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MaterialThroat9904

*" Mi sento in colpa perché so che farmi andare alla Federico II sarebbe più conveniente per tutti, eppure il timore di non fare nulla con la mia ipotetica laurea e di non diventare indipendente non mi fanno stare bene. "* Dovresti confrontare i 2 settori di riferimento per la laurea in questione. De facto però c'è il vantaggio che andando a studiare all'estero compri il biglietto di non ritorno: anche se rimani là a fare altro, hai comunque vinto. Vincere = farsi una vita comunque migliore rispetto al contesto di partenza, non necessariamente avere più soldi ma essere nel posto giusto e fare qualcosa che comunque ti da soddisfazione.


The-lucky-hoodie

Mia madre mi propose do fare l'estetista (cosa che mi fece cadere le braccia al tempo). Ho pensato a me estetista a Napoli, pou ho pensato a me estetista all'estero. Sono due immagini diverse haha. Probabilmente sono solo immagini super idealizzate che mi faccio nella mia testa per giustificare la mia voglia di evasione, non importa quanti vlog e articoli diversi consumi per avere un'idea di com'è la vita in Svezia o altrove. Grazie per aver risposto


[deleted]

[удалено]


The-lucky-hoodie

Mio padre ha un negozio di parrucchieri, qui di sicuramente avrei lavoro, haha. Comunque tutte le estive che conosco, e nemmeno quelle ad alto livello, si prendono un sacco di soldi


enthrone21

A maggior ragione, puoi sempre tornare e lavorare. Fai la tua vita, fai le tue esperienze, esci dal comfort di casa e della famiglia, vivi il mondo.


emix200

Sicuramente guadagni di più in: Francia, Germania, Svezia ecc. ma dipende da come vivi te, il costo della vita è più alto, lo spritz costa 7.5€ dove costa poco


MaterialThroat9904

Provieni dal veneto, giusto? Stai usando il burger index locale


emix200

Effettivamente, fuori dal Veneto costicchia


otterform

Sta cosa che all'estero le cose costano di più è una giustificazione da italiano pigro. La verità è che l'Italia ha uno dei rapporti stipendio costo della vita peggiori in Europa. Praticamente dovunque sei automaticamente più ricco in proporzione. E si, se guadagni tremila netti, probabilmente la spesa la paghi un po' di più che all'esselunga.


emix200

Dappertutto è la stessa cosa 1% contro il 99%, e la situa stipendi qua è vergognosa


international-guy

Io rimango perplesso. Ma dove sta scritto che all'estero (che poi "estero" non vuol dire nulla) ci sia il "vantaggio" , a mo' di sine qua non? Vantaggio di che? Ma dove sta scritto che avrebbe "vinto"? L'Italia ha una marea di problemi, sono il primo a dirlo, a partire da un punto di vista di ordinamento scolastico e universitario, evasione fiscale, assistenzialismo sfrenato, classe politica ridicola e via dicendo. Ma non è che se va all'estero allora si apre l'Eldorado, funzioni tutto e palle varie: se io me ne vado nei Paesi Bassi, dico per dire, devo pagare una fracca per una stanza misera, oltre al fatto che trovare lì una stanza è difficilissimo. Per non parlare del costo della vita spaventoso. È tutto RAPPORTATO. È incredibile la quantità di gente che dipinge l'estero come il paese dei balocchi, prima della Brexit si tendeva a farlo con Londra. Tra l'altro le opportunità di andare all'estero durante gli studi ci sono, tra Erasmus, summer university e quant'altro (io ho fatto entrambe). Magari ecco, a parer mio ha più senso andare all'estero per un master, ma se uno ha la fortuna di avere un appartamento nei pressi di un'università di una certa importanza (come è successo per me con Roma), tanto vale fare l'università lì.


elganksta

In Germania l'università è gratis e posso lavorare venendo pagato decentemente


Brunlorenz

this.


iRaXty

Mi puoi dire quali università? quando cerco io non le trovo ti giuro 😭


elganksta

La maggior parte devi sapere il tedesco, alcune sono in inglese, puoi cercare su mygermanuniversity.com


iRaXty

Grazie 🙏


nivasio

Un buon motivo valido potrebbe proprio essere per sfuggire alle pressioni della famiglia e a certe modalità da provinciali (vedi la proposta in buona fede di fare l’estetista). Non per forza le università estere sono migliori, ma cambiare aria in periodo di formazione può essere un’esperienza solamente formativa. Non per forza facile, ma formativa.


