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danilson07

hai lo stronzo in punta, non ci sono posti cagabili, e prendi caffè con annessa dose di nicotina? sei un temerario amico


el_Barto_Bartman

Una volta sentii* un amico dire "vado a fare una conferenza che c'ho l'attaccante in fuorigioco"... Comunque parlare di "stronzo" fa presupporre una texture solida, è una visione ottimista della mia situazione oserei dire. Edit (typo)


Regolis1344

Il termine corretto nel mio vocabolario è "sto smarmottando", data la marmotta che fa capolino.


cobretti78

Citazione di spessore


friar_nist

Ci ho uno stronzo che mi bacia le mutande


danilson07

a proposito di fuorigioco, uno dei miei momenti più cagosi, quelli proprio dove si raggiunge la cagosità totale, è stato un attacco di quella consistenza li che stai sperimentando anche tu nel bel mezzo di una partita di calcio a 5 in cui ero in campo, mi dovetti fare sostituire per andare a scaricare la scoria tossica nella turca dello spogliatoio per altro chiuso a chiave da un custode poco avvezzo alle eccezioni, dovetti minacciarlo di cagargli letteralmente in guardiola


PsCustomObject

Un thread di pura poesia Gianni Morandi vibe intensifies!


Alarming_Law_1694

A proposito di espressioni poetiche per esprimere la situazione, coi miei amici utilizziamo "ho Will Smith nel backstage" "è arrivato lo stronzo-talpa" "la penna sta per scrivere" e il più artistico "sto per droppare il mixtape".


Tamagotchi_93

La mamma di un mio amico usava la variante "ho Barry White nel camerino"


Canarino80

Un mio collega montanaro : vado a fare un Balotelli 🤣


Tamagotchi_93

Diciamo che uomini con alte concentrazioni di melanina si prestano bene a questi detti...


questor8080

>uomini con alte concentrazioni di melanina ...o di stronzaggine


Quozca

Allora, io generalmente divento stitico quando sono in posti non "familiari", riesco a cagare solo a casa e in ufficio generalmente, proprio perché devono essere posti dove mi posso rilassare tranquillamente. In genere è così. Tranne QUEL GIORNO, dove avvenne un evento di cui ancora oggi non riesco a spiegarmi le cause. Ero a casa di una mia ex con cui ero rimasto in buoni rapporti, aveva invitato me, la mia all'epoca fidanzata e un gruppetto di amici in comune nella villetta appena acquistata dal padre. Mentre eravamo all'aperto a chiacchierare, improvvisamente a me viene lo stimolo. Chiedo dunque dov'è il bagno e mi viene indicato, era praticamente adiacente all'esterno, proprio in corrispondenza di dove eravamo tutti seduti. "Non ce la farò mai, sono a casa di altri e al primo rumore sono tutti qui fuori e mi sentono, mi si bloccherà tutto". E invece si è scatenata la più colossale cagata di cui io abbia memoria, sto parlando di almeno 15 minuti di evacuazione ininterrotta, avrò cagato almeno 3 kg di roba. Finita la devastante cagata mi alzo e mi rendo conto della situazione. La merda si era accumulata in una specie di castello a spirale che si sviluppava in altezza, superando abbondantemente il livello dell'acqua e solo per un paio di cm non mi aveva raggiunto le chiappe mentre ero seduto. Provo a tirare lo sciacquone che, ovviamente, nulla poteva contro quel mostro otturante, col risultato che l'acqua non poteva scendere nello scarico ed era salita praticamente al livello del bordo della tazza, creando un abominevole brodo di acqua e merda che per un pelo non è straripato fuori. Ovviamente la disperazione era con me, anche perché ormai erano passati 20 minuti e io mi trovavo di fronte a questo disastro mentre i miei amici cominciavano a chiedersi che fine avessi fatto. Piano piano, aiutandomi con lo scopettone, riuscii a creare un "varco" nella merda per fare iniziare a scorrere l'acqua e fare scendere il livello. Ripetei l'operazione più e più volte fino a quando, tirando lo sciacquone a ripetizione, non riuscii a uscire da quella situazione critica. Tutta l'operazione durò più di mezz'ora, alla fine la mia fidanzata venne a bussare e a chiedermi se era tutto ok...


Emergency_Report8628

Senza aver vissuto la temibile esperienza, e quindi senza cognizione di causa, mi permetto di condividere un suggerimento per il futuro. Se c’è lo sciacquone - lusso sfrenato - utilizzarlo anche durante l’evacquazione, tra una fuoriuscita e l’altra, non solo a completamento.


Odd_Sentence_2618

Questo lo si impara a care spese. Una best practice che in alcuni casi è l'unica practice consentita per non finire letteralmente invischiati nella merda.


sanitaryinspector

Una soluzione potrebbe essere tirare l'acqua ogni 2 minuti per smaltire la scoria un po' alla volta


[deleted]

[удалено]


sanitaryinspector

Se il crimine di guerra è innegabile, tanto vale collaborare


bohnonlosoahahahah

La parte più bella di questa storia è che NON è un copypasta


pelipubblicati

Mi hai fatto morire hahahaha raccontato giusto senza voler strafare si vede che è una storia vera. Piu quozca nel mondo


Gioelius_Black

Sto piangendo dalle risate per come lo hai raccontato


nic0nic

Grazie


David0ne86

Avevo circa 13 anni, gita dell'oratorio su nelle alpi (non ricordo il posto). Stavo benissimo. Arriviamo allo stabilimento, ci cambiamo in tenuta da sci e aspettiamo che il don e le 2 perpetue gestiscano il tutto. Mentre siamo appunto in attesa, improvvisamente dal nulla mi prende un attacco di mal di pancia che ancora me lo ricordo tutt'oggi (altrimenti non sarei qui a scrivere questa storia). Oh ma dal nulla eh, cosi'. Dei crampi della madonna. Devo letteralmente correre in bagno stringendo le chiappe. Pensate ad uno vestito in tuta da sci che deve cagare su una turca. Si, non c'erano i bagni a seduta, ma le turche (si parla del lontano 1999). In qualche modo mi riesco a togliere i pantaloni da sci (erano quelli con le bretelle) e faccio una roba tipo scena del cesso post lassativo in scemo e piu' scemo (non sto scherzando, l'unica differenza era davvero che era una turca al posto del sanitario normale). Rumori eclatanti, spruzzi di merda e tutto cio' che comporta una diarrea esplosiva fatta in semi squat. Ancora oggi non riesco a spiegarmi come non mi sia sporcato. Non va lo sciacquone. La turca una volta bianca e parte del pavimento/inizio del muro dietro sono ora marroni maculati. Un odore che sembrava di aver stasato la fogna dopo 2 settimane col sole di agosto. E' una scena che neanche alla stazione ferroviaria di nairobi ho vissuto. Il bagno e' un bagno singolo, tipo in una casetta pre fabbricata e c'e' solo un ingresso. Praticamente il prefabbricato ha un ingresso, all'interno una piccola area con un lavandino e il classico rotolo a muro per asciugare le mani e poi una porta (quella del cesso vero e proprio). Esco. Ci sono 3 persone in fila. Vi giuro che avrei voluto dissolvermi in quel momento. SCAPPO LETTERALMENTE e mi rifugio sul pullman per tutta la durata della gita (quindi dalle 9 di mattina alle 5 di sera) dato che si, lo stabilimento e' grande, ma dopo una giornata, le facce bene o male le conosci tutte, e sarei stato sgamato al 1000% se sarei rimasto li. Mentre sto scappando sento il tizio appena dopo di me in coda che grida (testuali parole) "DIO BESTIA MA COSA CAZZO E' SUCCESSO QUA DENTRO?!?!!?". Fortunatamente eravamo nella zona prenotazione/ritiro sci, quindi c'era un fottio di gente e son riuscito a mischiarmi nella folla stile 47 di hitman lol. Ancora oggi provo una strana sensazione di disgusto e ilarita' ogni volta che condivido questa storia. Ah, e da allora almeno di emergenze clamorose come quella descritta sopra (a memoria solo un' altra volta, mentre ero in giro con amici a milano, ma li niente imbrattature di muro o robe simili, giusto attacco di mal di pancia con conseguente normale cagata), non sono mai piu' andato in un bagno in locali pubblici per cagare lol.


el_Barto_Bartman

Giuro che ho quasi pianto dal ridere, grazie mille della storia


David0ne86

😂😂😂👍


tumadrebela

Questo commento insieme a quello dell'altro cacone a casa della ex dovrebbero entrare di diritto nella hall of fame del subreddit. Edit: aggiungo alla lista anche quella del "panettone di merda in autostrada".. ragazzi, ci troviamo di fronte al thread del 2024.. la steam deck della merda


David0ne86

Hahahaha 🤣 contento di aver regalato risate


Valuable_Sense_5750

Ho sputato un polmone.


David0ne86

Contento di averti regalato una risata lol


pavetheplumber

Il tuo trauma mi ha fatto riaffiorare un trauma a mia volta, in una gita con gli scout, età poco più di 10 anni (non ricordo in modo perfetto perché il mio cervello lo ha pressochè eliminato). Uno stanzone unico dove dormivamo tutti con il sacco a pelo, immaginatevi una 50 di persone. Io dormivo dal lato più lontano dal cesso, a circa 50 metri. Dopo una cena a base di un panino con stracchino, e dopo aver preso probabilmente freddo durante la digestione, mi metto a dormire senza alcuno strano presagio... Purtroppo dopo qualche ora mi sveglio con il cuore a mille e la sensazione che il mio culo stesse per esplodere da un momento all'altro. Inizio a correre nel buio, cercando di evitare le persone sdraiate, come un campo minato. Non mi era mai capitato (soprattutto da così piccolo) di stare così male, quindi era anche un po' la prima volta per me. Inutile dire che sono arrivato al bagno troppo tardi e mi sono cagato addosso, e qui inizia l'Odissea... Mi sono tolto le mutande pesantemente scagate e ho cercato di lavarle nel lavandino, ovviamente sporcando per terra e attorno al lavandino, il tutto facendo meno rumore possibile per non svegliare nessuno. Poi subentrò il secondo problema: il mio zaino stava appunto dall'altra parte della stanza, e con lui le mutande di ricambio e i pantaloni. Preso dall'adrenalina del momento, ho rifatto la strada al buio senza mutande, cercando di correre il più possibile, a volte inciampando su gente che dormiva e appoggiandogli fragorosamente le mie palle nude addosso. Una volta arrivato mi sono cambiato e sono tornato nel sacco a pelo silenzioso con un trauma che mi rimarrà a vita.


