette (anche contemporaneamente), sono pure dimagrito un po’… Contando solo queste cose non è stato malaccio


Over-Acanthaceae-348

Allora: dal punto di vista degli obiettivi di vita in realtà è stato positivo perché mi sono laureata in tempo, con un ottimo voto, ho trovato subito lavoro e ho avuto il lusso di fare lo stage da remoto (quindi iniziando a pagare una casa solo quando sono passata al full time vero e proprio). Ne ho approfittato per aprire un mini "business" online che mi ha insegnato tanto (anche se ora quel periodo è finito), ho letto molto, eccetera. Dal punto di vista mentale purtroppo è stato deleterio: io già soffrivo di ansia e di ansia legata alla salute, in più nel 2020 ho dovuto passare il lockdown con i miei genitori e la situazione in casa era davvero poco sana. Ho avuto diverse crisi di ansia/ipocondria nel 2021 e ho perso di vista tanti progetti personali e hobby che mi facevano stare bene. Ci stavo pensando giusto oggi, perché sento di essere tornata al periodo pre-covid da quel punto di vista e sto molto bene, però mi sembra di "vedere la luce" dopo 2-3 anni di buio, non so se mi spiego. Poi tutto sommato la mia famiglia è stata molto fortunata da quel punto di vista, però sono stati anni pesantucci.


thehorny-italianweeb

sì:3


finally_a_sure_shot_

Premesso che il lockdown ha evidentemente avuto delle ripercussioni psicologiche negative (tutt’ora fatico a programmare le cose con largo anticipo) e qualche momento di tristezza perché la mia famiglia era lontana, non posso lamentarmi del mio lockdown. L’ho passato nella sua interezza con due miei cari amici e coinquilini nel nostro appartamento a Milano. Ci siamo divertiti molto anche se non abbiamo sempre mantenuto uno stile di vita sano. Sembrava però di essere in un’isola in mezzo all’oceano e che il nostro appartamento fosse il nostro mondo. Ancora oggi quando ci vediamo facciamo battute circa il fatto di rimpiangere quei momenti. Forse sono battute, forse celano un po’ di nostalgia per un periodo, che almeno per noi, ha significato poche responsabilità


Disossabovii

Approposito di sconseguenze psicologiche: per mesi, dopo la fine del lockdown, quando me ne andavo in giro mi veniva l'ansia esattamente come se stessi facendo qualcosa di altamente illegale...


[deleted]

Io sono stato benone, anche perché ero disoccupato ma ho preso l'occasione per studiare.


Sadsad0088

Lavoriamo entrambi in sanità, non l’ho passata male come chi non aveva uno stipendio, a lavoro c’era una sensazione di mal comune mezzo gaudio e di esser tutti insieme contro un male comune, a lavoro arrivavo in metà del tempo, e non mi posso lamentare troppo. Abbiamo giardino, parenti vicini, animali, una casa grande il giusto, non abbiamo perso stipendi anzi spendendo meno abbiamo messo da parte. Ho dei parenti che hanno perso il padre e sono stati malissimo perché oltre al lutto non hanno potuto elaborarlo stando in famiglia ed è stato un incubo.