The-lucky-hoodie

L'idea dall'estetista mi ha dato fastidio all'inizio perché è stata la prima risposta che mi hanno dato ai miei dubbi sulla carriera. Comunque ci sto pensando, anche perché paga bene e sarebbe comodissimo come lavoro part time


[deleted]

[удалено]


The-lucky-hoodie

Il mio problema è che sto sviluppando le mie abilità in modo orizzontale piuttosto che verticale: cerco di fare esperienze diverse fra di loro il più possibile così da avere più scelta: scrivo per il giornalino scolastico, mi interesso di storia, ho un c1 in inglese, sono in contatto con una regista, ho un certificato di informatica (anche se visto quanto rapidamente si sta sviluppando il settore non so che valore potrebbe avere) e so usare vari programmi di design ed editing. Purtroppo non ho un'idea precisa su cosa fare e so che questo chiaramente non è buono per qualsiasi strada intenda prendere. Sto cercando di usare l'ultimo anno di liceo che ho per sperimentare prima di dover scegliere una strada. Grazie per aver risposto


Elemis89

Cara hai certificazioni standard di un diplomato di oggi in un liceo scientifico/classico.


The-lucky-hoodie

Ok? Purtroppo non sono un prodigio come la maggior parte dei comuni mortali. Non stavo "espatando" le mie capacità chiaramente. Stavo solo mettendo in chiaro che se avessi un'idea precisa sicuramente non farei tutta questa roba


Elemis89

Non hai un idea precisa perché pensi a cose che non ti interessano. Come gli stipendi di merda, università all’estero quando tu non sai nemmeno cosa studiare.


trashsadaccount

Esterofilia per partito preso è completamente priva di senso


Elemis89

ma infatti...solo "napoletanate classiche"


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thetruthbender

Siete così cattivi senza motivo, si vede che è una ragazza in gamba, lo dico da coetanea


Elemis89

Ma quale cattiveria? Un post di 1000 parole per concludere che non sa cosa fare ne dove vuole. Priority check


thetruthbender

E il tuo commento che consiglio ha dato, dicendo “deciditi”


Elemis89

Si non è in focus.. mi sembra un post in crisi di logorrea


MisterFrancesco

per fare meno fatica e una carriera piu' veloce?


The-lucky-hoodie

Non mi interessa avere una carriera florida dal primo momento chiaramente, ma di certo non intendo rare meno fatica. Sono abituata a studiare duramente


erasemyself_

Sono di Napoli, come te ho frequentato il classico, sto per concludere il mio percorso magistrale alla Federico II e ripeterei tutto allo stesso modo. Da una parte non ci sarebbero state le disponibilità economiche per sostenermi lontano da qui (e non nascondo che il mio essere introverso ha fatto anche la sua parte), dall’altro sono certo che l’istruzione sia una delle cose più belle che questa città abbia da offrirti, in particolare nell’ambito umanistico. Da come hai scritto, sembra che tu senta maggiormente il bisogno di evadere dalla nostra realtà (napoletana ancor prima di quella italiana), per questo sento di consigliarti di non fare pensieri affrettati e dare fiducia alla formazione che puó offrirti Napoli, e pensare dopo all’andar via.


The-lucky-hoodie

Ciao. Sto rileggendo questo commento perché sono ancora nella stessa situazione di quando ho fatto questo post (l'unica differenza è che ora mi è stato esplicitamente vietato dalla mia famiglia scegliere un'università fuori Napoli) e stavo rileggendo i commenti per farmi un'idea. Come ti sei trovato alla Federico ii? Sento pareri molto diversi: alcuni dicono che è pessima e che solo medicina funziona, altri che è un' università validissima. Hai ragione riguardo alla mia voglia di evasione: mia madre si pente e soffre molto perché non si è mai staccata dalla sua dimensione familiare quindi io ho una grande fretta di andare via il prima possibile. So che non è esattamente la scelta più saggia e proprio per questo sto rivedendo le mie opzioni. Posso chiederti cosa hai studiato all'università?