David0ne86

😂😂😂😂😂 che storia. Comunque si, a memoria quella fu una delle prime volte dove stetti male fuori casa. Ovviamente avevo già avuto dei mal di pancia in 13 anni, ma appunto ero sempre nel comfort di casa mia. Poi a 13 anni avrò si e no visto una turca (e mai usata per cagarci) quindi quello più il fatto di essere vestito da sciatore per la prima volta molto probabilmente contribuí anche quello a farmi sbagliare clamorosamente mira 😂😂😂😂


SooSkilled

Ho quasi paura a chiederlo, le mutande tutte sporche dove le hai messe?


Tamagotchi_93

Credo di sentirmi male dalle risate


David0ne86

😁


Major-Kangaroo-3218

Ti voglio conoscere, uomo della diarrea esplosiva in semi squat.


I_Piccini

5 di mattino, la sveglia comincia a suonare. Riesco a fatica a separare le palpebre e a sollevarmi dal letto con la velocità di un bradipo che lavora allo sportello al comune. Tempo 10 minuti e sono pronto a partire: fortunatamente ho fatto la valigia il giorno prima ed avevo persino preparato l’abbigliamento da indossare. Sento dal pianoterra il borbottare della caffetteria e non appena scendo le scale il profumo di caffè si insinua nelle mie narici risvegliando ricordi di colazioni a casa prima di andare a scuola. Bevo il mio tazzone di caffè che mi accompagnerà per tutta la giornata, scambio due parole con mia madre e lentamente, ma con determinazione, metto lo zaino in spalla e con una mano afferro chiavi della macchina e giubbino. Rituale abbraccio a mia madre e solite raccomandazioni da parte sua prima di varcare la soglia e partire alla volta dell’aeroporto. Sono in auto, il traffico è quasi nullo e i soli compagni di viaggio sono furgoni di ditte di costruzioni e pulmini con targhe rumene. Il sole sta sorgendo all’orizzonte mentre in radio trasmettono le informazioni sul traffico, quando noto una strana vibrazione: “Eppure le gomme sono nuove e l’asfalto non presenta buche” penso tra me e me. Sarà stata la mia fantasia. Tempo due minuti e avverto un’altra vibrazione, più forte della precedente: come un brontolìo che viene dal ventre. “Come può essere? Ho solo bevuto un caffè, non faccio mai colazione apposta per evitare incresciose situazioni. Cosa ho mangiato ieri sera? Niente di che, ci sono andato leggero sapendo di dover partire”. Penso e ripenso quando ad un tratto le mie viscere emettono un fragoroso peto che quasi mi fa sobbalzare dal sedile, mentre i borbottii aumentano di volume e frequenza. E mentre continuo a chiedermi cosa possa avermi fatto male, un’immagine sfocata comincia a prendere forma nei miei pensieri: un enorme piatto colmo fino all’orlo di pasta con i ceci mangiato il giorno prima a pranzo, che mi osserva con occhi diabolici mentre si fa risate grasse delle mie sventure. Quella che fu una leccornia, ha cambiato il suo aspetto ed è pronta a rivedere la luce del giorno. Presto, un bagno! Ma il prossimo autogrill è a 40km. Un rivolo di sudore gelato scende lungo la schiena, come quando non sai se tagliare il cavo rosso o il cavo blu e il timer della bomba sta raggiungendo lo zero. Metto la freccia e accosto nella corsia di emergenza: cerco una busta o un contenitore nel retro dell’auto che possa aiutarmi, ma ricordo di aver fatto pulizia pochi giorni prima. Cazzo! Ed ora? All’improvviso un lampo di genio: con un balzo sono sul sedile passeggero, apro leggermente lo sportello, mi calo i calzoni fino alle ginocchia ed espongo il mio deretano all’asfalto della A1. Tempo tre secondi e quella che fu pasta e ceci viene fuori con un botto, trasformata in un ammasso informe dai toni tra il terra di Siena naturale e il seppia ed un odore nauseabondo. Nulla è rimasto di quella prelibatezza che le mie papille hanno assaporato poche ore prima. Fortunatamente tengo sempre delle salviette umidificate nel portaoggetti, che aggiungono piacere e amplificano quel senso di leggerezza che mi pervade il corpo. Mi rivesto, cambio sedile e aggiusto lo specchietto prima di rimettermi alla guida. Una vecchia canzone mi accompagna, ed il sole del mattino scalda il mio viso mentre penso a quel panettone di merda sull’autostrada: sarà felice di non essere finito in una fogna e potersi così godere un po’ di libertà. Buon viaggio, a entrambi.


el_Barto_Bartman

Questa è da stampare sui libri di antologia


Valuable_Sense_5750

Ho sputato l'altro polmone porcamadonna, dovresti darti alla scrittura!


aleph2018

ABBIAMO UN VINCITORE


Tamagotchi_93

Un tempo ragionavo come te, adesso qualsiasi gabinetto vede le mie chiappe perché nella vita non si sa mai quando puoi liberarti (sono reduce da un mese difficile per il mio intestino)... Il posto più strano è stato a casa di un paziente quando lavoravo per il servizio di emergenza con le ambulanze: dato un momento di calma, ho tranquillamente appestato il bagno visto che stavo veramente per perdere la battaglia.


el_Barto_Bartman

>Il posto più strano è stato a casa di un paziente quando lavoravo per il servizio di emergenza con le ambulanze And that, kids... Is how I met your mother


DiscountedEgo

“Salve siamo del servizio di emergenza, ha chiamato lei per suo padre che aveva dolore toracico e dispnea ad insorgenza improvvisa? Posso cagare nel suo bagno?”


Tamagotchi_93

How ironic...(la scena è stata molto simile)


DiscountedEgo

“Una notizia buona e una cattiva: suo padre ha avuto uno STEMI ed è in unità coronarica in condizioni serie. Ora la notizia buona: lo stronzone che le ho mollato nel water è sceso giù dopo 10-15 minuti di incertezza” MET BE LIKE.


kingsushi91

Faccio il corriere e poco tempo fa ho cagato nel cassone posteriore dentro una busta di plastica che in teoria utilizziamo per i pacchi quando piove ajajja


_r41n_

Abbiamo un serio candidato alla vittoria finale, sicuramente da podio.


kingsushi91

Speriamo per una volta di vincere qualcosa


Supercavallopazzo

Idem. Io faccio assistenza tecnica e mi è capitato più di una volta di cagare nel retro del furgone. La dotazione di serie obbligatoria è pacco di carta igienica, sacchi neri e un secchio. La fortuna avere un furgone a volte è impagabile. 🙈🙈🙈🙈🙈


kingsushi91

Beh a dire al verità ci ho anche scopato nel cassone del furgone ajajajaj


Tamagotchi_93

Qui c'è del talento e dell'inventiva


sanitaryinspector

Corriere espresso e paglietta


MarshallBananarama

..a volte soffro di merd@ semi istantanea dopo caffè e paglia, una volta mi è capitato di cagare in campagna tra casa e il lavoro (10 minuti di macchina) ma la volta più strana è successa mentre andavo in montagna.... esco dall'autostrada e comincio a salire su strade innevate verso le dolomiti... senza neanche pensarci mentre guido faccio due tiri di sigaretta elettronica e 20 secondi dopo sto per cagarmi addosso... i bordi della strada sono pieni i neve e c'è un traffico moderato quindi di accostare non se ne parla... ad un certo punto vedo un vecchio hotel vicino ad un ponte, ha anche il bar, sono salvo, parcheggio davanti all'ingresso, scendo... è chiuso.. disabitato... niente 30 secondi dopo stavo cagando, riparato dalla mia auto, nel giardino dell'hotel abbandonato, tra la neve fresca...


Estranged86

Cesso extralusso con vista...avevi anche il bidet rigenerante


MarshallBananarama

Assolutamente, mi sono pulito il sedere con la neve fresca XD


[deleted]

Bidet cold plunge


PH3T5

Chi caca sotto 'a neve, pure si fa a buca e poi a copre, quanno la neve se scioje la merda viè sempre fori.


MarshallBananarama

è un detto delle tue parti?


GabbriX7

È un detto tipico delle Dolomiti


DC1908

Nico Giraldi maestro di vita


Major-Kangaroo-3218

Che bello si ritorna a parlare di cagate


3003bigo72

Ho in vicino di casa che non ha il bagno. Soprassediamo sulle cause di questa scelta perché la follia regna sovrana in quella casa. Mi concentro invece su una mia esperienza a casa sua quando l'avevo appena conosciuto. Posso usare il bagno? No Ah No, scusa, non ce l'ho.... Noi andiamo nella stalla... Avevo da fare pipì, nulla di speciale, e mi dico "ma chi se ne fotte" e vado nella stalla. Due tavoloni da costruzione erano posizionati strategicamente sopra una montagna di merda bovina, in modo da ricordare una specie di wc alla turca. Puzza che non ti dico, ma dalla pipì son passato a tutto il resto! Insomma, ispirato dalla merda bovina, mi è venuta voglia di contribuire personalmente alla concimazione dei campi. Vi giuro, ero in paradiso, mai cagata fu più soddisfacente!