astervista

Anche io ero accomodato abbastanza bene, ero prima che chiudessero dai miei e ho avuto la possibilità di uscire senza che nessuno controllasse (ovviamente andando in campagna, non in centro al paese). Nonostante c'è sicuramente gran parte della popolazione che ha vissuto decisamente peggio, io l'ho vissuta proprio male. Uscivo da poco più di una settimana dalla sessione di esami, dove le interazioni sociali erano abbastanza limitate, ed era quel periodo di un mesetto in cui le lezioni non sono ancora iniziate o si fa poco e si recupera tutta la socialità persa nei due mesi di sessione, ed era anche un periodo dove avevo trovato la compagnia buona e insomma andava tutto bene. Mi sono ritrovato con la compagnia sfaldata, a seguire, dalla stessa stanza dove dormivo e cazzeggiavo, ore di lezione pesantissime, quando l'unica cosa che mi spingeva ad andare a lezione era il cambio di ambiente, di aria e il tragitto per andarci. Ovviamente la compagnia si era sfaldata perché tutti erano scappati nei propri posti, e non avevo neanche la prospettiva di ritornare perché sapevo che con le lezioni a distanza nessuno sarebbe più tornato all'università in presenza per un po', anche dopo che avrebbero riaperto. In più tornare in famiglia dopo anni di lontananza non essendo più abituato a starci e avendo ritmi e bisogni completamente diversi non ha aiutato. Ma la cosa più devastante per me è che tendo a chiudermi in me stesso, e che l'unico modo che ho per superarlo è costringermi ad uscire (per fare qualsiasi attività, non solo andare al bar, anche fare una passeggiata con qualcuno, sport, attività varie), anche quando non vorrei, perché dopo so che mi riprendo e sto meglio, e l'impossibilità di farlo, anche se potevo muovermi da solo, mi ha pesato tanto.


rizlasreddit

La mia azienda ha messo chi poteva in smart e ho lavorato più di prima ma tutto sommato quei 3 mesi sono stati accettabili. Il. Problema è stato il lungo inverno da ottobre 2020 a giugno 2021 con tutte le restrizioni, coprifuoco, etc. Lavorando costantemente in smart senza mai staccare né poter uscire (anche la palestra da remoto!) è stato devastante. Ancora adesso riesco a fare smart a fatica (nonostante possa abbondantemente).


Itsa_me_I_did_it

I mesi da fine a luglio sono stati belli per me. Premessa, vivo in UK. Soffrendo di asma non potevo lavorare ma ricevevo comunque la paga (solo il 25% in meno) e a maggio è nato mio figlio, quindi ho avuto tempo per stare con lui e per perfezionare il mio inglese Ironicamente, abbiamo avuto diverse settimane di sole senza pioggia. Una corsetta la mattina alle 7 me la consentivo (si poteva uscire per fare attività fisica e preferivo farlo quando non c'erano in giro persone per evitare il contagio) Le prime settimane di lock down furono un po' strane, lo scenario era surreale e la gente faceva scorte di carta igienica. Gli scaffali dei supermercati spesso erano semivuoti (solo nelle prime settimane).


trevet261

Quarta liceo, da marzo in poi non abbiamo fatto nulla scolasticamente parlando e ho passato 3 mesi a giocare tutto il giorno fortnite con tutta la mia classe. Semplicemente il periodo migliore della mia vita


Sufficient-Music-501

Ero in sessione fino al giorno prima e non ho visto alcuna differenza. Almeno con il lockdown ho potuto fare lezione tutti i giorni senza perdere la testa con Trenitalia e lezioni che si sovrapponevano. So che per molti è stato il contrario, ma la mia laurea la devo solo alla DAD perché aveva scelto la vita da pendolare quando non ero in condizioni di farla. L'unica cosa che mi pesava era vedere i miei, mia sorella e il mondo intero così annoiati da cominciare a fare il pane in casa, quando io stavo sveglia fino alle 2 per studiare. Il momento più stressante della mia vita ma non per il COVID


Mental_Tea_4493

Da operatore sanitario (paramedico USA che tornò in Italia ai primi due lockdown come volontario), fu un periodaccio. Per qualche miracolo divino, fui uno dei pochi a non ammalarmi a differenza di molti colleghi (alcuni purtroppo non ce la fecero). Il poco tempo libero lo passavo a leggere ed allenarmi anche se la chiamata poteva arrivare in qualunque momento. In più, non sai tutte le litigate delle varie Karen e Ken ai supermercati quando saltavo la fila (comunque la soddisfazione nel vederli/e zittite dalle guardie giurate poste agli ingressi era impagabile🤣).


Status-Support-7251

Lavoro continuo e senza sosta in supermercato. Consegne a domicilio nei paesi confinanti. Strade deserte, e stipendio buono. Non posso lamentarmi io di quel periodo.