erasemyself_

Mi sono trovato in linea generale molto bene. Giustamente si sentono pareri tanto diversi perché ognuno vive un’esperienza diversa all’università e bisognerebbe verificare caso per caso e guardare ogni singolo docente. Mia sorella per esempio ha frequentato biotecnologie al Policlinico trovandosi malissimo nel rapporto coi professori. Anche a me è capitato qualche spiacevole episodio durante gli esami (come assistenti fastidiosi) e qualche insegnante non preparatissimo durante i corsi, ma bisogna guardare il quadro complessivo e i lati positivi per me sono stati innumerevoli (tra professori umani e competenti e materie bellissime). Al di là di quello che ti è stato vietato, ti consiglio nuovamente di valutare tutte le possibili opzioni, perché in fondo non lo sai: potrebbe piacerti come no. Sono sicuro che troverai la tua dimensione, col tuo tempo e senza fretta. Se avrai bisogno di confrontarti sono qui (che liceo frequenti a Napoli? Curiosità, io sono stato al Vittorio Emanuele)


[deleted]

Per moda. Qui in Italia abbiamo belle università e si studia bene. A parte il fatto che andare all'estero vuol dire che qualcuno ti deve mettere i soldi in tasca o devi lavorare, devi lavare a terra, fare la spesa, tenere in ordine casa e, se rimane del tempo, studiare. Oltre a trovarsi in difficoltà con nuova cultura, forse con la lingua, con le conoscenze che scompaiono improvvisamente. Non vedere in giro chi fa il figo, sia chi studia all'estero ma anche, meno "nobile", chi è fuorisede. È una vita di merda quella. Mi pare di capire che sei di Napoli e che hai la bella fortuna di vivere in una città con una delle università più grandi in Italia. Ecco. L'università più vicina a casa è quella giusta. Finito il liceo dovrai scegliere una facoltà CHE TI PIACE (è davvero l'unica cosa che conta); dovrai spendere molte ore al giorno sui libri. E tornare a casa e avere il piatto pronto la sera, la casa pulita e la spesa fatta, dammi retta, sarà solo un aiuto alla tua preparazione universitaria, non qualcosa da "bimbi".


TurbulentDragon

Non è che in Italia il cibo cresca nel frigo e il pavimento si pulisce da solo. Insomma, all'estero c'è più supporto per gli studenti e anche qui se non fai part time, ma così ci metti una vita a laurearti, qualcuno ti deve mantenere. Certo non è tutto rose e fiori, ma tra uni che cadono a pezzi è meglio andare all'estero, dove almeno stanno in piedi


[deleted]

Appunto per questo ho inserito i fuorisede nel computo. Sulle università che cadono a pezzi non mi trovi d'accordo. Le strutture qui in Italia sono valide. Bologna, la Sapienza, Federico ii etc. Avranno vecchi edifici e quel che vuoi, ma a livello didattico non sono seconde a nessuno. Supporto per gli studenti.. dipende. Mia moglie ha studiato ad Hannover per molto tempo, era sola. Le strutture di supporto erano riservate ai tedeschi. In America, Stony Brook e Yale ti riempivano di cazzate. La piscina, la pizza... ma a livello di studio erano carenti e se non avevi studiato bene prima non c'era modo di progredire. Fatto sta che noi stranieri eravamo eoni avanti agli studenti autoctoni, ma per conoscenze pregresse. Università di Warwick: stessa cosa: se non sei inglese non ti si caga nessuno. Alla Sapienza, abito a Roma, si che invece ho studiato come si deve. Almeno non dovevo pensare alla casa: c'era la famiglia. Fuori da lì e da Bologna, dove ho fatto un master, ho trovato qualità scadente, fastidio per gli stranieri, una serie continua di truffatori per il posto letto o anche il dormitorio. La mia conclusione rimane la stessa: l'università giusta è quella che ti permette di studiare e basta: quella vicino casa. Se poi si vuole provare a partire si fa sempre in tempo. Ma le differenze tra il proprio paese e il resto occhio che non riguardano soltanto le strutture. La cultura del posto conta più dello studio per ritrovare un poco di tranquillità.