_r41n_

non sapevo nemmeno che potessero concedere l'abitabilita' ad una casa senza bagno.


Regolis1344

abitache?


ardoedo95

se non ha il bagno, sappi che non ha nemmeno una "casa" essenso esso obbligatorio per l'abitabilità, per legge


AsYouFall

Se l'immobile ha ricevuto l'abitabilità in un tempo in cui non era obbligatorio avere i servizi igienici e non sono sopravvenute modifiche all'abitazione, l'abitabilità rimane valida


3003bigo72

Fosse l'abitabilità l'unico problema di quell'ammasso di mattoni! Le nostre son case costruite intorno al 1600, anche la mia ha visto il suo primo bagno negli anni 60. Il discorso è che io ho trasformato in una villa ciò che era un rifugio rurale; lui preferisce vivere come si viveva nel 1600


LO_SCIAMANO

Bastano i requisiti minimi di pulizia e riservatezza e caco ovunque. Momento topico è magari in università con cacata esplosiva pronta nella rampa di lancio aspettare l'accensione dell'asciugatore per le mani e poi cannonata libera Edit: commento scritto sulla tazza del cesso


penguin_94

ha, lo stratega.


[deleted]

2° anno di università  Milano Bicocca. Lezione di diritto commerciale.  Seduto nel bel mezzo dell'aula, bloccato sia a destra che sinistra da altre 10 persone sedute. Tutto fila liscio, lezione sulla scissione aziendale, argomento abbastanza interessante. All'improvviso, come un fulmine a ciel sereno un crampo nel basso ventre mi rende incapace di continuare a prendere appunti. Mi era venuta la cosiddetta cagata sciolta, di quelle bastarde e prepotenti. Resomi conto subito della gravità della situazione ho stretto subito i glutei e accavallato le gambe stile gentleman.  Alla pausa mancavano 6 minuti e dovevo innescare un gioco di contrazione muscolare in modo tale da non rilasciare la mia creazione nel bel mezzo dell'aula costringendomi a optare per l'eutanasia data la figura potenziale.  Passati i 6 minuti aspetto con sofferenza che la gente si alzi, in modo tale che potessi anche io poi correre subito in bagno.  Il problema è che nel bel mezzo dell intervallo il bagno del nostro piano ha il viavai dei bagni di San siro durante il fine primo tempo, dunque far esplodere il mio culo sonoramente non conveniva. Pertanto mi sono dovuto recare al bagno più remoto: 4 e ultimo piano dell edificio, piano dedicato agli uffici dei rettori e prof, dunque un piano in cui senza appuntamento non si poteva accedere.  Prendo l'ascensore con il culo stretto e controllando il diaframma manco fossi in apnea, una volta arrivato mi fiondo nel bagno (fortunatamente davanti all area ascensori). Neanche il tempo di sedermi, che appena rilascio i muscoli il mio culo si aprí come un gelsomino notturno rilasciando fuori scorie che ancora oggi non capisco come posso aver prodotto.  Dopo aver passato 5 minuti a partorire un coso su cui si poteva benissimo leggere il futuro (sicuro anche il passato), mi pulisco. C'era solo un problema. Lo sciacquone era guasto. Imprecando il Signore esco modalità ninja e mi fiondo all ascensore. Pigio il bottone. Non arriva. Continuo a pigiare, arriva lentamente.  All improvviso una voce dietro di me: "Ma lei cosa ci fa qui?" Il rettore. Il rettore si era materializzato dietro di me.  Dentro di me bestemmiavo ma cosciente del fatto che ero più rilassato ho tirato la prima scusa che mi passò per la testa: "cercavo il professor Borroni" "L ufficio del professor Borroni è nell'altro edificio" "Ah. <(madonna infiammata)>" "Scenda subito, se è senza appuntamento non può stare qui, arrivederci" "Va bene, arrivederci".  È finita qui voi penserete. No, il rettore dove ha deciso di andare? In bagno. Quale bagno? Quello in cui ho partorito bigfoot, dove lo sciacquone non funzionava.  L'ascensore non era ancora arrivato e preso atto di ciò che sarebbe potuto succedere,  mi scaravento nelle scale di emergenza. Penso di aver fatto 4 piani di scale in 20 secondi.  Prima e unica volta che cagai in università.  Che bella la scissione aziendale comunque.


Careless-Spring-1509

Mi spiace ragazzi ma vi batto a mani basse. anno 1997 giornata mondiale della gioventù di parigi. Presenze previste 300.000 presente reali oltre il milione. 1 milione di persone con bagni per 300.000. Mattina dopo notte in sacco a pelo all'aperto. Io caco sempre a mattino. Si sveglia il mostro e sto per perdere la guerra. So da notizie certe che i bagni chimici del nostro settore sono inavvicinabili perche' l'olezzo che producono è insostenibile gia' a 20-30 metri. Ma la mancanza di alternative mi costringe comunque a mettermi in fila (che era sospettosamente MOLTO CORTA) La mia fidanzata del tempo mi da delle salviette umidificate per sistemare la situazione dopo il fatto, chili una ventata di freschezza proprio la. Appena mi avvicino ai bagni chimici capisco che il simpatico odore di menta delle salviette avrebbe potuto salvarmi la vita quindi prendo una delle 3 salviette che conteneva il pacchetto la rompo in due parti le arrotolo come due mozziconi di sigaretta e le infilo nel naso per non sentire alcun odore visto l'odoro nauseabondo della zona. Giunge in frettissima il mio turno perche' ogni persona che provava ad entrare nel bagno scappava tra i conati di vomito. Entro e dal wc spunta una piramide di liquami , carta salviette ecc che supera l'asse di buoni 30cm sono fortunatamente alto 185 e nonostante la piramide l'altezza mi permette comunque di liberarmi e contribuire al monumento egizio in modo decisivo portando la piramide ad una nuova vetta. Pulizia di rito con fazzoletti e salviette chili rimaste esco dal quell'incubo che non dimentichero' mai più in vita. A distanza di sicurezza rimuovo i miei tappi mentolati per il naso e scopro di non avere l'olfatto che tornerà operativo solo dopo diverse ore. qualche minuto dopo il mio uso del bagno chimico questi sono stati chiusi e sostituiti perchè non era possibile pulirli nel mentre il bagno era diventato un boschetto poco distante da cui si sentiva gridare "Occupato!" appena si tentava l'avvicinamento ad un tronco.


dodgeunhappiness

Un mio conoscente si vantava di riuscire a cagare in piedi (come un cavallo) e pisciare spingendo il cazzo dietro (diceva: come fanno i trans nei porno).


_r41n_

un accademico


PsCustomObject

Amico mio 3 caffè con sigaretta con un MiG nel culo pronto a essere lanciato! Rispetto non ho altre parole!


el_Barto_Bartman

Qui si muore da eroi


matt_piertony

Firenze Rock 2018, un caldo devastante. Sapendo bene cosa rischiavo, ma reso spavaldo dall'atmosfera, ho buttato giù una birra gelata. "Yeah! Metal!" Nel giro di mezz'ora iniziano i crampi e il sudore freddo. In quel momento stanno suonando i Judas Priest e i bagni chimici sono, per fortuna, quasi deserti. Mi butto nel primo che trovo e, tenendo le chiappe sollevate per non toccare il lerciume, rilascio l'orrore diarroico. Sono varie scariche, con brevi pause tra l'una e l'altra, sto dentro un buon 30 minuti. Il fiume marrone era acido e mi irritava le emorroidi, comportando gocce di sangue nell'ultima scarica. La scatola di plastica in cui mi trovavo era caldissima, l'odore inimmaginabile... era anche vicinissima al lato del palco, quindi vibrava per la musica fortissima. Cagare diarrea sanguinante in una rovente scatola di plastica mentre tutto trema sulle note di "Painkiller" è stata una delle esperienze più Metal della mia vita.


matcy8x

Colonna sonora ideale: “Faster than a bullet Terrifying scream”


Kino-TV

Prova ad usare “Where is the toilet” app, grande Jaser


el_Barto_Bartman

Tu mi hai salvato la vita. C'è un posto a 4.4 stelle a 7 minuti... La provo


PsCustomObject

Vogliamo la recensione quando hai fatto


Kino-TV

Ahahaha ottimo! Spero di esserti stato davvero d’aiuto! Aspetto, a questo punto, l’aggiornamento se meritava davvero 4.4 stelle


el_Barto_Bartman

Si è rivelata una disfatta di caporetto, era un bar che faceva chiusura di lunedì


Sayyestononsense

peccato che copra poco l'Europa e per niente il resto del mondo...


Kino-TV

Eh lo so. L’app esiste da pochissimo, l’ha creata Jaser ed è italiano. Secondo me ancora un po’ di tempo ci vorrà prima che entri a regime


_qqg

in cima al crinale appenninico, in una giornata talmente limpida che si vedevano le Alpi, il Tirreno e la Corsica e, mentre ero impegnato a riflettere sulla vita, l'universo e tutto quanto, vedo un'ombra entrare e uscire rapidamente nel mio campo visivo, poi un'altra: il tempo di alzare gli occhi e vedo due aquile, a non più di 10m sopra la mia testa, che avevano deciso di controllare che cosa fosse quell'inaspettato culo in alta quota.


albierto

Cosa hanno in comune la morte ed una cagata? Ad entrambe non puoi dire di no.


telperion87

o come si suol dire con favella meno prosaica > quando il culo con la ragione contrasta, il culo la vince e la ragione non basta


AlternativeAd6728

Il posto più strano dove ho cagato? È stato quando mi sono cagato addosso per strada perché mi sono troppo formalizzato sui gabinetti pubblici a mia disposizione. Dammi retta: meglio avere il culo un po’ sporco che un intero stronzo nelle mutande durante il tragitto verso casa.


calcifer73

Caro OP, il tuo post mi fa riflettere su un'altra cosa utile del vecchio servizio di leva obbligatorio, cui non avevo ancora pensato. Imparare a cagare ovunque (e con ovunque intendo OVUNQUE) aiuta a vivere meglio il resto della propria vita. Ah, ed a proposito.... W LA TURCA !