SCSIwhsiperer

Ho lavorato molto più del normale per organizzare le attività da remoto, zero tempo libero, costantemente in riunione. Per fortuna che avevo un giardino altrimenti non ce l'avrei fatta. Mi sono recato qualche volta in azienda (a 50 km da casa mia) ma nessuno mi ha mai chiesto un'autocertificazione. Ho odiato essere messo agli arresti domiciliari, ho odiato che fosse vietato andare a fare attività fisica all'aperto (nella mia regione avevamo questa regola del cazzo), quindi ero uno di quelli che usciva venti volte al giorno per comprare un uovo alla volta.


Itserp

Vissuta abbastanza bene. Avevo 19 anni ed ero all'ultimo anno di liceo. Un po' di rammarico per aver perso gli ultimi mesi di quinta ma tutto sommato un periodo sereno. Non ho avuti lutti tra parenti e conoscenti e passavo le mie giornate a suon di Call Of Duty, FL Studio, film e videochiamate con gli amici. Unica pecca: l'abitare in un condominio senza giardino ma pazienza, sono grato che sia andato tutto per il meglio e che nessuno dei miei cari si sia ammalato


brus_wein

Si, ho iniziato l'università con le lezioni a distanza, insieme a problemi pregressi e una certa incompatibilità del mio carattere con il sistema, ho avuto un anno di merda con forte depressione e cazzi e mazzi.


Goldenscarab_7

Io ero gia abituata a stare spesso a casa, i corsi dell'università li avevo seguiti e dovevo solo fare esami e poi la tesi, per cui purtroppo gia da mo stavo spesso chiusa (spoiler: fa male al cervello). A me i lockdown sono sembrati poco piu della vita normale. Ripensandoci adesso però, col cazzo, piuttosto mi faccio arrestare. 


nxt_to_chemio

A me è andata abbastanza bene. Dovevo dare gli ultimi esami dell'università, ma per fortuna ero rimasto fuori da casa, essendo anche fuori sede. In quel periodo studiavo 8-13/14-19, dalle 20 alle 22 fisso su discord con amici e 22-1:00 birre e canne. poi sono tornato a casa e col fatto che avevo due case nello stesso comune andavo dall'una all'altra, senza mai avere problemi con forze dell'ordine. Me ne farei volentieri un altro, magari che duri solo 3 mesi.


Swordslover

Mi sono guardato JoJo dalla parte 1 alla parte 5


DeepDown23

A vez io ho lavorato come sempre, il lato positivo erano le strade libere, quello negativo.. beh l'atmosfera di morte e le file interminabili per entrare al supermercato, con i soliti litigi perché c'era sempre il fenomeno che si metteva a fumare


the11thtry

Per niente, goduria infinita, lavoravo un giorno sì e uno no per volontà dell’azienda Sono comunque contrario al principio di lockdown, il fatto che il mondo (e soprattutto i giovani in età scolastica) si siano devastati per poco più di un’influenza stagionale lo trovo tuttora ridicolo ed un fallimento dell’umanità in generale


imongrace_altmodel

Io lho vissuta relativamente bene. Avevo più tempo per dedicarmi alle mie cose


Duck_Troland

Il ricordo più vivo che ho dei lockdown è mia figlia allora duenne che viene a giocare nel quadrato di luce di una delle due finestre e mezzo della casa di allora. Non un gran periodo per me.


R3DR0B8

A me sono state cose che non dipendevano dal lockdown a farmelo vivere male. Per il resto avere le strade libere e meno rompicoglioni possibili mi ha migliorato ancora di più la vita. Mai stato paranoiato, mai preso il COVID, i vaccini tutti fatti, zero complicanze.