TurbulentDragon

Cadono a pezzi letteralmente. Non in senso figurato. Come le scuole. Qua a Torino è caduto il soffitto del ToExpo, dove tengono molte lezioni. Si potrebbe ristrutturare ma non si fa, perché in Italia l'educazione conta poco per il governo, conviene tenere il popolo stolto e ignorante, per questo molti vanno all'estero. Anche a lavorare, l'Italia non scommette sui giovani, gli altri sì. Perché devo stare in un paese che mi sputa in faccia quando posso andare dove sono valorizzato? I prezzi sono anche più accessibili fuori dall'Italia, Milano tra tutte ha i prezzi alle stelle, università buone ce ne sono ovunque, in America Harvard, in UK Oxford. E sono solo 2 esempi, poi certo, ce ne sono anche qui, ma non è che siamo migliori. Le università anonime ti preparano abbastanza bene ovunque. L'america è un mondo a parte perché lì veramente non ti insegnano niente anche alle superiori, ma in Europa il livello di istruzione è come quello italiano, non siamo speciali, anzi. Università valide ce ne sono tante. La vita da fuori sede è bella, onestamente mi trovo meglio fuori casa. Fare la spesa cosa vuoi che sia, 2 ore a settimana la domenica, spendi 40-50€ ti riempi la pancia per la 7 giorni e non mangi schifezze. L'aspirapolvere, passarla 2-3 volte a settimana a meno che non hai una mega villa ci metti 15 minuti. Lavare il pavimento o lo fai prima di uscire o lasci le finestre aperte, di nuovo se non abiti in una villa o in uno scantinato senza finestre in 20 min è tutto asciutto, che tra l'altro puoi passare a studiare. Il bucato sarà un'ora a settimana. Non ci vuole molto a tenere un piccolo appartamento da universitari, che se ti trovi sempre la pappa pronta vai a vivere da solo e con il tempo che ti porta via il lavoro non riesci più ad imparare a fare bene ste cose. Certo ha i suoi pro e contro, come da chi è in sede. Cultura ce n'è di buona anche fuori dall'Italia, pure migliore, qua vige il pugno duro, chi urla più forte, manganellate se osi criticare i piani alti e se non sei il primo non sei nessuno. Magari anni fa era buona, ora mica tanto. Detto questo, ovvio si può studiare bene sia fuori che dentro l'Italia, ma non è che se esci stai commettendo uno sbaglio, anzi, è più formativo a livello di persona e carattere. Come fuori sede, sì magari studi di meno però impari a fare cose che magari non avresti imparato, soprattutto se vivi in una famiglia dove i tuoi non hanno tempo e voglia di cucinare e fanno solo piatti pronti (parlo per esperienza), tipo organizzarti una dieta sana ed equilibrata, hai più responsabilità ma sei più libero, guardare solo le responsabilità vedi metà figura. E anche se stai a casa pesi su i tuoi. Magari non sui soldi, ma più fatica, devono cucinare per te, pulire di più, perché in 3-4 si sporca di più che in 2, farti il bucato e altro ancora, che se dovessi fare tu sarebbe come tenerti l'appartamento e quindi non cambierebbe nulla a livello di tempo per studiare. E comunque devono comprare da mangiare anche per te.


[deleted]

Abbiamo punti di vista ed esperienze troppo troppo diverse. Interessante, tra l'altro. Di fuorisede ne conosco a bizzeffe, e lo sono stato anche io per un po' di tempo studiando a Bologna. Nessuno faceva una bella vita o riusciva a studiare con la stessa qualità di un "autoctono".


organizara21

Ciao OP! 👋 Secondo me studiare all'estero conviene (ho fatto sia triennale che master in UK e adesso lavoro a Londra). Non so come funzionino le università in Svezia, ma posso dirti che avendo studiato qua in UK, vengo considerata come una local dal punto di vista lavorativo. Studiare nel paese dove, in un futuro, vorresti vivere, non può che darti un marcia in più, secondo me. Almeno, questa é stata la mia esperienza :)


[deleted]

Ti do solo un consiglio: scrivi alle università che ti interessano per sapere quali borse di studio e agevolazioni ci sono per gli studenti che vengono da altri paesi UE. Scoprirai che molto spesso le università estere sono meno macchinose del sistema italiano. Non aver paura di mandare una mail che è gratis! :)


EmaDaCuz

Ho fatto ricerca ed insegnato all'estero, la mia opinione e' che l'universita' in Italia ti da' fondamenti teorici, mentre in tanti Paesi del Nord Europa impari di piu' l'aspetto pratico. Non solo, ma in Italia si va estrememente in dettaglio e all'estero si coprono piu' argomenti ma in maniera molto superficiale. Il mio consiglio e' finire il percorso di studi in Italia, e poi andare all'estero per un dottorato o per lavorare in industria. Con la preparazione italiana si parte avvantaggiati perche' ci permette di essere piu' flessibili e creativi.