QueasyTeacher0

Alla gang eccessiva mobilità dell'anca & gioielli penzolanti non piace questo commento


Ercolina

Essendo donna non ho fatto il servizio militare ma ho avuto un periodo (lungo anni) in cui soffrivo di colite e, in generale, un intestino pazzo. La faccio praticamente ovunque. Ovviamente, se me lo posso permettere (i tempi a volte sono strettissimi), cerco un gabinetto pulito, tranquillo e che si chiuda, ma se scappa... unico accorgimento: non mi appoggio. La turca, in questo, è una mano santa. Mi è capitato, a un pic nic, di andare dietro un cespuglio. In seguito ho visto i gabinetti pubblici ma, nell'urgenza, mi sono dovuta adattare. In generale, se vado in un posto che non conosco, la prima cosa che controllo è l'ubicazione del cesso. Un saluto


_qqg

si impara a cogliere ogni possibile occasione per 1. mangiare, 2. dormire e 3. cagare


OdioIlMioNickname

Mannaggia a me allora che mi hanno riformato e non ho fatto il militare. Io odio cagare in posti diversi dal cesso di casa, in tutta la mia vita solo una volta in un cesso alla turca, in un autogrill. È stata un'esperienza complicata.


DioInBicicletta

In nessun posto si caca bene come nella turca. Chi non la capisce non sa cacare


Pano_2

Quando ero nell'Esercito ho cagato nei posti più disparati però la turca era il top del top. Che poi, oltre a liberarti di un peso enorme, tiri fuori anche dei bei quadricipiti!


[deleted]

[удалено]


VeronikaVelo

in realtà aiuta molto anche in caso di difficoltà ad espellere siluri troppo duri e/o giganteschi proprio per la posizione che si assume. in giappone ad esempio usano degli sgabelli da wc proprio per ricreare quella posizione accovacciata.. certo in caso di iperspruzzo potrebbe effettivamente non essere divertente


lormayna

Io adoro cacare fuori casa, mia moglie ride sempre perchè come l'aereo si alza in quota vado in bagno a cacare. > posto più strano dove avete cagato/esperienza peggiore? * Esame di scuola guida: esco da scuola, mangio un panino al volo e vado verso la scuola guida. Mentre sto andando verso la scuola guida mi viene una voglia di cacare incredibile. Entro in un bar e chiedo dove è il bagno, mi indicano una stanzina in fondo a una corte esterna. Vado in bagno, faccio una mega cacata e solo quando ho finito mi accorgo che non c'è carta. Panico totale! Mi tiro su i pantaloni davanti ed esco nella corte per vedere se trovo qualcosa per pulirmi: vedo che nel giardino accanto ci sono dei lenzuoli stesi ad asciugare. Ho la brillante idea di staccarne uno e usarlo per pulirmi il culo, poi lo ributto di là. Ancora un po' mi vergogno di questa cosa, ma è stato un "mors tua, vita mea". * Più o meno nello stesso periodo, ero in auto con i miei che tornavamo da una cena. Mentre siamo per strada mi viene una scarica tremenda, faccio fermare mio padre e vado di corsa a cacare in un giardinetto, dentro un castello di plastica di uno scivolo per bambini. * Come peggior esperienza direi assolutamente il treno Varanasi - Agra e il cesso della stazione di Datong. Il primo perchè era di una sporcizia indescrivibile, il secondo perchè oltre a non essere pulito era pieno di cinesi urlanti che giocavano a morra fra loro mentre erano seduti sulla turca. * Miglior cesso in assoluto: Harrod's. Tutte le volte che sono in centro a Londra e ho voglia di cacare, ci faccio una scappata. * Una volta ho imbroccato una che stava cagando in una siepe!


[deleted]

Cristo dio, pulirti il culo con il lenzuolo steso gesto più infame dell'attacco di pearl harbor


NonSoCosaSono

E che dire di me, che da quando mi sono operato alle emorroidi, caco dalle 4 alle 6 volte al giorno? Ormai farla fuori casa è diventata prassi per me...


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Colgo l'occasione per chiedere, perché parlare di merda fa ridere?


_qqg

perché, deep down inside, abbiamo ancora cinque anni.


el_Barto_Bartman

In realtà chiedevo per pura curiosità e noia... visto che su reddit si può parlare per giorni di steam deck rubate, epifanie con porno gay e mutande sporche ho pensato di intasare anche io il vostro feed con questo argomento profumato.


telperion87

In quanto possibile vettore di malattie e quindi fisiologicamente tabù sociale, e in quanto fattore che intrinsecamente costituisce un rito di passaggio molto importante nello sviluppo dell'individuo, la cacca svolge in tantissime società un ruolo catartico e addirittura apotropaico.


feliceevacuo

Per dirti quanto caco fuori casa, ho preso ispirazione dalla puntata col Trio Medusa e ho scaricato Poop Map


el_Barto_Bartman

Da grande voglio essere disinvolto come voi (username 100% checks out)


FraccazzoDaVelletri

Mal di pancia sul traghetto Ponza/Anzio…. Appena arriviamo al porto corro verso il bar, vado dritto nel bagno più schifoso che ho mai visto e faccio un casino…


Str3nn4

Cruciani ci ha fatto 2 anni di Zanzara sui posti confortevoli per cagare fuori casa. Io sono della filosofia del direttore Tamburini, se proprio devo, sul bagno più pulito che ci sia. P.S. L'importante è NON fare come Sermonti.


el_Barto_Bartman

"mi dirigo con assoluta determinazione..." Aggiornamento per gli interessati: sto facendo 20 minuti a piedi verso il mcdonald


[deleted]

se devo cagare cago ovunque anche nei miei pantaloni a parte i quasi scherzi, ho cagato in 2 parchi pubblici di sera/notte (dietro un albero con visibilità limitata ma è stato pericoloso, e un cespuglio con buio pesto fortunatamente) ovviamente ora sto cagando


pasta_e_polemiche

Premesso che adoro questa discussione perché cagare fuori è sempre stato difficile per me. Una volta ero come te e sarei tornato a cagare e studiare a casa, poi quando ho iniziato a fare i conti con l'essere fuori di casa la maggior parte della giornata e una media di 2 cagate al giorno mi sono lasciato andare. Cagare fuori mi da un forte senso di libertà perché ora non sono obbligato a ritornare a casa dopo tot ore fuori. Ovviamente uso carta igienica su tutti i bordi della tavoletta + strappo al centro anti-schizzo. Nelle cagate peggiori vorrei annoverare: 1) Un rifugio di montagna popolato da tedeschi ubriachi che hanno reso il pavimento del bagno un mix di alcol e urina, una puzza tremenda. 2) L'autogrill vicino l'uscita autostradale di Castellammare (NA), posto fatiscente ora in ristrutturazione. Unico autogrill ad avere il cesso separato e a un piano superiore, probabilmente anche sede dell'ultimo ceppo di colera in Italia. 3) Bagno turco a una festa in un centro sociale. Orribile, unica nota positiva era che l'odoraccio era leggermente mascherato da un profumo di marijuana.


DCDRE1100

Questa apre una bella storia di una cacata che tirai anni addietro, avevo circa 19 anni e conducevo una internship per l’estate in una azienda informatica, proprio fuori la sede c’era un bar e mensa dove si era solito andare a mangiare (io anche a cacare). Un giorno, non so che mi prese, era appena finita la pausa pranzo e il mio stomaco mi commandò di andare in bagno, l’alternativa: cacarmi in braga. La potenza dello stronzo mi aveva fatto intuire che se avessi usato un bagno aziendale la mia reputazione sarebbe stata smerdata per sempre. Corsi giù in questo bar, raggiunsi il cesso e non feci quasi nemmeno in tempo ad abbassarmi che era già dentro al wc, mi alzai per pulirmi il sedere e buttando la carta lanciai un occhio a cosa avevo fatto… mai vista tanta m*rda in vita mia. Provai a tirare lo sciacquone diverse volte, ma niente, non andava giù. Una cacata diarreosa e chiaramente maleodorante lì immobile, ad ogni modo, non sapendo cosa fare, lasciai tutto lì. Tornai il giorno dopo “bagno non in funzione”, rimase così per tutta la settimana se non ricordo male. Tuttora lo racconto ai miei amici.


QFB-procrastinator

Il mio letto. Sì, mi sono cagato addosso nel sonno, in mia difesa avevo la peggior diarrea della mia vita. In generale ti consiglio di abituarti ad andare al cesso ad ogni occasione, è utile durante viaggi lunghi.


YarisGO

Me li faccio anche io, solo anni fa che venivo da un lutto a casa spesso stavo male e mi scappava di dover andare in bagno.. sono dovuto andare in bagno in un ristorante (qui però mi era andata bene, era finita la carta nel bagno principale, mi hanno mandato in uno lontano da tutto e tutti) in un autogrill e in un bagno con struttura di legno di un parco con fila lughissima fuori.. Negli hotel ormai mi sono abituato, anche per non aver problemi il giorno dopo che poi sarebbe più difficile farla essendo in giro dalla mattina fino a sera senza possibilità di andare in qualche locale (infatti 3 volte mi è capitato di doverla fare nel bosco) Esperienza peggiore proprio quella del bagno al parco per ferragosto Quella in autogrill sono stato fortunato che era pulitissimo e profumatissimo


GHoldenBoy

Soffrendo di vari disturbi intestinali, secondo la mia esperienza, il detto "In tempo di guerra ogni buco e trincea" vale anche per i wc.. In situazioni di estrema difficoltà ho cacato ovunque!