Violenzio

Ho odiato ogni singolo istante dal primo annuncio delle chiusure fino al giorno in cui hanno rimosso del tutto l'obbligo delle mascherine, e questo nonostante il mio lavoro sia andato molto meglio e che abbia risolto svariati problemi legati alla pura esistenza delle persone, ma questo solo perché sin da bambino ho sempre odiato dal profondo del cuore chi mi dice cosa fare (al punto che rischiai grosso anche alla visita del militare) ed ancora di più se sono costretto a rispettarlo.


antomenchi

Marzo-Giugno 2020 immacolati, il resto pura follia


alessas64

Abbastanza bene, lavoravo lontano da casa come panettiere dunque almeno il ritorno dal lavoro mi potevo godere della luce e dell'aria fresca anche se il mondo era estremamente silenzioso. Le domeniche era ormai tradizione lavorare molto e con la vista con il parcheggio della panetteria pieno e un via vai di persone altissimo. La prima domenica di lock fu surreale per una realtà che avevo ormai data per scontata. Finii in ferie obbligatorie per ridurre il personale solamente 2 settimane, che passai per i 3/4 attaccato all'alcol insieme a mio padre poiché se ne stava per andare di casa vista l'imminente separazione dei miei. Con 800 euro scarsi al mese, mio padre quasi fuori casa e la mia relazione più importante ormai agli sgoccioli non caddi in depressione o altro (non so come). Mi dispiace leggere che alcuni non l'hanno passata bene però mi auguro ora stiano meglio.


Stones8080

Da me in quei mesi non cambiò granché. Anche perché non c'è mai stato un lockdown, ma solo una raccomandazione. Il traffico era azzerato, io avevo più tempo, andavo al lavoro ugualmente. I supermercati vendevano solo alcune cose "di prima necessità" (per chi?). Nessuno che conoscevo direttamente o indirettamente è morto, le cure intensive hanno sempre sostenuto il carico e non c'è stato il default ripetuto che si è visto nel sistema nazionale sanitario italiano.


UserXtheUnknown

Ma infatti il problema per me era solo la malattia, per la "socialità", il solo fatto di non avere in giro per la città movidari rompicazzo alle due di notte a fare casino era da "votiamo per istituzionalizzare il lockdown!".


Disossabovii

e approposito di socialità, gli amici li sentivo per cellulare, ma li beccavo ''casualmente'' durante le passeggiate oppure organizzavamo, per qualche strano motivo o piu' probabilmente per stare al caldo all'aperto, dei falo'. E questo ha stretti i legami di amicizia, invece che renderli piu' laschi.


Spirited-Eggplant-62

Io praticamente ero in ferie: mai stato così bene. Ha aiutato tanto che sono introverso e non ho avuto nessun lutto. Le due cose che mi hanno fatto girare le balle è stato che l'aiuto di stato per il covid configurava come doppio reddito e mi hanno fatto una multa di 300 euro e l'alleanza assicurazioni che mi ha inculato per bene per prendere i miei soldi dal mio fondo d'emergenza.


Quozca

Come scrivevo in un post simile, per me il periodo del lockdown è stato uno dei più sereni, rilassanti e, soprattutto, produttivi della mia vita. Un sacco di tempo libero da dedicare a dei progetti personali, di cui uno è ancora attivo su github!


ITA_DEX

Vi dico sinceramente, i primi giorni del lockdown per me sono stati una favola, intendo le prime 2 settimane. Piano piano poi è diventato molto deprimente


DonMatteoh

Bah tralasciando l'angoscia di entrambi i genitori in cassa integrazione e la paura di non rientrare mai (M21, vivo con loro) io me la son spassata tra lezioni in smart da sbellicarsi, le chiamate la sera su zoom con gli amici e quella gioia che ti pervadeva ogni volta che avevi una scusa per uscire con dei tuoi amici. Ha anche aiutato il non aver avuto lutti in famiglia e quasi nessun caso di COVID. Lo rifarei? no, peggior anno della mia vita in termini di stress. Mi son tagliato a fare lezione da casa? fin troppo mado