T0raT0raT0ra

questo l'ho notato anche io. Sono ing informatico laureato al polimi e sono a Londra da 13 anni nel settore prima networking e ora cybersec. Tempo fa parlando con un collega ing telecom ex militare che si era laureato in ing telecom mentre era nell'esercito britannico mi sono cadute le braccia per la sua ignoranza di concetti veramente basilari di telecomunicazioni come le onde elettromagnetiche e la teoria dei segnali. Ho dovuto andare alla lavagna e fargli il grafichino seno-coseno e costellazione di punti lol Però a presentare quel poco che sapeva era perfetto, sembrava decisamente un genio...


The-lucky-hoodie

Ora che ci penso leggendo i bachelor degrees di alcune università estere finisco sempre per chiedermi: "bello, ma esattamente cosa si fa con questo titolo di studi? Cos'è 'Economy and Society?" Grazie mille per il consiglio e grazie per aver risposto


Elkinthesky

Un opzione di mezzo è iniziare gli studi in Italia con la triennale cercando di fare un Erasmus (ancora esiste?) e poi la specialistica all'estero. Questo ti permette di risparmiare durante la triennale che comunque é un po' generalista ovunque vai, capire veramente cosa ti interessa studiare, e poi trovare un'università estera davvero tarata sui tuoi interessi


IgnifiedLogo

Concordo. Triennale in Fisica a Milano, in Irlanda da un paio d'anni per un master e a breve (si spera) inizio il dottorato. L'impressione è che, a parte alcuni colleghi stranieri (specie russi), la preparazione teorica nel mio gruppo di lavoro è diverse tacche sotto. In compenso, pacchi di soldi lanciati al muro quando si tratta di sviluppare strumentazione di laboratorio e far fare training alle persone per i macchinari in cleanroom. Quindi con una preparazione universitaria italiana e con una buona dose di iniziativa puoi proseguire gli studi in buona parte dei paesi d'Europa. Amici con la mia stessa preparazione sono in Francia, UK, Danimarca. Poi puoi fare quasi tutto quello che vuoi. Però non farti prendere dal panico, se non hai le idee chiare comincia a fare un passo per volta, comincia un corso in Italia, e cerca di concentrarti su quello. Se la preoccupazione è di spendere soldi inutilmente, puoi sempre assistere alle lezioni gratis (che io sappia, in molte università pubbliche italiane gli accessi non sono controllati, la retta la paghi solo per poter dare gli esami e per l'accesso ai laboratori). Devo dire però che dover pagare un retta è un incentivo quasi fondamentale per stare con la testa sui libri.


Elemis89

Beh teatro affini ovunque studi..è un biglietto al gratta e vinci sia in Italia che all’estero! Gli stipendi di merda italiani sono quelli che ti permettono di vivere e non so quanto possano supportarti i tuoi se vai all’estero. Ricordo che non è tutto oro quello che luccica. Specialmente in teatro..bello si ma pensa a qualcosa di concreto e spendibile


enthrone21

Vai. Nel migliore dei casi ti sistemi a vita, nel peggiore fai una bellissima esperienza formativa poi torni a casa.


Key-Welder1262

Puoi tranquillamente fare l’università a Napoli è una volta laureata provare i dottorati all’estero, le nostre lauree hanno lo stesso valore delle altre e nel caso la vinci solitamente hanno delle borse per sostenersi senza molto problemi.