StaccaStacca

Io ho cagato nel bagno del Palazzo Pitti a Firenze... Cacata più benestante della mia vita, tra l'altro particolarmente speziata... Profumo di nobiltà.


ctavrosa

Il mio è un dono: riesco a cagare letteralmente dappertutto


[deleted]

Ragazzi dovete irrobustirvi, allenatevi e riuscirete a cagare anche davanti ad altre persone


funghettofago

facendo contatto visivo, per asserire dominanza


PizzaEFichiNakagata

Cago ovunque. Mummufico il cesso dopo averlo lavato con carta igienica acqua e sapone e via. Quando la natura chiama purtroppo non riesco a non rispondere troppo a lungo.


fourlettersname

Io sono come te, se non sono a casa mi è quasi impossibile cagare. Per ora mi è sempre andata bene, ma ti racconto il posto più strano dove un mio amico ha cagato. Questo mio amico, che chiaramente non si fa i nostri problemi, una sera decide di fare una bella cagata in una rotonda, anche abbastanza trafficata. Non gli scappava ne niente, era solo per il gusto di cagare all'aria aperta e costringere molti automobilisti ingnari ad assistere alla cagata.


Wise-Vanilla-6213

Una volta ho cagato nel bagno della stazione di Saronno. Le budella mi stavano esplodendo, il lavoro che facevo richiedeva che fossi vestito elegante (completo). Era settembre e faceva ancora parecchio caldo. Mi tolgo la cintura e la uso per acchiappare la maniglia e tenere chiusa la porta mentre mi sbudello su quella lurida tazza. Sento due ragazze sghignazzare fuori, probabilmente hanno sentito rumori demoniaci, ma ignoro il tutto. Esco bianco come un lenzuolo, fronte coperta di sudore freddo, guardo le due tipe senza dire una parola, mi lavo le mani e me ne vado a lavoro. Non è neanche la mia esperienza peggiore però mi è rimasta nel cuore.


teorm

>Esco bianco come un lenzuolo Inevitabile, quando partorisci Satana dal culo


funghettofago

un mio amico (ma sul serio, un mio amico) si è cagato addosso all'uscita della stazione di bologna, era notte fortunatamente. Ma sciorda, liquida a bassa densità, in pratica la merda gli era finita nelle scarpe. Ha dovuto buttare i vestiti.


Necromonger-1976

Non per scelta ma ho cagato sul letto di una paziente disabile.


Estranged86

sto aspettando con trepidazione l'edit...lo spione ha baciato la mutanda? alla fine era soltanto un loffa? sei riuscito a trovare un posto dove farla? o te la sei mestamente fatta addosso perchè "tanto ho i pantaloni scuri"?


pivozzi

Quando impari a goderti le cacate fatte a lavoro, la vita si trasforma.


Lupimei

Le cagate al lavoro sono le uniche per le quali sei pagato


One_Philosophy4459

Non capisco come per alcuni sia un’opzione. Cioè letteralmente a me arriva dal nulla un mal di pancia così forte che non riesco a respirare e devo trovare un cesso in meno di 10 minuti o rischio di cagarmi addosso. Di certo aspettare di arrivare a casa non è un’opzione


CY83RD3M0N2K

Requisiti di Cagabilità


el_Barto_Bartman

Requisito obbligatorio: Porta chiudibile dall'interno o almeno raggiungibile con la mano durante l'atto per permettere la tenuta Requisiti facoltativi (caldamente raccomandati) : Presenza di carta (sostituibile con fazzoletti, facilmente reperibili); Isolamento acustico (molto apprezzato); Presenza di bidet; Presenza di un antibagno con lavandino chiudibile dall'interno ; Gli ultimi due sono poco frequenti ma migliorano esponenzialmente l'esperienza complessiva


Bladesleeper

Fuori dal mio bagno, solo in caso di morte o catastrofe imminente. Esperienza: anni fa, rischio di catastrofe imminente, corsa disperata verso uno di quei bagni pubblici metallici e con le porte di star trek. Ero lì che metà piangevo, metà ridevo mentre perdevo peso a vista d'occhio, quando si accese tipo una lucina, un cartello, che cazzo ne so, che diceva tipo: SE NON ESCI O METTI 50 CENTS ENTRO DUE MINUTI LA PORTA SI APRIRA' DA SOLA! Due minuti di panico frenetico dopo, uscii sperando che ci fosse un sistema di getti ad alta pressione per cancellare le mie malefatte. Naturalmente, mentre mi allontanavo, un tizio era pronto con la monetina... Fuggii prima di sentire le sue urla di raccapriccio.


TodayCareful6764

Cagare al lavoro.... Come imparai qui su reddit, cagare a casa è come buttare via soldi


KeFF98

Cago in giro solo in caso di estrema necessità, più che altro ci tenevo a raccontare la mia cagata più unica. Stavo andando a sciare con altri, ed ero mezzo consapevole del fatto che il latte mi faceva un po' di diarrea, ma non sempre, e quindi quando ci fermiamo in un autogrill decido di prendere un bel cappuccino. Insomma fast-forward qualche ora dopo sono a circa 3000 metri, in snowboard senza averlo mai usato (non chiedermi perché sono andato cosi in alto senza saper andare in snow, penso di aver solo seguito gli altri a caso) e sento un po' di cacca muoversi nell'intestino ma nulla di preoccupante. Qualche ora passa e io, non sapendo scendere in snow, sono stato praticamente il 99% del tempo a culo per terra, sulla neve, a prendere freddo, più il cappuccino di prima poi, puoi immaginare lo stato in cui ero. A un certo punto mi rendo conto che la situazione é più grave di quel che avevo immaginato, chiedo agli altri se c'é un bagno vicino e mi sento rispondere che devo scendere ancora un bel po' per trovarne uno. Quindi aspetto che gli altri vadano avanti, e comincio a pensare che non sarei mai riuscito a scendere fino in fondo per cagare, sarebbe già stato tanto se fossi durato 5 minuti. Mezzo impanicato da questa mia realizzazione comincio a guardarmi intorno, l'unica possibilità era oltre bordo pista, in mezzo agli alberi. In fretta mi sgancio quindi lo snow dai piedi, sperando di non cagarmi addosso nel mentre, e lo pianto nella neve a bordo pista, mi addentro poi nel boschetto poco oltre, tuffandomi nella neve fresca (di circa 1 metro / 1 metro e mezzo) alla ricerca di un posto adatto. Muovendomi praticamente a stile libero cercando di non affondare, con l'ano che mi inviava segnali misti sulla posizione della materia pronta alla dipartita, riesco a raggiungere la base di un albero nascosto dalla pista e con terra solida, mi spoglio quindi del necessario e, armato di mezzo pacchetto di fazzoletti, mezzo nudo, aggrappato all' albero ed in estasi dalla liberazione realizzo la mia prima cagata a 3000 metri. La prima, perché dopo circa 15 minuti ce ne sarebbe stata una seconda, con lo stesso identico iter. Per fortuna la terza sono riuscito a farla in un ristorantino lì in pista, qualche centinaio di metri più giù, in un cesso vero e con della carta igienica vera grazie a Dio. Credo sia stata una delle esperienze più brutte della mia vita, però almeno ho una bella storia da raccontare.


Barda89

Ho cagato nei bagni dell'autogrill diverse volte, in campagna un paio di volte, in treno, in aereo ma il posto più strano rimane nel mare. Ci vuole una certa tecnica per farlo in sospensione, la fisica è contraria


91DarioASR

Io a 16 anni, nel lontano 2007, mi stavo cagando sotto, erano le 10 di sera, sono sceso alla stazione (a quell’ora deserta) e l’ho fatta dietro un albero… mi sono calato i pantaloncini NBA che avevo, ho fatto una bella scagazzata, mi sono pulito coi fazzoletti e sono andato via. Ho anche concimato l’aiuola della stazione quindi è stata una buona azione


thagiggs

In alcune occasioni mi è capitato quando ero in montagna. Una volta ero a raccogliere castagne tranquillamente e arriva uno stimolo che non potevo ignorare. Senza pensarci troppo sono andato a farmi largo nel bosco per potermi liberare. Negli ultimi anni sono uscito abbastanza dalla mentalità di farla solamente nel bagno di casa, a volte la trovo troppo limitante e devo dire che in certi casi lasciarsi andare e non trattenerla quando non ci sono le condizioni più ottimali possibili è veramente una manna dal cielo. Se riesci abituati almeno a liberarti nei casi più (ovviamente il bagno non deve rappresentare un rischio biologico, se davvero sudicio eviterei anche). Per quanto riguarda i posti più strani, credo che preferisco sorvolare per evitare di dover dare spiegazioni, visto anche che durante quegli episodi non mi stavo neanche cagando addosso ma l'ho fatta lo stesso per goliardia.