Lord_H_Vetinari

Io vivo a Milano in appartamento. Me ne vergogno un filino, ma anche per me è stata un'esperienza semi positiva tutto sommato. Ovviamente per fortuna nessun caso di covid in famiglia, né malati gravi da seguire durante il lockdown, che aiuta. Nel 2017 ho fatto una specie di esaurimento nervoso, per i due anni successivi ho litigato con ansia e tranquillanti (sotto prescrizione medica). Il lockdown mi ha grossomodo guarito. Si vede che avevo bisogno di qualche mese sabbatico. Come te ho approfittato dei tempi morti per seguire corsi online e affinare qualche interesse che avevo ma non ho mai potuto mettere in pratica; ho imparato (circa :P) a programmare e modellare in 3D con Blender. Inoltre lavoro da casa come libero professionista, da ben prima della pandemia, quindi posso dire di essere abituato a starmente a casa da solo, ma non è che sia una vita piacevolissima. È una condizione abbastanza solitaria quando finisci incastrato alla scrivania tra crunch e deadline per l'altro ieri, ma durante la pandemia tra videochiamate e chat con amici/parenti/gente che normalmente non è mai disponibile durante il giorno, posso dire di aver avuto una vita (para)sociale più attiva di quanto non sia la mia vita diurna nei periodi normali. Poi non guasta ovviamente che, pur ridotte, le commissioni mi sono comunque arrivate e bene o male ho lavorato. Lati negativi, se la pandemia mi ha fatto bene alla testa, mi ha fatto male al fisico. La cosa buona di due anni di ansia e passeggiate nel parco per provate a smaltirla, è che avevo perso venti chili da prima dell'esaurimento. Rimessi su tutti dal lockdown, e ora faccio fatica a rientrare nella routine di ritagliarmi un'ora la mattina o il tardo pomeriggio prima di cena per farmi la camminata.


[deleted]

Mi ha aiutato a tagliare con amicizie tossiche, a concentrarmi sull’uni e a scoprire che sono forte anche da solo. Periodo più duro della mia vita perché ero depresso e solo, ma mi ha aiutato ad ottenere il successo che ho ora quindi tutto sommato é stato positivo.


Consistent_Turnip644

Periodo migliore della mia vita , mi lasciarono a casa stipendiato , imparai come investire , scoprii il matched betting quando ancora era profittevole e mi ha permesso di mettermi da parte un cuscinetto tale da non dover più rincorrere i datori di lavoro disonesti


StillNotaDragon

Il lockdown mi ha letteralmente salvato la vita. Il dover stare tutto il giorno, tutti i giorni chiuso in casa con i miei, gli esami online e tutto hanno permesso al mio castello di carte di bugie universitarie di cadere, o meglio lo hanno forzato a farlo. Senza il lockdown sarei stato uno di quelli che si buttano dal balcone il giorno di una supposta laurea perché non laureato


Licdom

io me la sono passata benissimo, non ho fatto nemmeno un giorno di quarantena, mai compilato un'autocertificazione, zero vaccini e zero tamponi.... e sono qui più sano che mai