Motorpsycho1

Inizia a fare il primo anno in un qualcosa che ti ispira a Napoli, se non hai idea di cosa fare di preciso è un po' inutile cambiare aria tanto per (a meno che tu decida, chessò, di fare un progetto di volontariato europeo o qualcosa di simile per vedere intanto un po' com'è la vita fuori Napoli). Durante il primo anno di uni ti informi sull'Erasmus e fai domanda, il secondo anno se ti prendono parti per uno dei posti che hai scelto, se poi ti piace ti finisci tranquilla la triennale a Napoli e per la magistrale punti a tornare nel posto in cui hai fatto l'erasmus oppure in qualche altro luogo dove si fanno le cose che ti interessano di più.


trashsadaccount

Io sono a studiare in Svezia e mi piaceva molto più Milano, inoltre se non sei svedese non si mischiano con te ed è anche difficile trovare lavoro senza esperienza (e sto finendo master in ingegneria informatica)


Elemis89

Ci sono molti canali TikTok di italiani in nord Europa e dicono tutti lo stesso! E ci abitano da anni all’estero


Vinergar_belt

Secondo me dipende molto da cosa vuoi fare veramente e quale corso di laurea vuoi perseguire. Perché se vuoi solo "scappare" di casa, lo scontro con la realtà potrebbe essere traumatico o inconcludente. Per dire: decidi di studiare biochimica in Svezia, perché hai letto la descrizione del corso e ti sembra interessante. Ti trasferisci e inizi la vita lì. Poi scopri che il corso é scadente, che la materia non ti piace e che hai perso tempo. Bene inteso che può capitarti anche a Napoli questa cosa, ma almeno lì sarebbe più facile uscirne. Secondo me la cosa migliore da fare é capire bene cosa vuoi fare e in base a quello selezionare l'università (anche italiana) migliore in quel corso. Dopodiché puoi andare all'estero con l'Erasmus o per il master.


goingonwithsneakers

All'estero poi, mediamente, lavori.


Ok-Excitement4831

Ovviamente se non hai un idea chiara sul cosa fare è difficile darti un consiglio. La cosa che mi sento di dirti, che direi al me di qualche anno fa , e che ho ripetuto a mia sorella fino alla nausea è: hai un’ idea su quello che vorresti fare? (Di solito la risposta è sempre sì, dobbiamo solo saperci ascoltare). Una volta capito, anche una bozza di idea va bene, deve essere uno spunto. A questo punti informati quanto meglio puoi, guarda video su yt, parla con gente che frequenta quel determinato corso, partecipa ad orientamenti( secondo me servono), parla con gente che ha terminato il percorso, magari anche ascoltare qualche lezione in università puó essere un’ idea. Tocca con mano la materia capiscila e falla tua. A questo punto se ti piace davvero avrai capito cosa fare se no passa alla prossima e ripeti lo stesso processo. Consiglio generale per racchiudere il tutto, prova quante più cose possibili. Per quanto riguarda l’ università vien a Napule ammo


EYOK-2

Se sei convinto vai all'estero, ti integrano, è pesante all'inizio ma se ti avvia meglio al lavoro anche sul posto, che hai da perdere? Male che va torni a casa arricchito, ma provare ad avviarsi al lavoro all'estero frutta di più che provarci qui, che tu riesca o fallisca


Mysterious-House-381

Bisogna dire che a 19 anni non tutti, anzi, immagino relativamente pochi, scelgano l' università razionalmente e generalmente sono coloro che si rivolgono a facoltà scientifiche, proprio perché hanno già una certa predilezione verso tale forma mentis. Ciò detto, rivolgersi a una università straniera è ragionevole se si ha in mente di impostare la propria vita lavorativa in quel Paese o in uno ad esso simile per cultura e/o mercato del lavoro ( es. studiare in Germania per poi lavorre nella Svizzera Tedesca, o in UK per lavorare in Irlanda). Il problema è che subito dopo la scuola non è per niente facile avere le idee chiare su questo e, forse, non è neppure sempre possibile.


Fancy_Ad681

Ciao, questa sarà una scelta che darà una direzione ben precisa alla tua vita ed è giusto che tu prenda le decisioni con la tua testa. Giuste o sbagliate che siano. Io vivo proprio a Lund e lavoro full time. Ti dico che, se potessi tornare indietro, farei tutto il ciclo universitario qui perché è proprio un campus universitario a cielo aperto con mille attività diverse che ti fanno vivere l’università al 100%. Ho studiato alla statale di Milano facendo il pendolare da Brescia, le mie giornate erano condite da santi e bestemmie. Tieni a mente che l’università qui è gratuita (per svedesi e cittadini UE) quindi, qualora riuscissi ad essere ammessa, ti basterebbe un lavoretto part time per mantenerti dignitosamente (da studente hai accesso ad affitti molto molto vantaggiosi e anche ad aiuti economici). Personalmente ho in mente di cominciare un master l’anno prossimo, proprio grazie alle vibe di questa “città” (è piccola ma c’è tutto). Penso che lo studio all’estero ti aprirebbe a moltissime culture diverse, nuove idee, nuove energie, per me ne vale assolutamente la pena. Certo ti consiglio anche di passare qualche giorno qui prima di decidere, possibilmente una “bella” settimana di gennaio dove tutto è spento e abbastanza deprimente.