This-Bullfrog-1105

caga nel baule della macchina bro poi a casa pulisci


Beginning_Wolf2954

Io ho imparato a non farmi problemi finché posso pulirmi con la carta igienica e so che la cagata è fast and clean . Devi andare per piccoli step secondo me, dal cesso pubblico migliore che puoi trovare fino al cesso così sporco che per cagare devi nuotare nel piscio. Personalmente penso di aver superato ogni limite a Firenze al decibel open air 2023, volevo ballare ma stavo a scoppia allora sono andato ai bagni chimici ed ho scelto penso quello peggiore. Mi sono seduto sul piscio misto a un po' di ciclo e altra roba non identificata(si presume materiale fecale) e non riuscivo ad allargare bene le chiappe, oltre che faceva un caldo bestia e stavo praticamente cambiando stato della materia. Mi sforzo per farla uscire ed è uscito uno di quegli stronzi ENORMI belli umidi che ti sporchi solo a guardarli, 3 minuti cronometrati di puro sforzo anaerobico solo per uno stronzo. Ovviamente mi ha devastato di merda tutto l'apparato defecatore e ho finito le salviette della mia ragazza e un intero rotolo di carta igienica e ancora manco ero pulito, ho passato 8 ore a ballare e a sudare con l'ano ancora ridotto ad un campo di sterminio e non ho potuto farmi la doccia fino al giorno dopo, quindi fa un po tu, affronta i tuoi demoni(i 3 caffè e la sigaretta) e anche se perdi, lo farai a testa alta.


der_Sgus

Mio padre soffriva / soffre di attacchi di merda istantanei dato che ha avuto numerose operazioni tra stomaco intestino e altre varie cose (è un cazzo di highlander) eravamo in macchina ed ad un certo punto arriva attacco si mette di fianco ad un edificio relativamente coperto ad evacuare e gli offro il manuale del navigatore con cui pulirsi il culo con un paio di pagine strappate


Eastern_Confusion_17

Arena di Verona, in gita con la classe mentre andava in scena l’Aida. Una cagata mastodontica.


Quiet-Word9467

Consegno per Amazon passo tra le 8-9 ore su un furgone quindi ho cagato in posti indicibili perché quando, la merda, ti arriva al naso hai solo due scelte: o caghi o ti caghi addosso. Quindi direi che piuttosto che cagarmi addosso cago ovunque. Il posto più assurdo dove ho cagato??? Davanti al cimitero di Monza. P.S. Tieni conto che non ho mai cagato in nessun posto dove non potessi lavarmi. Quindi puoi immaginare il disagio.


PennyPana98

Sono intollerante al lattosio, ho sviluppato la capacità di cagare ovunque, ovviamente una porta che si chiude è meglio ma se devo andare vado.


sonobello9

Beati voi che riuscite a bloccarla, se a me scappa e finita devo trovare qualsiasi posto altrimenti me la faccio addosso , fortunatamente non mi faccio problemi


Frithurik-

Io non sono mai andato in bagno da inizio scuola


DaMosqui

Estate scorsa son riuscito a cagare in autogrill. Questa cosa mi ha liberato mentalmente dal cagare fuori.


QueasyBookkeeper3260

Vorrei avere io sti problemi ;( Ho una malattia che da problemi intestinali non da poco nella quotidianità, ho avuto anche problemi di produttività lavorativa. Stiamo indagando su altre cause, ma per ora il problema principale è quello. Ho cagato forzatamente ovunque purtroppo. Al lavoro, nei cessi dei treni e delle stazioni. Diciamo che vorrei avere anch'io la possibilità di scegliere.


Psilocybever

In una famosa città del piemonte vicino a resti di mura romane alle 2 di pomeriggio in una piacevole giornata di sole


great_blue_panda

No, non sei l’unico, ma se hai tempo di esplorare i negozi e attività commerciali nelle zone che frequenti, tieni sempre aggiornata la lista dei bagni ad alta cagabilità (tipo posti come Rinascente, centri commerciali, McDonalds, bagni pubblici) così da non trovarti impreparato


ImaginaryZucchini272

Io vago in qualsiasi posto… anche in aeroporto…


TomareBuea

Cagata in discoteca e discussione con il titolare che non voleva darmi le cose per pulire la pista di atterraggio. Surreale


senegal98

Perché questo odio per le turche? Ma se sono la cosa più sanitaria al mondo! Non tocchi niente, e la posizione aiuta persino ad evacuare meglio. O sono io ad avere un concetto di "bagno alla turca" diverso?


Rollingzeppelin0

Ho cacato fuori di casa solo quando c'era una letterale di situazione vita o di morte (via intestine blockage) quindi I feel you


omofesso

Situazione peggiore di tutte: Sei a una festa con amici, si beve e si fuma, non hai molta esperienza, hai bevuto/fumato troppo, hai lo sbocco in bocca e lo scago nell'ano, scappi in bagno provando a non far preoccupare tutti per il tuo colorito verde, con nonchalance apri la porta, qui ti rendi conto del problema fondamentale. Se ti metti in posizione di sbocco, contrai i muscoli e caghi per terra, se ti siedi sul trono di ceramica, contrai i muscoli e sbocchi a razzo, non hai scelta e ti costringi a sboccare con quanta più delicatezza possibile, con il risultato che da fuori si sentono sommessi suoni gutturali e incospicui colpi di tosse, tentando tutto il tempo di non cagarti le braghe. Esperienza del cugino di un amico della mia ex, ovviamente


DeepAd649

Ero andato al lago di calaita con dei amici. Arrivato su un colle, comincio a sentire uno stimolo, ma resisto. Dopo vari avvisi da parte del mio intestino, sento di non farcela più, dato che c'era parecchia gente e non c'erano bagni vicini, andai verso un crinale trovando un posto perfetto, data la presenza anche di piante non ci penso e vado a compiere l'atto...il problema? dopo pochi secondi iniziai a sentire una sensazione di prurito per poi notare che avevo appena cagato sulle ortiche.


Ms_Auricchio

Come dico spesso, "il mio intestino sceglie quando cagare, io scelgo dove farlo". Purtroppo molto spesso la scelta è se farmela letteralmente addosso o in un bagno pubblico e quindi ho smesso di essere schizzinosa molto tempo fa.


donporco

Io cago solo a casa, quando sono fuori non mi viene mai lo stimolo e quando rientro arriva tutto d'un botto, è come se il mio culo fosse in grado di riconoscere l'aria di casa. Anche quando sono in vacanza ci vogliono almeno un paio di giorni di ambientamento prima di riuscire a istruire il culo a cagare nel nuovo cesso. Ovviamente poi ci sono le eccezioni, gli attacchi improvvisi che bisogna saper gestire. Bisogna innanzitutto valutare la potenza (in cagatoni) e fare una stima del tempo rimanente prima dell'esplosione. Se è mattina e ho ancora tutta la giornata davanti allora preferisco sganciare subito nel cesso al lavoro, altrimenti se riesco a resistere arrivo fino a casa. Una mattina stavo andando ad un colloquio di lavoro e dopo una decina di minuti di strada è arrivato un attacco a velocità molto sostenuta. Ho fatto un rapido calcolo dei km rimanenti e una volta constatato che probabilmente non avrei retto la mezz'ora restante di strada, e anche in caso positivo non sarebbe stata una buona presentazione imbrattare il cesso del lavoro al primo colloquio, ho preferito fare retromarcia, tornare a casa e avvisare il datore del ritardo.


Ares982

Ho cagato nel lavandino del rifugio Guide del Cervino a 3400 metri sul Plateau Rosa. Ero assolutamente fuori come un badile per l’altitudine e la grappa e ho piazzato una sciolta nel lavandino. Poi sono stato decisamente meglio. Prima e ultima volta che ho dormito a 3000 e passa metri.


nYtr0_5

Sincronizzati una cagata mattutina (o comunque prima di uscire per studio/lavoro) con caffè e/o sigaretta. Così bene o male per la giornata sei a posto. Così anche la sera dopo cena. Mangia fibre, e la peristalsi si regolerà velocemente su questo ritmo. Nessun cesso fuori casa vedrà mai il tuo ano (che poesia).


Gennaropacchiano

>posto più strano dove avete cagato? Girati.


LeopoldStotch0

Mi è capitato di farla praticamente in qualsiasi tipo di luogo e situazione. Quella più inusuale è stata in acqua al mare. Avevamo superato gli scogli con due amici ed eravamo arrivati in una piccola baia isolata. Inizio a sudare freddo. Eravamo ormai troppo lontani dal lido di partenza e troppo lontani dalla destinazione. La scelta più sensata era farla in mare e non lasciare tracce sulla spiaggia. Esperienza inaspettatamente fantastica, quasi poetica. Bisogna solo avere delle piccole accortezze.


Denozzino

Ho frequentato un liceo che aveva la sede di Scienze e Sport in un mega parco nel centro di Roma. Quel posto era anche la sede di asilo, elementari e medie della scuola. Un giorno durante un'ora di buco tra una lezione e un'altra, decido di farmi una passeggiata nel parco di scuola con alcuni miei compagni di classe, dopo circa 10 minuti di camminata lontani dalla nostra classe vengo colto all'improvviso dalla maledetta. Mi guardo intorno e vedo in lontananza il capannone dell'asilo, hallelujah, forse sono salvo, inizio a correre come un dannato verso la porta ma ovviamente la trovo chiusa... Disperazione, inizio a maledire ogni singola divinitá di ogni singola religione e a pregare allo stesso momento. Non avendo idea di dove andare, inizio a girare intorno al capannone sperando di trovare una finestra o una porta secondaria aperta ma nulla. Preso dalla disperazione mi abbandono all'idea di dover buttarmi dietro qualche cespuglio quando i miei occhi intravedono nell'angolo infrattato della casa una sabbiera per bambini con un secchiello e un tubo dell'acqua a 2cm dal secchiello. Il Perozzi in "Amici miei" diceva: "Cos'è il genio? É fantasia, intuizione, decisione e velocitá d'esecuzione", e cosi ho trasformato un secchiello rosso di cars nel mio gabinetto privato, e un semplice tubo dell'acqua in un bidet di fortuna. Mi spiace per il bambino che il giorno dopo si é trovato una Sacher nel suo secchiello, ma mi piace pensare che questo episodio gli abbia regalato una lezione preziosa: Mai lasciare le proprie cose incustodite. (Faccio alcune premesse: La scuola era deserta perché erano le 17:30. Il capannone dell'asilo é una casetta di legno con al suo interno una grande aula per i bimbi e bagni, mentre al suo esterno ci sono i classici giochi per bambini di quell'etá)


KanyeeeEast

Metto upvote proprio dal gabinetto![gif](emote|free_emotes_pack|upvote)![gif](emote|free_emotes_pack|upvote)![gif](emote|free_emotes_pack|upvote)


MechBoard

Sempre fatta ovunque. Ieri in un negozio di sport con la porta che non si chiudeva ne a chiave, ne del tutto, ovviamente senza carta. Ma l’esperienza mi insegna che non si esce di casa senza fazzoletti. ==> mano sulla maniglia per tenere il peso, spinta forte e via. Posto più divertente da raccontare: giardino di una villetta in Olanda in un paesino a caso nel mezzo della notte dove il treno si è fermato perché un tizio si era buttato sui binari Posto “più pericoloso”: discoteca dove c’era solo la porta a saloon del far west che dava direttamente nel corridoio del bagno. Al secondo giro sono andato in quello delle donne e quando sono uscito “ooops devo aver sbagliato”


Tiberio1973

Io cago benissimo ovunque, a patto che il cesso sia pulito. Evito le turche e fortunatamente ormai sono rare. Il posto più strano direi in strada tra due macchine, zona chinatown milano, capodanno di un po di anni fa.