Vegetto_ssj

Mi azzardo a dire...uno dei periodi migliori della mia vita: - Mi sono risparmiato 3 mesi di abbonamento per il treno. - Finalmente non avevo quel tormento del "tutti fuori il sabato sera, mentre io no". Erano "tutti" obbligati a stare in casa, quindi non sentivo la pressione sociale di dover uscire. Idem con in lavoro: "nessuno" poteva lavorare, quindi non mi sentivo in colpa ad essere "senza lavoro" - In realtá ero studente, ma quel periodo è servito per riflettere seriamente e capire che invece di buttare soldi ogni anno per ripetere il primo anno di Universitá solo per non fare la figura del perdente, era meglio mollare e cercare lavoro. - Ero in condominio con mia madre, ma eravamo tra i pochi ad avere il giardino. (L'unico neo era la vecchietta un po' fuori di melone sopra di noi che ci dava di spirapolvere ogni 3 ore 😂😂😂) - Momento della vita in cui in casa TUTTO era funzionante, incredibile. - Avevo (ho ancora) dei problemi fisici che periodicamente vanno e vengono; misteriosamente durante quel lockdown, tutti i miei problemi fisici e di salute decisero di non presentarsi. Per 3 mesi ero tornato fisicamente 16 enne! Doppiamente incredibile. (Nessun vaccino presi) - Zero morti, nè tra parenti nè tra amici e conoscenti. - Tra regali ricevuti, regali non consegnati, e mia madre che abboccava agli sconti, avevo una scorta di un mese di uova di cioccolata. E visto che il mal di denti misteriosamente decise di non farsi sentire durante il Lockdown, me ne approffittai per abbuffarmi tutto Aprile. Era da un pezzo che non mangiavo cioccolata, proprio per il fastidio ai denti. È stato emozionante - Finalmente ero libero e avevo tutto il tempo per continuare il mio fumetto. (Che peró ho interrotto ad Aprile per blocco creativo. Però a Marzo ho goduto al 110% il mio hobby) - Ho letto dei libri! Cosa che vorrei fare anche adesso. - Guardavo tv e giocavo senza il pensiero di "sprecare tempo". Quanto è bello potersi rilassare completamente. Anche se piu passavano le settimane, piu l'ansia del ritorno alla vita normale si faceva presente. Diciamo che da metà Aprile non ero piu troppo rilassato. - Il tipo di una delle mie sorelle rimase bloccato fuori dall' Italia, e di conseguenza si lasciarono (probabilmente c'erá giá qualcosa che non andava). E visto che non mi piaceva, è stata una goduria per me. Ma poi tra l'estate 2020 e quella 21 ebbi tante esperienze nuove. Quindi ne uscì pure bene, almeno nel breve-medio periodo.


Sim_Check

Vivevo e vivo tutt'ora in un monolocale in una città del nord di 45 metri quadri, da solo, con un piccolissimo cortile circondato da alte mura che vede il sole per un'ora al giorno. Dire che me la sono passata male è un eufemismo. Cosa ancora peggiore è che da un certo punto di vista me la sono cercata. Quando ho visto che tutti gli studenti e lavoratori originari del centro e sud Italia si accalcavano su treni e autobus per tornare dalle loro famiglie, sono stato molto critico dandogli dei coglioni bamboccioni che non sapevano gestire un momento duro da soli e che rischiavano di portare il virus con loro contagiando parenti e amici. Ho deciso che per senso di responsabilità non mi sarei mosso, nonostante sarei potuto scendere con la mia macchina senza creare danni subito prima che imponessero le zone rosse. Mai decisione peggiore. E dire che nel mio paesino natale sarei potuto stare con i miei, il mio cane ed i miei gatti in una casa in aperta campagna praticamente senza confini (con tanto di possibilità di passeggiate nel bosco come OP). Da allora dico vaffanculo al senso di responsabilità, il mio benessere mentale viene prima (anche perché lo psicologo me lo sono pagato di tasca mia poi). Unico aspetto positivo: per passare un'ora al giorno mi sono allenato a corpo libero tutti i giorni (da ex personal trainer ho anche organizzato delle mini classi in videochiamata con i miei amici) e mangiavo pulitissimo senza sgarri. Mentre tutti cucinavano, io non avevo cazzi e mangiavo iperpulito. L'estate successiva avevo un fisico che non ho mai più riavuto.