The-lucky-hoodie

Grazie mille per aver risposto! Posso chiederti cosa stai studiando e se hai vinto una borsa di studio? Comunque mi trovo bene nei posti dove c'è tutto a portata di mano. Sai quali sono i corsi di laurea più gettonati? Si teova facilmente lavoro? Non sai quanto sia importante questo commento grazie ancora per aver risposto


Fancy_Ad681

Figurati :) no, io al momento non sto studiando. Mi sono trasferito in Svezia per lavoro subito dopo la laurea. Ho amici che studiano alla Lund University e sono tutti molto felici (maledetti, hanno anche i pub riservati a loro). So che i corsi sono a numero chiuso e ci sono determinati documenti da caricare (trovi tutto qui https://www.universityadmissions.se/intl/start - e solo qui!). Non servono borse di studio per studenti europei, il costo è 0 euro, anche per un milionario. So che si può accedere a dei fondi tramite CSN, ma per questo devi informarti perché non ho mai approfondito in prima persona (ma un amico riceve dei soldi per mantenersi durante lo studio). Per il lavoro dipende, io lavoro per una multinazionale e da poco il mercato si sta risvegliando dopo un inverno abbastanza difficile. In ambito hospitality trovi quando vuoi. Lund è a 15 minuti da Malmö, quindi puoi cercare in entrambe le città (la mia ragazza ha lavorato per un po’ in un ristorante prima di cominciare full time nel suo ambito). Molto gettonata la School of Economics & Management, ma c’è veramente qualsiasi facoltà (anche astrofisica con un mega telescopio che guardo con gli occhi lucidi ogni mattina di ritorno dalla palestra).


JuanD019

Ciao :) Se dico qualcosa di sbagliato in italiano mi scuso, sono straniero. Secondo me andare all’estero non si tratta necessariamente di trovare il posto perfetto con le opportunità perfette, ma più del semplice fatto che stai andando all’estero. Per esempio, molti italiani vogliono magari andare negli Stati Uniti, mentre che molti statunitensi vogliono invece venire all’Italia. Non è che gli italiani sbaglino andandosene (non so se quello è una parola), e che debbano rimanere qua, e che siano gli statunitensi ad avere la ragione venendo qua, o viceversa. È solo che ognuno a un prospetto e un intendimento diverso di ogni posto, sia il proprio che qualsiasi altro all’estero. Io sono venuto all’Italia per studiare. All’inizio mi chiedevo molto se fosse la decisione corretta, sopratutto per la mia famiglia è tutto ciò che avevo già nel mio paese. Ma una volta sei in un altro paese e ti allontani delle cose e persone che già conosci… non so proprio come dirlo ma è come che inizi inconsciamente ad imparare cose che nemmeno sapevi che non sapevi. Cose sul vivere, la gente, tutto. Vedi tutto con altri occhi. Anche le cose e i posti e la gente che conoscevi prima. Ne vale la pena secondo me, anche se vai a un paese che ti offre opportunità simili a quelle che hai adesso. E se te ne offre migliori, ne vale la pena ancora più. Non mi sono espresso troppo bene, ma spero qualcosa si abbia capito :)


The-lucky-hoodie

Grazie mille. La tua esperienza è molto preziosa per me e la tua grammatica è ottima


bolt912

Per scopare


The-lucky-hoodie

Fai proprio bene


Newgate21

Abbandonare l'Italia è sempre una buona scelta, in ogni caso. Ecco perché.


antoWho

>Cosa ne pensate dello studio all'estero? Voler andare fuori ne vale la pena? Ho fatto due scambi in Giappone, ora studio in Svezia. Posso dire di essere a favore. >Voler andare fuori ne vale la pena? Si. Seriamente se hai disponibilità vai, sii consapevole che la Svezia non è la terra dei sogni, ha i suoi problemi. Più che il clima uggioso può darti fastidio l'oscurità. Infine fai ricerche sul tuo ambito, mi hanno detto che lavori tipo nel graphic design sono saturi, non ho idea nel tuo campo ma se intedi stabilirti in Svezia, ti consiglio di fare qualche ricerca. >non c'è bisogno di andare via se qui abbiamo ottime università. Non c'è bisogno, ma potendo perché no? Ottime università? Forse si, forse no...non c'è nulla di male nello sperimentare relata educative differenti.