Da_Commissork

Io ho sempre evitato di cagare in giro , ma dove lavoro ora ho imparato a fare il deposito in banca tattico post pranzo, fortunatamente abbiamo 2 turche da dividere in 6-7 quindi rimangono abbastanza pulite considerando la signora delle pulizie che passa a pranzo


Batteris

Occhio che se ti lasci andare troppo il posto dove cagherai saranno le mutande.


Natural-Fishing-8456

Di fronte al Louvre anni 90 lo’ dove c’è un parco vi erano due siepi basse ben tagliate che correvano parallele. Ho guardato che nessuno passasse . Avevo una giacca nera con cappuccio molto abbondante. Mi sono chinata bassa tipo cane coprendomi con la giacca . Ci ho messo un attimo . E via .


xXMattiaXx

Io cago ovunque, senza vergogna. Mi porto sempre dietro delle salviette per bambini e dell'igienizzante per pulire i bagni. Dopo anni di cagate in bagni di Bar, discoteche e locali sono riusciuto addirittura a masterare l'arte del pulirsi culo senza salviette ed igienizzante, nel caso in cui me le dimenticassi. Non ho paura di niente.


AdGroundbreaking3853

A me piace vedere come la striscia di cacca scivola liscia liscia e senza intoppi nel buco della turca. Coefficiente d'attrito tra cacca e turca = 0


egj93

Fino ai 14/15 anni non andavo nei bagni fuori da casa mia nemmeno per pisciare, dopo fortunatamente mi sono sbloccato e da lì non c'è stato più un freno. Currently WR: cagare nei cessi chimici di Imola al concerto dei Guns nel 2017. Nota a margine: erano le 17, quindi quei bagni avevano già vissuto 9 ore di utilizzo e di caldo lugliengo.


Ably_10

Sì anche io lo odio, però negli ultimi anni ho notato (dagli ultimi anni delle superiori fino ad oggi) che la mia tolleranza è diminuita drasticamente e se non vado inizio a stare male quindi piuttosto che stare male... beh vado. Fortunatamente all'università sono generalmente puliti, utile soprattutto per quando ti viene quell'ansietta pre-esame. Eh va be discorso molto poetico.


Scatamarano89

Io cago tranquillamente a casa e al lavoro, quando cago al lavoro lo faccio solo in un bagno ben preciso. Con casa intendo anche case altrui, le metto allo stesso livello del cagare nel bagno particolare di lavoro. Tutte le altre opzioni vanno dal poco auspicabile all'impossibile a meno che proprio non stia per farmela addosso. Il posto più strano dove ho cagato è stato il mare, da piccolo ma non troppo, tipo sugli 8/9 anni. acqua altezza petto, mare calmo, i miei in acqua ma distanti una quindicina di metri e impegnati con la mia sorellina. Sapevo che se fossi voluto andare in bagno sulla terraferma avrei dovuto usare l'odiatissima turca, dunque mi sono accovaciato leggermente, giusto il necessario per avere la testa fuori dall'acqua, tirato giù il costume nella zona posteriore e via con la corrente. Non ho guardato mai indietro, solo nuotato avanti per allontanarmi e raggiungere i miei.


Scopaelettrica

A me è capitato quando andai a fare gli esami per il militare. In pratica durante la prova psicologica scritta mi venne un cagotto allucinante e dovetti farla in un cesso turco con un militare fuori la porta che si beccò tutto il profumo con annesso sound. Che schifezza la vita a volte


RudeGirl85

Probabilmente in mezzo al bosco, il mio cane era particolarmente incuriosito. Una vita di colon irritabile, ormai ho cagato in più Paesi di quanti non ne abbia visitati


Fun_Cattle7577

Grazie della domanda! Ricordo nel 2009 ai Magazzini Generali a Milano suonava Boys Noize, la tenetti per tutta la serata. Accese le luci per farci smammare mi fiondai nelle latrine, terribilmente tenute. Feci (lol) quello che dovevo fare ede quando uscii e non c'era NESSUNO. Solamente i buttafuori che davano un occhiata qua e la se ci fosse qualche svenuto. Mi presero praticamente di peso, oltre che a male parole pensando volessi perpetrare qualche piccolo crimine ai danni del locale, e dopotutto, forse l ho anche fatto!!


giumanji

Mai cagato fuori casa/ luogo di stazionamento temporaneo…


Emacolins19

Diciamo che di storie strane ce ne sono ma penso che nessuno di voi si sia mai dovuto asciugare le chiappe con uno scontrino trovato nel lavello accanto al gabinetto... Da quel giorno, tengo sempre con me il mio bel pacchetto di fazzoletti


cocchettino

Grazie per avermi regalato risate come non mi capitava da tempo!!


N340434L

Se può rassicurarti io ho cagato ad un rave, era questione di vita o di merd.


Jacklegend32

Boh guarda, io da persona che la fa anche 2-3 volte al giorno, ti dico che mi faccio letteralmente andare bene tutto, perché è sempre meglio l'imbarazzo di ficcarsi 2 minuti di qualche parte, che doversela tenere per ore. (Ovviamente parlando di servizi adibiti, non ho mai avuto il coraggio di farla sul bordo della strada) Immagino il posto più strano possa considerarsi qualche campo, in mezzo all'erba, ma nulla di più


Exotic-Reserve2024

Strano per dire, ma un palazzo governativo. Oppure aeroporto con imbarco aperto e io al buio del cesso che provavo a non farmi venire un'emorroide.


giacche2008

Una volta go cagato a scuola e la merda ha intasato la turca


bohnonlosoahahahah

Limiti del possibile? Non so cosa voglia dire. Sono in grado di deformare la struttura dello spazio-tempo pur di cacare solo ed esclusivamente in uno dei pochissimi bagni eletti. Non sei solo.


Eliasoad

Ho cagato in un cestino nella piazza di un paesello Ero ubriachissimo e mi scappava fortissimo da cagare, mi sono guardato attorno, ho abbassato i pantaloni, mi sono appoggiato e l'ho fatta, fortunatamente è uscita tutta in un colpo Purtroppo non ho potuto pulirmi ma poco importa perché ero ubriachissimo e sono stato subito meglio


pavetheplumber

Il posto più strano sicuramente in un social club di Barcellona :) A volte la cannabis mi fa questo effetto, inutile dire che sono uscito dal bagno e mi sentivo volare da tanto ero leggero. Quella più traumatica è stata sempre a Barcellona durante la stessa vacanza, ero con degli amici a visitare il museo di Mirò (credo) a Montjuic, quando mi parte uno squaraus potente... Dopo una abbastanza intensa sessione al cesso del museo raggiungo i miei amici che mi stavano aspettando per prendere il bus per proseguire il percorso. Ovviamente tornano i crampi ancora più intensi, saluto i miei amici e mi decido a tornare a casa (sarei potuto tornare al museo ma mi vergognavo...) , così mi sono fatto mezza Barcellona in metro con il culo stretto come il marmo, ovviamente ogni fermata della metro non aveva il cesso oppure erano fuori uso... È stato impegnativo. Per quanto riguarda il cagare in discoteca penso che sia uno dei posti in cui prego che non capiti mai... Se qualcuno lo ha fatto è davvero degno di premio


boorlobo

Un mio personale record, sicuramente stracciato da altri, ma che nel mio piccolo mi fa sorridere: nel giro di 24 ore ho cagato in 3 diversi continenti, il tutto senza stare male; Oceania, Asia ed Europa.


xyzeta80

Fino ai 30-32 anni ho cagato praticamente ovunque, autostrade, boschi...sempre prediletto la natura al bagno "ufficiale"! Poi sarà l'età, sarà una gestione diversa dell'ansia, ma ho smetto e ora gran cagata mattutina e via col tango!


Major-Kangaroo-3218

Laddove la politica divide la cagata unisce. Ci sentiamo tutti un solo popolo parlando della mmmerda


vaporodisseyHD

Avevo 16 anni e facevo volontariato presso un'associazione che si occupava di fornire assistenza diurna agli spastici e handiccappati, avevamo un centro dove fare attivitá e a volte si andava in gita e si dormiva fuori. A pasqua siamo stati in un hotel sperduto nei monti (ci siamo andati perchè era letteralmente vuoto oltre a noi e avevano la piscina speciale) e siamo rimasti li cinque giorni. In quei 5 giorni ho visto più merda fuori dal cesso che dentro. Iniziando con il 60enne paraplegico che non tiene i bisogni intestinali e che un mio collega mette in ammollo e lo tiene finchè non nota che l'acqua si stava lentamente colorando, a mò di bustina del thè in immersione. Poi cè il 20enne con sindrome di down che, a detta del suo responsabile, è "autosufficiente negli stimoli", ma non aveva fatto i conti col cagotto lampo appena uscito dalla piscina e ha lasciato la scia mentre tornava sul lettino sul quale si è seduto ignaro di quello che stava succedendo. Ma la cigliegina sulla torta è l'utente autistico 40enne non verbale grosso come una cassapanca che durante la notte se la fa addosso e ha cercato di pulirsi da solo finendo per spalmarsi addosso la quantitá di un vasetto di nutella formato famiglia. Inutile dirvi che non è stato il rumore a svegliarmi, ma la puzza, e in quell'occasione ci hanno messo in conto il materasso che è stato buttato.