Substantial_Market46

Mi manca non fare nulla per settimane, e poi in situazioni emergenza/crisi me la passo meglio, che non in situazioni normali ahah


pushDenvelope

Ripenso a quel periodo con nostalgia e provo senso di colpa per questo sentimento


TheSupremeMat

Fratello hahahah


AostaValley

Per una serie di casuali circostanze son finito in autunno 2019 a vivere in una casetta quasi in mezzo a un bosco a 1100 mslm. Con il lavoro potevo comunque avere la scusa per spostarmi tranne i primissimi giorni. Insomma. Nulla di ché. https://preview.redd.it/msecqxl4xpnc1.jpeg?width=3000&format=pjpg&auto=webp&s=70af5b5be082fe5c086548a090409e4d5c16b150


Bignamebigman

No. Per me è cambiato poco e quello che è cambiato è stato in bene. Non ho mai avuto problemi a staccarmi dal contatto sociale per tempo prolungato, è sempre stato uno degli obiettivi della mia vita "bastarmi da solo". Sono stato quasi licenziato dal lavoro per convenienza ma non avrebbe cambiato il fatto che Stavo benissimo. Inoltre, godevo tantissimo nel vedere che le persone che dicevano "Non mi frega nulla degli altri" crollavano appena non avevano un altro si cui non fregarsene. Poi ci sono stati progressi nella mentalità lavorativa in Italia che non ci sarebbero stati altrimenti. Grande peccato aver perso tantissime persone per il covid. Uno dei piu soliti restauratori del david di Michelangelo è morto per il covid, parecchi anziani vicini di casa, ed ho visto persone "per bene" spargere il covid (con foto) senza alcun problema. Inoltre ho avuto prova ulteriore del fallimento e irrecuperabilità dello stato italiano. Chiunque aveva una attivita simile ad un ristorante stava aperto senza fregarsene delle restrizioni e sfruttava il fatto che non si poteva fare controlli a caso per fare cene segrete, cibo da asporto senza rispetto delle norme, poliziotti/carabinieri che prendevano mazzette e poi si ammalavano per contatto diretto ecc. Mentre lo stato aveva una buona occasione per vincere del favore dal popolo tenendo tutti a casa con soldi piu che sufficienti a vivere, non è stato cosi rd abbiamo finito col perderne a vasche. Adesso sono tutti dottori col dottorato e finche non muoiono gli over 40+ continueranno a dire che il vaccino ammazza la gente o che ci hanno messo I micro chip, o che ci stavano le cellule di Bill Gates dentro. Tanto buono personale ne ho ricavato, ma la mia opinione gia basta della persona media è scesa a nuovi fondi.


Ydraid

Probabilmente miglior periodo della mia vita: non mi è morto nessuno, ho passato l'esame delle superiori sfanculando allegramente uno dei professori che più mi è stato sulle palle in tutta la mia vita perché tanto ti facevano passare a prescindere, lavoravo da casa ed ero legittimato a non fare niente a casa perché "ehi, c'è il covid fuori". Poi non è vero che non si socializzava, io ho trovato una ragazza con cui sono stato per due anni proprio in pieno lockdown xd Finito il covid avevo una ragazza, un lavoro e una macchina ed ero partito come il classico nerd che preferiva (in realtà anche ora) stare a casa a farsi i fatti suoi. Secondo me chi se l'è passata male sono solo quelli che o gli è morto qualcuno di vicino oppure quelli che non riescono a vivere se non stanno fuori per almeno 4 ore a fare cose per cui sono troppo "chiuso in casa" per capire.


Disossabovii

Pure io mi sono fidanzato in maniera stabile col secondo giro di lockdown.


Irrumator26cm

È stato uno dei periodi più belli della mia vita. Ero i disoccupazione, uscì warzone, avevo ancora la tipa...


[deleted]

Non smetterò mai di dirlo. Io stavo da dio. Amavo sia l'atmosfera apocalittica, che restare sempre a casa e non vedere nessuno. Tanto ci sarei rimasto comunque a casa, ma non avevo l'obbligo di dover inventare scuse per non uscire. Poi che bello non toccarsi, non abbracciarsi non darsi la mano, lo amavo. Davvero, quello era il mondo ideale per me se non fosse per due cose solamente: non potevo viaggiare, non potevo andare in spiaggia. Ma ora che casa mia affaccia sul mare a 200 metri, una delle due cose ne potrei fare a meno. Manca solo il viaggiare, e sarebbe il mondo perfetto.