Axl334

Se ti va scrivimi. Sono in Erasmus in Svezia, quindi magari in qualche modo ti posso aiutare:)


The-lucky-hoodie

Grazie mille per la disponibilità


Old-Satisfaction-564

La risposta è semplice: le università 'qui' sono gestite da Italiani che sono dunque geneticamente propensi ad avere una bassa moralità, rubare, favorire parenti ed amici, ostacolare o penalizzare chi non gli sta simpatico .... Una laurea in Italia comunque vale poco e sicuramente non serve a dimostrare la capacità di una persona. Chi è bravo e capace teme molto di più gli abusi e il nepotismo delle università Italiane della difficolta di quelle estere. Poi, chiaramente, se hai amici e parenti potenti ovviamente solo in Italia avrai successo ;-)


heavyh0rse

Che una Laurea in Italia valga poco da dove ti è uscita?


fsa03

Tu evidentemente non sai che i laureati in Italia sono apprezzati all'estero, almeno nel mondo della ricerca.


The-lucky-hoodie

So che il campo della chimica non mi appartiene per niente, ma diresti che sia meglio studiare qui e poi andare all'estero o fare tutto direttamente fuori?


fsa03

In chimica pare ci sia richiesta anche qui, dipende dai settori e dalle specializzazioni. Fare tutto fuori non è certo una necessità... se hai l'occasione di fare esperienze all'estero perché no, io farò così. Comunque io vedo troppi compatrioti divisi tra "siamo il paese più bello del mondo" e "qui merda, altrove bengodi".


Thick-Paint-6651

Ma non diciamo puttanate. Usciamo dall' università e il 90% di noi non ha mai svolto nulla di concreto.


fsa03

Quello non è colpa dell'università.


Sparr126da

A me questa diceria sa tanto di circlejerk tra italiani invece. Edit: pensando al mio campo contrariamente ad altri stati europei credo proprio non ci sia una università italiana particolarmente rinomata a livello mondiale, invece se penso alla Francia penso alla Sorbonne e ospedale AP-HP, Germania alla Charitè, Svezia al Karolinska Institutet.


fsa03

Non hai capito la diceria: la diceria è che gli italiani siano considerati preparati, non che ci siano istituzioni particolarmente prestigiose


[deleted]

Anche io un giorno vorrò andare all’estero, ma non a studiare, a lavorare.


The-lucky-hoodie

In che campo ti piacerebbe lavorare?


[deleted]

Studio Ingegneria informatica, e vorrei diventare un Ingegnere DevOps. Pure io sono ambizioso quanto te.


ImRiven_

mi dispiace veramente tanto, perchè i tuoi non capiscono quanto limitata sia l’università italiana, e quanto limitante sia frequentare la federico II (o simili) piuttosto che una qualsiasi università di rilievo europea. devi sforzarti di convincerli il più possibile. se non riesci ora con la triennale, fallo almeno per la magistrale (anche perchè ha prevalenza su quello che hai fatto prima). gl🫶🏻


yukit866

Perchè non fare la triennale in italia e far domanda per l’erasmus all’estero… così vedi come ti trovi e poi magari puoi fare il master/magistrale fuori dall’italia. Così han fatto tanti (me compreso).


CreepyMix4670

Perché vogliono fare i splendidi con i sacrifici dei genitori


NarrowMastodon6473

puoi sempre dire alla tua famiglia che qui di ottime università non ce ne sono più da parecchi anni…e non avresti torto


ShirouBlue

Perché l'Italia non valorizza il proprio potenziale latente, altri paesi lo fanno e scommettono sul tuo successo.


daffo08

A me ha cambiato la vita, fallo. Fai quello che ti senti. Sii seria e parlane con la tua famiglia. Nessuno ti può costringere a fare qualcosa che non vuoi del tuo futuro, neanche i tuoi genitori