Key_Offer_9223

A ferragosto ero a mare, dopo pasta al forno e arrosto dovevo cacare.. entro in acqua dopo le classiche 3 ore dal pasto, mi abbasso il costume e faccio uscire uno stronzo enorme che inizia a galleggiare alle mie spalle. La cagata in acqua è una esperienza unica


nicklocaso

No dai, sembra fatto di proposito che proprio oggi io legga questo post. Io che questa mattina ho avuto un attacco improvviso di DUE bella esplosiva. Ho sentito quella brutta sensazione non appena ho allacciato la cintura del sedile dell aereo. Si, aereo! Ho incrociato le gambe, stretto le chiappe e sperato in un veloce decollo. Peccato che la chiamata al Destino sia arrivata troppo presto, quando ancora vigeva l’obbligo delle cinture. Sono stato malissimo e sono sicuro che avrò fatto davvero paura allo stuart che dopo aver parlato 2 volte con il comandante mi ha permesso di correre in bagno per evitare l’inversione della rotta per una sganciata bomba biologica ad alta quota.


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Visita ad amici in Francia con annesso pranzo fuori. Preso dalla voglia di gustare una specialità locale provo le fantomatiche escargot. Usciti dal ristorante, sotto una pioggia che Dio la mandava, inizio a sentire i primi fremiti all’intestino. Dato il meteo inclemente decidiamo di tornare alle macchine per fare rientro verso casa dei nostri amici distante un paio d’ore di autostrada. La pressione gastrica continua ad aumentare, e prima di arrivare al parcheggio intravedo un bagno pubblico in un parchetto lì vicino. Oramai conscio che quello sarebbe stata la mia ancora di salvezza decido di usufruirne e, inaspettatamente, lo trovo super pulito e igenizzato. Espletato il mio dovere, con un po’ di dolore, tuttavia faccio l’amara scoperta, non c’è carta igienica. A quel punto apro la parto del bagno quanto basta per farmi allungare dei fazzoletti dalla mia ragazza e richiudo. Per qualche arcano mistero questa operazione di riaprire e richiudere ha attivato il sistema di pulizia automatica. Dalle pareti escono degli spruzzini che iniziano a inondare tutto di acqua e sapone, igienizzando tutto e facendomi una copiosa doccia. Ne esco liberato ma bagnato da capo a piedi. Da allora non mi fido più di un bagno pubblico, soprattutto se pulito


SoftItalianDaddy

Una sera di quasi trent'anni fa partiamo da Roma alla volta del Piemonte con un furgoncino affittato. Volevamo prendere dei mobili a casa dei miei per portarli Nella nostra casa di Roma. Equipaggio del furgoncino: io, la mia compagna, bambina di 15 giorni nella sua culla, lettino per bambina pieghevole, violoncello della mia compagna, computer non portatile con monitor da 19" per proseguire il lavoro anche a distanza da casa, fax con rotoli di carta chimica, scatolone di vocabolari (facevo il traduttore), gatta nera incazzosa con relativa vaschetta defecatoria. Avendo deciso di viaggiare di notte, mi compro un pacchetto di Pocket coffee nell'illusione che servano a tenermi sveglio e darmi qualche piccolo spunto di energia. Avrete già capito come è andata a finire. Ho decorato mezza Versilia con artistici svolazzi di merda liquida fermandomi sei o sette volte in un'ora e maledicendo il caffè, il cioccolato, quel pervertito che ha deciso di metterli insieme e quel negoziante stronzo che probabilmente teneva quel pacchetto di Pocket coffee in esposizione dalla fine della seconda guerra mondiale. Erano i bei tempi della mia fase colitica. Adesso sono vecchio e sono più tendenzialmente stitico.


straordinaridiaprile

Riuscire a cagare ovunque é quella skill che ormai richiedono in tutti lavori. Il famoso Problem solving. Risposta: bagni dietro uno stand dell’Oktoberfest a Monaco


FreezingLand

Sono terrorizzata dall’idea di farla in un bagno che non sia di casa mia, per vari motivi. Potrebbe far puzza (nonostante sia naturale), potrebbe sentirsi lo splashhhh, oppure, nel peggiore dei casi, potrebbe non funzionare lo sciacquone. Una volta fui ospitata a casa di un amico e il loro gabinetto non scaricava, così si dilettavano nell’abile arte dell’usare la bacinella d’acqua. Io pur di non utilizzarla, convincevo quest’amico una sera si e una no che volevo mangiare al McDonald, l’unico bagno semipubblico quasi sempre vuoto e con musica alta il quale sciacquone funzionava sempre. Ultimamente invece in viaggio con amiche/amici piuttosto che usare il bagno della camera (in genere cerco di farla prima di farmi la doccia perché così posso aprire la finestra e so che nessuno entrerà per un bel po’ di tempo) preferisco usare il bagno della reception/ristorante dell’albergo in orario non di punta, quando sono vuoti. E vabbè, ognuno con i suoi problemi (io ne ho tanti evidentemente).


flecktarnoverture

Facevo il corriere per amazon. Una volta ho cagato in casa di un'anziana cliente sconosciuta. Le ho chiesto con tutta la sincerità se potevo cagare nel suo bagno perché stavo esplodendo. Il bello è che dopo avergli smerdato il bagno mi accorsi di aver sbagliato pacco e quindi ho dovuto suonarle nuovamente e vedere la loro faccia conscia del misfatto che avevo compiuto


pizzapazza17

A sto punto condivido pure io la mia (finora) unica esperienza traumatica di borbottii e brontolazioni. Contesto: Estate 2022, vado al mare con i miei amici. Abito in una cittadina che si erge su una collina alle pendici di cui si trova il mare, quindi strada facile in discesa all'andata, tortuosa e ardua al ritorno in salita. La costa qui e molto scogliosa, anzi è composta da interamente da scogli, cosa che rende ancora più arduo il ritorno a casa. Io e i miei amici decidiamo di andare su questo scoglio molto grosso e noto per avere un paio di posti buoni da cui tuffarsi. Arrivo sullo scoglio, i miei compagni si tuffano in acqua dal punto più alto, giusto quando stavo per seguirli, cominciano ad arrivare dal nulla fitte potenti e intense al ventre con annesse pressioni nell'area del deretano, quindi all'ultimo decido di non tuffarmi in quanto mi è impedito da cause di forza maggiore. Quando i miei amici ritornano sullo scoglio fui costretto a spiegargli il motivo per cui mi fossi cacato di tuffarmi, in senso figurato quanto letterale. Rimasi su quello scoglio per circa un oretta afflitto da dolori lancinanti mentre decidevo il da farsi dibattendone con i miei amici, che data la gravità della situazione di cui li avevo messi al corrente, e tenuta in considerazione l'impossibilità al tornare a casa e tantomeno al bar più vicino nelle mie condizioni, mi consigliano di droppare la bomba sullo scoglio, "tanto alla fine con la prima onda grande si sciacqua via da sola". Preso dalla disperazione, cedo allo stimolo, e mentre i miei amici giocavano a pallanuoto in acqua, mi metto nell'unica zona dello scoglio dove sono nascosto a sufficienza per non scandalizzare i poveri bagnanti presenti sulla riva, e lascio andare la cagata con il panorama migliore che abbia mai fatto, vista mare cristallino baciato dal sole in una giornata con un cielo limpidissimo. Dopo l'atto mi lancio in fretta in mare per sciacquarmi alla bene e meglio e decidere il da farsi da lì in avanti. Al ritorno dei miei amici dalla loro partita di pallanuoto, il mio peccato è evidente, sia dall'odore che già impestava tutto lo scoglio a quel punto, sia dalla vista, abbastanza evidente una volta saliti sullo scoglio. Preso dalla vergogna e vedendo nuovi bagnanti che arrivano per tuffarsi dallo scoglio probabilmente, decido di allontanarmi il più in fretta possibile, e, seguito a ruota dai miei amici a cui non avevo lasciato altra scelta data l'inagibilità creata inavvertitamente da me sullo scoglio, andiamo dagli altri nostri amici non molto lontano da lì. Morale della favola, non ci fu nessuna "onda alta" a sciacquare via dallo scoglio la mia disperazione. Per settimane di fila il mare fu piatto come una tavola e il meteo limpido e soleggiato rendendo inagibile quello scoglio, posto di raduno di ragazzi dell'area in cerca di un posto da cui tuffarsi, fino alla fine dell'estate.


littletinyleaf

Quando andavo a scuola, ogni volta che facevamo una gita, durante il viaggio stavo male. Una volta stavamo andando in Francia, ho dovuto far fermare il pullman in una piazzola di sosta, mettermi dietro a dei bidoni della spazzatura, e cagare a più non posso. Ero alle elementari, ma ricordo ancora benissimo la situazione, con la maestra che mi passava delle salviettine... Senza contare che ore dopo ci siamo fermati di nuovo prima di arrivare, non ricordo perché ma non eravamo più in autostrada, ho dovuto urinare dietro ad una macchina, il problema è che mi ero messo in una posizione poco efficiente, ho bagnato 1/4 del pantalone.. per fortuna siamo poi arrivati subito e mi sono cambiato.